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Piemonte

Il Lago d'Orta

di Stefano Bianchi, Foto di Stefano Bianchi il 28/11/2000 in Piemonte

Per le belle strade intorno al lago d'Orta, tra borghi medievali e panorami unici, assaporando il piacere di guidare su strade che sembrano fatte per il divertimento del motociclista

Il Lago d'Orta
Strade sinuose e curve attorno a lago d'Orta







Novembre offre talvolta tiepide giornate autunnali: non bisogna perderle! Sono una buona occasione per fare un bel giro in moto prima dell'inverno. Per queste uscite a media distanza proponiamo il lago d'Orta: lo si raggiunge da Milano in un'oretta di autostrada (due da Torino) per poi trovarsi subito su belle strade tra lago e montagna.


Il lago d'Orta si trova a ovest del lago Maggiore da cui è separato dal Mottarone, un tondeggiante rilievo (1.491 metri) coperto da rigogliosi boschi di castagno e faggio. Alle estremità del lago d'Orta ci sono i due centri più importanti, Gozzano e Omegna ma il luogo di maggior interesse storico e turistico è senz'altro il borgo di Orta S.Giulio, ben conservato e con numerose testimonianze architettoniche dal medioevo a oggi.

Intorno al lago si snoda la strada: bassa sulla riva orientale, ma alta sul versante opposto dove è obbligata ad aggirare uno sperone roccioso e a infilarsi in una idilliaca valletta per giungere di nuovo sul lago a Omegna.






Dalla riva occidentale, quella dove si trova Orta, si può invece salire sul Mottarone per una strada ideale per divertirsi in moto, prima attraverso fitti boschi e poi tra vasti alpeggi da dove si godono splendidi panorami: a sinistra sul lago d'Orta e sul Monte Rosa, a destra sul lago Maggiore che si snoda sotto i nostri occhi dalla pianura alle alpi della Svizzera.


L’itinerario proposto è lungo 93,4 km e può essere percorso in circa due ore e mezza.




Si può compiere in giornata partendo da Milano o da Torino, ma si può ovviamente dedicargli il weekend (per questa eventualità abbiamo segnalato alcuni alberghi).

Usciti dal casello di Arona dell’autostrada si prende a sinistra per Borgomanero e dopo 1,5 km si gira a destra per Invorio che si raggiunge in breve dopo aver percorso una bella strada a curve nei boschi. Senza entrare in paese si gira a sinistra per Gozzano dove vale la pena di raggiungere la chiesa della Madonna di Luzzara che conserva le pareti affrescate da dipinti risalenti al Cinquecento: da qui si gode una bella vista sul lago d’Orta.






La strada SP 46 scorre dapprima accanto alla riva del lago ma poi si inerpica sul fianco di uno sperone in cima al quale si trova il santuario della Madonna del Sasso; dopo Alzo la strada si infila nella valle del torrente Pellino: stretta all’inizio, la valle si allarga in seguito in ampi prati disseminati di baite. Passata Césara (bella chiesa con portico) si scende verso Omegna percorrendo una panoramica strada a curve. Passando per la periferia di Omegna (fabbriche di rubinetterie, una delle attività del luogo) si giunge nel centro storico della cittadina, attraversato dal fiume Strona.




Lasciata Omegna si imbocca la provinciale N 229 che scorre accanto alla riva offrendo gradevoli vedute del lago e le montagne circostanti. Si giunge quindi a Orta; si scende verso il centro seguendo una delle tante stradine tra gli antichi edifici sino a giungere nella bella piazzetta che si affaccia sul lago dove sorge il cinquecentesco palazzo della Comunità della Riviera d’Orta. Sulla piazza e nelle viuzze circostanti si trovano numerosi negozi di antiquariato. Dopo una visita alla omonima basilica si percorre l’unica via tra le case e i giardini compiendo in breve il periplo dell’isola, in un'atmosfera di grande pace.

Ripresa la moto, al semaforo della provinciale si segue la direzione Miasino e in seguito Armeno. Proseguite poi in direzione Mottarone: la strada sale inoltrandosi in bei boschi di castagno e di faggio per poi attraversare ampi alpeggi.




Si aprono vasti panorami sia verso il lago d’Orta e il monte Rosa che verso il lago Maggiore e il varesotto ma la strada offre anche una guida divertente. Si continua a salire fino alla fine della strada: da qui in cinque minuti si sale alla cima del Mottarone da dove avrete modo di apprezzare uno dei più bei panorami della regione prealpina con il Monte Rosa, il lago Maggiore con le isole borromee e tutto il varesotto punteggiato dai suoi laghi.

Si scende per la stessa strada toccando Armeno, Miasino e Bolzano Novarese dove, dopo la chiesa, si imbocca sulla sinistra una stradina secondaria che porta direttamente ad Invorio e da qui si raggiunge il casello dell’autostrada.


Aprilia
Moto Bassi, Novara, via Alfieri 17, tel. 0321 628 383

BMW, Suzuki
Fridegotto, Novara, viale Roma 7, tel. 0321 336 10

Cagiva, Ducati, Husqwarna
Action Shop, Novara, via Marsala 13, tel. 0321 391 367

Honda, Italjet
Antonioli, Gozzano, via Beltrami 57, tel. 0322 946 24

Malagutiv
Moran Motor, Omegna, corso Garibaldi 36, tel. 0323 402 191

Moto Guzzi
Ferrari, corso della Vittoria 65, tel. 0321 472 995

Piaggio, Suzuki, Yamaha
Viemme, Paruzzaro, via Borgomanero 34, tel. 0322 541 999



Orta S.Giulio, Tecnocar, via Domodossola 4, tel. 0322 919 909
Pella, Albertoni, via Durio 154, tel. 0322 969 458
Euromotors, Borgomanero, v.le Kennedy 6, tel. 0322 835 756


Nella zona del lago d’Orta si producono salumi di ogni genere tra i quali la mortadella di fegato di Orta che si trova sempre fresca nei negozi di Orta che la producono. Il piatto tradizionale di questa zona è il tapulon a base di carne d’asino cotta nel vino con l’aggiunta di aglio, lauro, sale e olio. Nel passato si coltivava la vite intorno al lago ma ora la zona viticola si è spostata nella vicina Gattinara e Ghemme dove si producono ottimi vini. Anche la pesca era una delle tradizionali attività ma fu stroncata dal terribile inquinamento che colpì il lago nel secondo dopoguerra: restano però le ricette di una volta secondo le quali sono preparati i pregiati agoni, i persici e i salmerini.

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Albergo Ristorante Olina
Orta S.Giulio, via Olina 40, tel. 0322 905 656. Nel cuore del borgo, poche camere ben arredate. Singola 110.000, doppia 140.000 lire. Pasto (vino escluso) 50.000 lire.

Albergo Ristorante Leon d'Oro
Piazza Motta 42 tel. 0322 911 991. Proprio nella piazzetta di Orta, camera con vista sul lago. Pasto (vino escluso): da 45.000 lire. Singola 100.000, doppia 150.000 lire.

Ristorante San Giulio
Orta S.Giulio, sull’isola, tel 0322 90 234. Merita, non fosse altro che per la terrazza a lago e l’isola a cui si giunge in barca. Chiuso novembre e dicembre. Pasto (bevande escluse): da 40.000 lire.

Albergo Ristorante Giardinetto
Pettenasco, via Provinciale 1 tel. 0323 89 118. Singola dalle 90.000 alle 135.000 lire. Doppia dalle 135.000 alle 200.000 lire. Sul lago, con terrazza-veranda panoramica e piscina riscaldata, spiaggetta privata . Pasto (vino escluso) 60.000 lire.



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