Alla vigilia del GP francese le previsioni dei protagonisti: Rossi e Ukawa sono dubbiosi, Biaggi è rassegnato, Melandri punta alla vittoria, Laconi gioca in casa, Gibernau spera, Capirossi cerca la concentrazione e Barros è ottimista

A pochi giorni dal GP di Francia che si svolgerà domenica 19 maggio a Le Mans i piloti si preparano ad affrontare la quarta prova della stagione.

La pista di Le Mans è stretta e quindi impedisce i sorpassi all?ultimo respiro anche perché le sue curve accentuate obbligano a frenate e brusche accelerazioni nella guida: praticamente il rischio di rivedere le "sportellate"di Jerez è molto alto. Infatti anche il leader della MotoGP , Valentino Rossi, è un po? dubbioso nonostante abbia la moto più competitiva e un distacco in classifica già molto significativo: "Non amo molto questo tracciato, è un po? troppo tecnico per il mio stile di guida. Sono preoccupato del risultato di questa gara perché non abbiamo mai girato con la 4 tempi qui. Dovremo lavorare molto durante le prove." Anche Torhu Ukawa, compagno di squadra di Rossi, non è molto convinto: "Le Mans non è la pista che fa per me, ma mi impegnerò per ridurre la distanza che c?è tra me e Valentino. Sono convinto che lavorando molto posso vincere anche qui."

Sete Gibernau dopo il passaggio ai pneumatici Michelin ha effettuato una sessione di test a Clermont Ferrand con la sua squadra: "Ho lavorato molto durante le prove, ma credo che qualche progresso sia stato fatto. Tutti i test dei pneumatici sono stati fatti sul bagnato, bisognerà vedere cosa succederà se le condizioni del tempo cambieranno improvvisamente."
Sullo stesso circuito con lo spagnolo c?erano anche Loris Capirossi e Alex Barros. Il pilota romagnolo è tornato in pista dopo il tragico incidente della scorsa settimana che aveva coinvolto un anziano ciclista: "Guidare mi ha fatto bene anche se all?inizio non ero entusiasta. E? stato difficile trovare la concentrazione specialmente per queste prove che erano veramente inusuali perché erano sul bagnato." Alex Barros è apparso ottimista dopo i test: "Le prime due gare sono state un disastro, ma dopo Jerez sento che la moto e migliorata e posso pretendere di più."

Anche Regis Laconi ha effettuato una sessione di test privati al Mugello e nonostante la pioggia sono stati sperimentati nuovi componenti in vista della gara francese. "Si è trattato di test importante quello del Mugello - ha dichiarato il pilota italo francese - anche se il tempo era terribile, questo ci ha permesso però di provare anche nuovi pneumatici Dunlop per la pioggia che mi hanno molto soddisfatto. Sono un po? nervoso, sento la pressione tipica di quando arrivi alla gara di casa".
Reduci dai test bagnati al Mugello anche Biaggi e Checa che hanno sperimentato un nuovo sistema elettronico che controlla il freno motore. "Non è una stagione fortunata - ha commentato Max - so che dobbiamo lavorare ancora molto per rendere la nostra moto competitiva. Non credo che potrò vincere a Le Mans come ho fatto lo scorso anno."
Il suo compagno di squadra, Checa, è più fiducioso: "Stiamo facendo un buon lavoro, peccato che la pioggia ha fermato i nostri test al Mugello. Adesso dovremo sperimentare il nuovo materiale in prova a Le Mans."

Marco Melandri dopo la frattura alla caviglia sinistra rimediata nel contatto in gara a Jerez sta facendo la riabilitazione per tornare in pista competitivo. "Non sono ancora al 100%, ma mi sono impegnato molto per agevolare la ripresa dopo l?incidente di Jerez - ha commentato il ravennate -. La delusione e la rabbia per l?ultima gara conclusa a zero punti buttando al vento tutto il lavoro fatto mi aiuteranno a superare il problema della caviglia e a trovare la massima determinazione."