Un circuito di non facile interpretazione, impegnativo, che anche quest?anno ha visto alcune ulteriori modifiche. Le  curve lente costringono i piloti a staccate violente  e a ripartire da basse velocità

Costruito nel 1965, situato a 5 chilometri da Le Mans e a 200 chilometri da Parigi, il circuito "Bugatti" ha ospitato le prime competizioni motociclistiche solo verso al fine degli anni sessanta. Il grande ritorno dl motomondiale è avvenuto nel 2000,alla conclusione di una lunga serie di lavori di ristrutturazione, iniziati nel 1995 e mirati a raggiungere una maggiore sicurezza del tracciato ritenuto non adatto alle potenze delle moto "moderne".
Oggi l?impianto ha una capienza di oltre 100.000 spettatori e, ospita, oltre al Mondiale Velocità, anche la Formula 3000 FIA, il campionato francese per vetture touring e il campionato Gran Turismo.
La pista è lunga 4.180 metri, ed è delineata da quattro curve a sinistra, nove curve a destra mentre il rettilineo più lungo misura 440 metri. Il tracciato presenta delle caratteristiche molto particolari: diverse curve che le moto da corsa devono affrontare in prima marcia, con staccate al limite e violente frenate a cui seguono forti accelerazioni che mettono alla prova la capacità di trasferire a terra la potenza dei propulsori.
Un circuito di non facile interpretazione, impegnativo, che anche quest?anno ha visto alcune ulteriori modifiche. Per questo motivo i record dello scorso anno non saranno un punto di riferimento da paragonare con i primi rilevamenti acquisti nelle prove di anticipo della gara del 19 maggio.

I vincitori nel 2001 - Classe 125: Poggiali (ITA) Gilera ? Classe 250: Kato (GIA) Honda ? Classe 500: Biaggi (ITA) Yamaha.
I record della pista - Nessun record precedente valido come riferimento, il circuito presenta alcune modifiche rispetto allo scorso anno.