Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Moto & Scooter

Anteprima: Aprilia RS 125

il 17/03/2006 in Moto & Scooter

Profondamente rinnovata la nuova ottavo di litro di Noale è ancora la moto da sogno dei sedicenni dopo 14 stagioni da protagonista. Dotazioni ciclistiche di prim’ordine per debuttare alla grande sulle strada e in pista. Già disponibile dai concessionari a

Anteprima: Aprilia RS 125

La sigla RS per Aprilia è sempre stata sinonimo di corse e fin dai primi anni la moto che ha incarnato l’anima sportiva di Noale è stata lei la piccola e grintosa 125 che oggi è proposta con una rinnovata veste estetica e con soluzioni ciclistiche raffinate che faranno la gioia dei sedicenni che potranno averla nel proprio garage.
L’avevamo vista in anteprima al salone di Milano e ci aveva colpito subito per la sua linea tagliente e affilata che richiama quella della sorellona RSV 1000.

Spiccano poi il telaio a doppio trave in alluminio e il forcellone lucidato con bracci asimmetrici che da sempre è stato elemento di riconoscimento delle 125 Aprilia Gp.


Le novità introdotte sulla versione 2006 sono: i cerchi a razze incrociate dal peso ridotto, la piastra di sterzo in alluminio forgiato e il silenziatore in acciaio inox satinato dalla forma ovale, ma la novità a nostro avviso più interessante riguarda l’impianto frenante, che è più aggressivo e potente con l'adozione della pinza freno anteriore con attacco radiale a quattro pistoncini contrapposti, cui è abbinato un disco flottante da 320 mm. I tubi freno sono in treccia aeronautica. La moto è più leggera rispetto alla precedente di circa 6 Kg.

Non c’è stato bisogno invece di intervenire sul propulsore, che è rimasto lo stesso che equipaggiava la versione precedente. Si tratta del monocilindrico Rotax con cilindro in alluminio con riporto al Ginisil sulla canna, aspirazione lamellare nel carter, raffreddamento a liquido, contralbero di bilanciamento e miscelatore automatico disponibile in versione 11 Kw che potranno diventare 21 tramite il kit di potenziamento che sarà disponibile anche dai concessionari a circa 460 euro e consentirà l’utilizzo della moto però solo in pista.
Per rientrare nelle normativa euro 2 è stato introdotto il catalizzatore, posizionato all’interno dello scarico. Questa soluzione, ci è stato confermato dai tecnici Aprilia, non ha compromesso il rendimento del motore.


La strumentazione, ora molto compatta e più leggera, si compone di un contagiri analogico e di un computer multifunzione con display lcd su cui è indicata la velocità, l'ora, i contachilometri totali e parziali e offre la possibilità di prendere i tempi sul giro con un pulsante posizionato sul manubrio.

Calafat (Spa) - Ci eravamo un po’ dimenticati il tintinnio del due tempi e con la RS 125 (qui in versione full power da 21 Kw) abbiamo riscoperto il fascino di questo propulsore. Dopo qualche breve “sgasata” il monocilindrico entra rapidamente in temperatura e fin dai primi metri si rivela poco fumoso dallo scarico. Richiede però una certa dimestichezza nell’uso in pista, poiché va tenuto sempre alto di giri. La miglior risposta la dà, infatti, dai 7.000 fino agli 11.000 giri/min indicati.

Ci è piaciuta molto fin dai primi passaggi la sensazione di aver sempre tutto sotto controllo, anche forzando il ritmo la moto non si scompone dando fiducia al pilota. La limitata potenza non deve però trarre in inganno, in mani giuste e su una pista con rettilinei brevi la piccola ottavo di litro è in grado di impensierire moto con qualche cc in più.
Il cambio ha innesti rapidi, e la frizione stacca al punto giusto e il comando è morbido.
La pista di Calafat ha messo poi in risalto le doti ciclistiche dell’Aprilia: la moto è molto precisa nell’inserimento in curva e scende in piega con molta rapidità, merito di un assetto a punto e della forcella – priva di regolazioni – scorrevole e dalla taratura standard abbastanza rigida.



La frenata è più potente e consente spazi di arresto molto contenuti. Il comando però va ben dosato perché la potenza a disposizione è tanta in relazione al peso contenuto della moto. L’Aprilia è molto maneggevole e i cambi di traiettoria vengono affrontati con molta rapidità. Inoltre, come ha sottolineato Mariano Fioravanzo - responsabile tecnico Aprilia - la riduzione del peso dei cerchi ha portato notevoli benefici nella guida riducendo le masse non sospese. Buono il grip offerto dai pneumatici Dunlop Sportmax GPR70 SP, espressamente sviluppati per moto di piccola cilindrata, che dopo essere entrati in temperatura garantiscono un ottima tenuta per tanti giri consecutivi.

La protezione aerodinamica è, grazie alla forma del cupolino e della carenatura, in grado di proteggere bene il pilota anche in prossimità della velocità massima (abbiamo letto 160 Km/h), mentre la posizione in sella consente di trovarsi a proprio agio, lo spazio a disposizione è buono e permette di muoversi e di arretrare con facilità a patto di non essere degli spilungoni di oltre 1.80 cm. Le pedane sono sufficientemente arretrate, ma non in posizione tale da influire sul comfort di guida.
I comandi sul manubrio sono intuitivi da azionare e ben realizzati. Le leve sono però prive di regolazione.
La strumentazione si legge bene e anche il pulsante sul manubrio è facile da trovare e consente di visualizzare le funzioni disponibili con rapidità. In pista poi permette di prendersi autonomamente il tempo sul giro.

Motore: monocilindrico2 tempi, raffreddato a liquido; alesaggio per corsa 54x54,5 cilindrata 124,8 cc; rapporto di compressione 12,5:1. Alimentazione a carburatore. Capacità serbatoio carburante 14 litri (di cui 3,5 di riserva). Lubrificazione separata con pompa volumetrica a portata variabile.

Trasmissione: primaria ad ingranaggi, finale a catena (40/17). Frizione multidisco in bagno d’olio. Cambio a sei marce.

Ciclistica: telaio a doppio trave inclinato in alluminio; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 40 mm, escursione ruota 120 mm; sospensione posteriore, forcellone con mono ammortizzatore regolabile nel precarico, escursione ruota 120 mm. Cerchi: anteriore 3,00x17”, posteriore 4,00x17”. Pneumatici: anteriore 110/70-ZR17, posteriore 150/60-ZR17. Freni: anteriore a disco flottante in acciaio da 320mm e pinze con attacco radiale a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 220 mm e pinza a doppio pistoncino.

Anteprima: Aprilia RS 125
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV