Macio spera nel telaio richiesto, Max proverà quello nuovo mentre Rossi aspetta solo... di vincere

In attesa del GP d'Italia i riflettori sono puntati su , pilota ufficiale dell'Aprilia in 250 e reduce da un lungo periodo interlocutorio con il reparto tecnico della casa di Noale dopo i dissapori che avevano turbato la gara di Le Mans.

Al Mugello ci sarà un nuovo telaio anche per le Yamaha M1 di Carlo Checa e di Max Biaggi che si presenta al GP d'Italia dopo la buona prestazione di Le Mans, dove è giunto terzo. "In Francia ho notato che le Honda 4 tempi avevano un vantaggio su di noi nelle curve lente e nei prossimi giorni dovremo lavorare su questo aspetto. Farò del mio meglio per arrivare sul podio al GP di casa, è un risultato del quale abbiamo assolutamente bisogno". Checa e Biaggi testeranno il nuovo telaio dalle prove di venerdì, poi decideranno se utilizzarlo fino alla gara.

E' meno "aperta" la strategia di Valentino Rossi che in sella alla sua RC211V è il dominatore finora incontrastato del campionato: "La moto sta andando molto bene - è il commento di Jeremy Burgess, il capotecnico del team di Valentino - ha un sistema frenante molto affidabile ed è molto veloce. Dobbiamo aggiustare un po' l'aderenza il settaggio".
Tuttavia Rossi, caduto al Mugello nelle ultime due occasioni, non si lascia andare all'ottimismo: "Non ho bei ricordi qui - racconta -. E come a Le Mans e a Welkom il giorno delle prime prove ricominceremo da zero perché non abbiamo mai provato la moto su questo tracciato. Il circuito, veloce e molto tecnico, è davvero divertente. Ma il settaggio non sarà facile e avrò bisogno di una moto molto ben bilanciata per affrontare tratti lenti e veloci. I punti cruciali sono la chicane Casanova - Savelli e le due curve dell'Arrabbiata. Dovremo lavorare in fretta ma ho molta fiducia nel mio team. Voglio regalare ai miei fans la soddisfazione di una bella vittoria. L'ultima volta che ho vinto stato nel 1999 con la 250".