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Yamaha XP500 TMAX

il 05/07/2000 in Moto & Scooter

Il maxiscooter che non c'era

Yamaha XP500 TMAX






Dopo aver inventato la categoria maxiscooter con il Majesty 250 - il maggior successo di mercato di questi ultimi anni - Yamaha cambia passo e spiazza tutti i suoi imitatori lanciando l'XP500 Tmax. Si tratta di un progetto totalmente nuovo, che ridefinisce i parametri di questa categoria, allargandoli al punto da dare inizio ad un nuovo segmento di prodotto.

Cilindrata e caratteristiche del motore (bicilindrico a 4 tempi di 500 cc e 40 cv alla ruota), prestazioni (circa 160 km/h e meno di 8 secondi per passare da 0 a 100 km/h) e guidabilità in genere sono da motocicletta vera e propria, mentre facilità d'uso, protettività, comfort e capacità di carico sono quelle tipiche degli scooter.


Dimensioni e peso sono solo di poco superiori a quelle del Majesty 250. Il tutto è stato ottenuto attraverso un ripensamento delle componenti degli scooter tradizionali: motore, trasmissione, ciclistica.






Ad un primo sguardo si nota un certo family feeling con altri prodotti Yamaha, in particolare con il Majesty 125/150 a cui si ispira per le linee generali. Più da vicino, invece, emerge in tutta la sua evidenza la totale novità rappresentata da questo prodotto.



Al volo si notano i poderosi pneumatici da 14" con sezioni da maxi e la forcella, una volta tanto una "vera" forcella da moto. L'avantreno è piuttosto imponente, per via dello scudo e del parabrezza molto estesi e che promettono un'ottima protezione; le dimensioni generali invece non impressionano più di tanto (sono più o meno quelle solite dei maxi-scooter) anzi, l'XP500 sembra meno stazzato di altri per via della linea filante e della sella che evita la consueta soluzione "a due piani", con il passeggero che svetta con la testa sopra al pilota.



Dotazioni, finiture, capacità di carico e disponibilità di optional sono del miglior livello e il motore, una volta acceso, risulta molto silenzioso e privo di vibrazioni. In sella (per quanto questo primo assaggio sia stato solo statico) si evidenzia l'ergonomia e il comfort della posizione di guida per pilota e passeggero, con porzioni di sella abbondanti e ben separate per entrambi, con una disposizione di comandi e pedane ergonomica e intuitiva.
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Per gli appassionati di meccanica, il "sotto la pelle" dell'XP500 è un vero piacere degli occhi. Il motore è di dimensioni davvero compatte tanto da sembrare un semplice monocilindrico.

Esteticamente segue la scuola degli ultimi prodotti Yamaha e le teste ricordano molto da vicino quelle della monocilindrica 400 da fuoristrada.





Si tratta di un bicilindrico parallelo orizzontale, con i perni di banco a 180° e dotato di controalbero per smorzare le vibrazioni. La trasmissione è la parte più interessante: la frizione automatica, di diametro molto ridotto, funziona per schiacciamento assiale dei dischi e non con il consueto sistema centrifugo; il variatore è anch'esso molto compatto e con le due semipuleggie molto ravvicinate, mentre la trasmissione finale è costituita da due catene silenziose in sequenza racchiuse in bagno d'olio in un carter.

Il telaio è un doppia culla in tubi d'acciaio; la forcella anteriore ha steli di 38 mm di diametro e la sospensione posteriore è del tipo monocross, con l'ammortizzatore montato orizzontalmente sotto il motore e infulcrato da un lato al motore stesso e, dall'altro, al forcellone posteriore a doppio braccio.

I freni sono a disco singolo di grande diametro e, in questa prima versione, non è previsto l'ABS.






Il parabrezza è di serie, è piuttosto alto ma potrà essere sostituito con altri più estesi o più ridotti a seconda delle preferenze degli utenti. Dietro allo scudo è presente un piccolo vano mentre quello sottosella ha una capacità di ben 32 litri; quest'ultimo è dotato di luce di cortesia e completato da una tasca per il telefono cellulare con presa per la ricarica.

Per chi volesse personalizzare l'XP500, sarà disponibile presso i concessionari una vasta gamma di accessori tra cui deflettori laterali, portapacchi, bauletto da 48 litri in tinta con la carrozzeria, schienale passeggero per bauletto, kit pedane passeggero maggiorate, kit paratelaio, kit paramani e manopole riscaldate, lucchetto antifurto e antifurto elettronico.

I colori disponibili saranno il giallo (Impact Yellow), il blu metallizzato (Laser Blue) e il grigio, sempre metallizzato (Electric Silver).


Motore - Bicilindrico parallelo a 180° con distribuzione a doppio albero in testa e 4 valvole, raffreddamento a liquido, cilindrata cm3 499, corsa x alesaggio mm 66 x 73, rapporto di compressione 10:1, potenza massima alla ruota 29.4kW (40PS) a 7,000rpm, coppia massima 45.8Nm (4.67kg-m) a 5,500 rpm, accensione elettronica a transistor; lubrificazione a carter umido, capacità coppa 3.6 lt, alimentazione a benzina verde, capacità serbatoio 14.0 lt.

Trasmissione - Frizione automatica, variatore a cinghia, finale a doppia catena in carter sigillato.

Ciclistica - Telaio in tubi d'acciaio con struttura a "diamante", forcella anteriore telescopica teleidraulica, forcellone posteriore oscillante con monoammortizzatore, escursione sospensioni 120 mm ant. e post.; freni: a disco singolo, ant Ø 282mm, post Ø 267mm; misura pneumatici: ant. 120/70-14M/C (55S), post. 150/70-14M/C (66S)

Misure (in mm) e peso - Lunghezza 2.235, larghezza 775, altezza 1.410, altezza sella 795, interasse 1.575, altezza minima da terra 140, avancorsa 95; peso a secco kg 197,0.

Prestazioni - Velocità massima: circa 160 km/h; accelerazione 0-100 km/h in 7,8 secondi.
Yamaha XP500 TMAX
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