Il Ministero delle Finanze ha recepito l?elenco proposto dalla FMI per il 2002: una bella vittoria per i possessori dei modelli di moto di almeno venti anni d?età inseriti in tale lista, che ora pagheranno una tassa di circolazione ridotta
di Riccardo Matesic




Come avevamo anticipato qualche giorno fa, al termine di un incontro presso il Ministero dell?Economia al quale hanno partecipato sia la FMI che l?ASI, la lista di motoveicoli di interesse storico proposta dalla FMI è stata recepita dal Ministero, che al più presto provvederà a pubblicarla sul proprio sito Internet.
Per i possessori di moto fra i venti e i trenta anni d?età non resta dunque che consultare tale lista, per vedere se il modello in loro possesso vi è inserito. In tal caso saranno esentati dal pagamento della tassa di possesso e dovranno corrispondere unicamente una tassa di circolazione di 10,33 Euro (a parte i residenti nelle regioni Veneto e Marche, dove tale cifra lievita rispettivamente a 11,36 e 11,15 Euro) solo nel caso in cui circolino su strada.
Discorso diverso per chi ha una moto di età superiore ai trenta anni, che risulta invece automaticamente esentata dalla tassa di possesso e che, come nel caso precedente, sarà soggetta solo alla tassa di circolazione ridotta.
La tassa di circolazione, come di consueto, può essere versata sia alla posta che all?ACI o presso le tabaccherie abilitate; l?importante è riportare sulla causale del versamento la dicitura ?motoveicolo esente dal pagamento della tassa di proprietà ex art. 63 legge 342/2000?.


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