Telecamere per elevare multe anche a Milano, dove oltre alle ZTL sono puntate anche sulle corsie preferenziali. E moto e motorini sono nel mirino

di Riccardo Matesic

Dopo le esperienze avviate a Bologna ed a Roma, anche Milano ha adottato il vigile elettronico, le telecamere collegate a un computer per monitorare le targhe dei veicoli ed elevare contravvenzioni.

Solo che nel capoluogo lombardo l’occhio elettronico non controlla solo le ZTL (zone a traffico limitato), ma anche le corsie preferenziali: nei primi tre giorni le multe sono state 3006! Attenzione allora, perché gli amministratori milanesi hanno dichiarato di voler seguire con particolare attenzione proprio moto e motorini, anche per motivi di sicurezza.
Multe che comunque in alcuni casi stentano ad arrivare. Come succede a Roma, dove i varchi elettronici sono in vigore dal 1° ottobre e dove tutte le multe elevate fra il 15 e il 31 ottobre (108.000) sono andate in prescrizione perché non notificate nei termini di legge, 150 gg dalla data dell’accertamento dell’infrazione. E al danno si aggiunge la beffa: nel computer che gestisce il sistema non sono state inserite le targhe delle forze dell’ordine e a fronte di 108.000 verbali "buoni" mai notificati, sono state spedite 40.000 contravvenzioni a Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza...
Infine l’anticipazione di una buona notizia. Dopo gli incentivi del Ministero dell’Ambiente per le aziende, che comunque stanno avendo risvolti positivi per gli acquirenti, e dopo l’incentivazione del Comune di Firenze per i motorini elettrici, a Roma si sta pensando a una nuova campagna di incentivi per i motorini più ecologici. Non è ancora deciso nulla, ma sembra che nella campagna potrebbero rientrare i motorini Euro 2 e gli elettrici.
(rmatesic@motonline.com)

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