Attualità
Il labirinto delle revisioni
il 18/01/2001 in Attualità
Entro il 2001 dovranno essere controllate tutte le moto e i ciclomotori immatricolati fino al 1982. Norme, scadenze, consigli, commenti
Entro il 2001 dovranno essere controllate tutte le moto e i ciclomotori immatricolati fino al 1982. Norme, scadenze, consigli, commenti
di Francesca Marozza e Riccardo Matesic
Le revisioni ormai sono realtà.
Dal 1° gennaio scorso alcune officine, pochissime, hanno iniziato a sottoporre a controlli anche moto e motorini. Entro il 2001 dovranno essere revisionati tutti i veicoli a due ruote (anche omologati ASI) immatricolati fino al 31 dicembre 1982 (per i ciclomotori fa fede la data del rilascio dell?attestato di idoneità alla circolazione).
Il calendario stabilito dalla uffici provinciali prevede l?obbligo di effettuare la revisione durante il medesimo trimestre nel quale è avvenuta l?immatricolazione. Fino al 31 marzo prossimo toccherà insomma ai veicoli immatricolati entro il 31 marzo di uno degli anni fino al 1982 compreso; per quelli immatricolati fra il 1° aprile e il 30 giugno si dovrà procedere alla revisione fra il 1° aprile e il 30 giugno 2001, e così via.
Fanno eccezione a questo calendario i motocicli e i ciclomotori che, dopo il 31 dicembre 1998, siano stati sottoposti ad ?accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione?. Vale a dire quelli in odore di ?truccatura? sequestrati e successivamente rimessi in circolazione: per questi la revisione andrà effettuata dopo due anni dall?intervento della Motorizzazione.
Cadenza annuale, invece, per la revisione di motocicli e ciclomotori in servizio da piazza o da noleggio con conducente.
Per quanto riguarda il futuro, a meno di possibili cambiamenti, nel 2002 è previsto l?esame dei veicoli immatricolati dall?83 al ?92 mentre nel 2003 si passerà a quelli del periodo ?93-?99.
Il calendario stabilito dalla uffici provinciali prevede l?obbligo di effettuare la revisione durante il medesimo trimestre nel quale è avvenuta l?immatricolazione. Fino al 31 marzo prossimo toccherà insomma ai veicoli immatricolati entro il 31 marzo di uno degli anni fino al 1982 compreso; per quelli immatricolati fra il 1° aprile e il 30 giugno si dovrà procedere alla revisione fra il 1° aprile e il 30 giugno 2001, e così via.
Fanno eccezione a questo calendario i motocicli e i ciclomotori che, dopo il 31 dicembre 1998, siano stati sottoposti ad ?accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione?. Vale a dire quelli in odore di ?truccatura? sequestrati e successivamente rimessi in circolazione: per questi la revisione andrà effettuata dopo due anni dall?intervento della Motorizzazione.
Cadenza annuale, invece, per la revisione di motocicli e ciclomotori in servizio da piazza o da noleggio con conducente.
Per quanto riguarda il futuro, a meno di possibili cambiamenti, nel 2002 è previsto l?esame dei veicoli immatricolati dall?83 al ?92 mentre nel 2003 si passerà a quelli del periodo ?93-?99.
di Francesca Marozza e Riccardo Matesic
La legge prescrive che le revisioni possano essere effettuate presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile, oppure presso le officine private autorizzate, come specificato dalla uffici provinciali.
Al momento le uniche officine private che possono chiedere l?autorizzazione sono quelle automobilistiche. Le specifiche imposte dalla legge sono infatti tali (apertura della porta d?ingresso pari almeno a 2,60 m, possesso delle quattro licenze di meccanico, elettrauto, gommista e carrozziere) da tagliare fuori le officine motociclistiche. Se ne riparlerà a primavera inoltrata, quando, a quanto si vocifera, verrà emanata una nuova circolare ministeriale che aprirà anche alle officine moto.
Ma di quali strumenti devono essere dotate le officine per effettuare la revisione? In primo luogo di un banco prova freni specifico per le moto, il cosiddetto frenometro. Qualche problema in più per i tre ruote e i quadricicli leggeri, che non potendo usare il frenometro per le loro caratteristiche strutturali, dovranno sostenere la prova di frenata sul banco prova per veicoli leggeri, già in possesso delle officine abilitate alle revisioni automobilistiche.
Discorso diverso per le Motorizzazioni, che potranno dotarsi, in alternativa al frenometro, di un dispositivo a ruota trainata (Peiseler) o di un congegno chiamato decelerografo, a patto che dispongano di un?area sufficientemente ampia per effettuare le prove.
Per il resto è necessario un fonometro, per misurare il rumore dello scarico e l?efficienza del clacson, e un dispositivo per misurare la luminosità dei fari. Di analisi dei gas di scarico se ne parlerà a partire dal 2002.
La legge c?è. Le officine no
di Francesca Marozza e Riccardo Matesic
Dove fare la revisione? È questa la domanda che si fanno i possessori di motocicli immatricolati entro il 1982, magari quelli per i quali il termine utile scade il prossimo 31 marzo.
A venti giorni dell?entrata in vigore della legge, c?è ancora molta confusione e in moltissime province italiane non esistono strutture pronte ad effettuare le revisioni.
Si contano infatti sulla punta delle dita le officine private già abilitate, mentre gli stessi Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile in molti casi non sono in grado di svolgere le prove sulla base del regolamento specificato nella circolare ministeriale emanata il 15 dicembre scorso dalla Motorizzazione civile.
Per sapere a chi rivolgersi il nostro consiglio è di telefonare agli uffici provinciali della Motorizzazione Civile, con la speranza di ottenere risposte chiare. Noi abbiamo provato a farlo con diciannove capoluoghi di provincia con risultati sconfortanti, specialmente nei centri minori (ma anche a Roma): solo in quattro casi ci è stato confermato che è possibile effettuare sin da ora la revisione. Altre motorizzazioni saranno pronte il 1° marzo, alcune non sanno fornire una data. La situazione appare peggiorare man mano che si scende verso Sud: a Palermo, per esempio, di revisioni nessuno sa niente...
Al più presto pubblicheremo un elenco delle officine abilitate, e l?aggiorneremo continuamente fin quando la situazione non si sarà normalizzata.
Tornate spesso a cliccare su Motonline: avrete la risposta alle vostre domande.
Abbiamo provato a telefonare, come privati cittadini, a quindici uffici provinciali della Motorizzazione Civile per chiedere informazioni precise su tempi e modi per effettuare la revisione della nostra motocicletta. Il risultato di questa inchiesta è catastrofico: solo in cinque casi abbiamo ottenuto una risposta esauriente; più spesso ci è stato detto di richiamare più avanti; a Palermo addirittura non sanno nemmeno che esiste l?obbligo di revisionare i motocicli.
In sintesi, ecco il risultato della nostra inchiesta, città per città.
Bolzano - Richiamare a fine febbraio
Udine - Forse da marzo la Motorizzazione sarà operativa
Milano - Già operativa: portare libretto, documento d?identità e 50.000 lire
Genova - Operativa
Imperia - La Motorizzazione è già operativa
Ferrara - Richiamare nei prossimi giorni
Forlì - Per ora mancano le attrezzature. Nell?atrio è affisso un elenco delle officine abilitate
Firenze - Già operativa
Massa Carrara - Dai primi di marzo la Motorizzazione sarà operativa
Perugia - Mancano le attrezzature. Chiamare il mese prossimo
Rieti - Mancano le attrezzature
Roma - Forniscono i recapiti di due officine private autorizzate
Nuoro - Dal 1° marzo la Motorizzazione sarà operativa.
L?Aquila - Mancano le attrezzature. Si spera che le officine se ne dotino entro marzo.
Foggia - Mancano le attrezzature e non ci sono officine private
Matera - Mancano le attrezzature e non ci sono officine private
Crotone - Mancano le attrezzature e non ci sono officine private
Palermo - Non sono informati dell?obbligo di effettuare la revisione
Cagliari - Sia la Motorizzazione che le officine autorizzate stanno aspettando le attrezzature
Il labirinto delle revisioni
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