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Il giro della Valsassina sul lago di Lecco

di Stefano Bianchi, foto di Stefano Bianchi il 07/11/2000 in Lombardia

Da Lecco lungo le belle strade di montagna che si inerpicano sulla Grigna e ridiscendono verso Mandello del Lario

Il giro della Valsassina sul lago di Lecco
Curvoni tra Esino e Varenna








L'itinerario che vi presentiamo vi porterà su una delle più belle strade del lago di Lecco, quella che dalla Valsassina, contornando il massiccio della Grigna, scende fino a Varenna e prosegue per Mandello del Lario, sede tra l'altro della Guzzi e dell'omonimo museo .


Il paesaggio è splendido, la strada si inerpica tra i boschi e poi sulla costa della montagna offrendo panorami unici. Non è però un percorso per smanettoni anche se sono molte le moto sportive che abbiamo incontrato strada facendo. Le strade infatti sono strette, il fondo è irregolare e talvolta cosparso di ghiaietto e di foglie, e solo qualche tratto in quota, fuori dal bosco, consente una guida divertente.

Il viaggio in moto però ci permetterà di apprezzare un luogo unico, reso ancora più attraente dai colori del bosco autunnale.




La Valsassina è una valle aperta che corre parallela al lago di Lecco, con il massiccio della Grigna a fare da spartiacque. La valle sbocca a Bellano con il famoso Orrido, nome di origine medievale con cui veniva indicata una stretta gola percorsa da un impetuoso torrente.




Ma una volta superata questa oscura forra la valle si apre nelle classiche ampie forme modellate dai ghiacciai: nel fondovalle si trovano i prati e i borghi di montagna mentre i versanti, talvolta ripidi, sono coperti dai boschi.


L'itinerario che vi proponiamo, da Lecco a Mandello, è lungo poco più di 120 km per una durata complessiva di circa 3 ore e 20 minuti, senza ovviamente contare soste.





Giunti con la superstrada a Lecco si segue la direzione Valsassina, si attraversa la periferia di Lecco e si comincia subito a salire con la suggestiva parete della Grigna sulla sinistra, con le formazioni a guglie tipiche di questa montagna.

Dopo Ballabio la strada percorre un corridoio naturale tra due pareti di roccia raggiungendo il colle di Balisio (m 782) da dove entriamo in Valsassina percorrendo un tratto con ampi curvoni che ci consentono di allungare il passo.

Poco dopo il bivio per Barzio e i Piani di Bobbio (nota stazione sciistica) la valle si allarga: prendiamo a sinistra per Pasturo, un bel borgo di montagna dove vale la pena di fare quattro passi a piedi. Qui si nota la tipica architettura della Valsassina: robuste case in spessa muratura (la maggior parte delle

quali hanno più di cinquecento anni) con ballatoi in legno e tetti in pietra. Riprendiamo la strada per arrivare in breve a Primaluna. E' il borgo più interessante di tutta la valle, di impronta medievale e sede dell'antica nobiltà valligiana.

Proseguiamo quindi per la strada che attraversa bei prati pianeggianti fino a Taceno e proseguiamo in direzione Premana; dopo Margno prendiamo a sinistra verso Vendrogno. Qui comincia una strada stretta che taglia il bosco a mezza costa, offrendo bei panorami sul versante opposto della valle. La montagna è qui tutta un gorgogliare di ruscelli che, ingrossati dalle recenti piogge, scendono spumeggiando nel bosco, tra le rocce verdi di muschio e le lucenti foglie di castagno: fermatevi al belvedere di Mosnico, presso la chiesa.

Giunti a Vendrogno prendete sulla sinistra la via che scende diretta a Taceno e raggiungete l'agriturismo "Gulliver", un posto carino dove pranzare. Se avete intenzione di visitare il Museo della Guzzi a Mandello non attardatevi oltre le due.




Risalite la Valsassina sino a Cortenova e prendete per Esino: all'inizio la strada non è un granché ma dopo Perlasco si apre un panorama splendido sul lago mentre a sinistra si alzano bianche placche di rocce della montagna.

Anche se le curve invogliano a divertirsi un po', andate piano e godetevi il paesaggio e l'aria autunnale: giungerete presto alla sella che dà su Esino, un centro turistico immerso in un bel bosco di castagni, aceri e faggi. Se c'è tempo fate un salto alla chiesetta di S.Pietro a Cortanella dove si trova uno splendido belvedere a picco sul lago.




Sulla strada che scende a Varenna ci si può divertire a guidare per le strette curve e in un attimo si arriva al lago.

Si prende quindi a sinistra per Mandello che si raggiunge in breve: è un piacere, dopo tante strade e curve strette, allungare il passo sulla rettilinea strada costiera, correndo accanto al lago tanto alto per le recenti piogge.


Località Istruzioni
Distanza (km)
Tempo
Lecco
Seguire le indicazioni Valsassina
0,0
0:00
Ballabio
Qualche tornante, non entrare in Ballabio
7,8
0:15
Colle di Balisio
Proseguire e poi a sinistra per Pasturo
11,0
0:20
Pasturo
Tornare sulla provinciale
14,5
0:25
Introbio
Non entrare in Introbio
17,5
0:30
Primaluna
Parcheggiare vicino alla chiesa
20,5
0:35
Bindo
Proseguire sulla provinciale
25,7
0:43
Taceno
Girare a destra per Premana
28,7
0:48
Margno
Tornanti, girare a sinistra per Vendrogno
32,7
0:58
Vendrogno
Strada stretta, procedere con attenzione
41,6
1:18
Taceno
Tornare sulla provinciale verso Lecco
45,6
1:24
Bindo
A Bindo girare a destra per Cortenova
48,5
1:29
Perlasco
Proseguire diritto
52,5
1:35
Esino
Strada stretta e panoramica
64,5
2:00
Cortanella
Strada stretta nel bosco
68,5
2:08
Esino
Strada stretta nel bosco
72,5
2:16
Varenna
Tornanti, sulla litoranea a sinistra
86,3
2:41
Lierna
Seguire la litoranea
99,5
2:56
Mandello
Seguire la litoranea
112,0
3:11
Lecco
 
122,0
3:21






In zona ci sono ancora degli alpeggi dove si fanno i formaggi tipici: il taleggio soprattutto ma anche il quartirolo, i caprini e i formaggi grassi tipo bitto.

Buone cose che il motociclista in visita nella zona trova anche a tavola: polenta taragna (con il taleggio) minestre e zuppe preparate con le erbe raccolte nei prati, salumi, funghi, cacciagione, pesci di lago e di torrente.

Senza dimenticare i dolci: croccante, tortelli, il "pan de mein" una torta di farina gialla e i biscotti "caviadini", molto burrosi. Insomma, meglio che la tuta non sia troppo aderente....



Azienda Agrituristica Gulliver, Vendrogno, via per Taceno, tel. 0341 870 307. I Rovati, una simpatica coppia ha da poco aperto questo punto di ristoro con prodotti di loro produzione, soprattutto formaggi e salumi ma anche frutta e vino biologico: per un pasto completo a base di polenta, carni alla brace, formaggio e vino si spendono 40.000 lire a testa e in più il proprietario vi sfida a giocarvele a calcetto, meglio di così proprio non si può!
2 sulla mappa

Albergo Cacciatori, Esino Lario, Loc. Ortanella, tel. 0341 860 219. Cacciatori a Ortanella di Esino. È un albergo carino, in un paesino di montagna immerso in una faggeta: buona la cucina di tipo rustico, da provare la balota, un impasto di formaggio passato al forno. (60.000 la singola, 90.000 la doppia, cena 36.000 con bevande, prenotare). Poco distante c'è uno dei belvedere più belli del lago.
3 sulla mappa

Albergo Olivedo, Varenna, Piazza Martiri 4, tel. 0341 830 115. Se avete voglia di impressionare la vostra fidanzata: edificio del 1896, con arredi in stile e d'epoca (120.000 la singola, 184.000 la doppia, prenotare).
4 sulla mappa

Albergo ristorante Monte Codeno, Varenna, via Croce 2, tel. 0341 830 123. 50-60.000 lire, specialità: spezzato di lavarello, ravioli con ripieno di salsa salmonata).
sulla mappa

Ristorante Ricciolo, Olcio (Mandello), via Provinciale 165, tel. 0341 732 546. (70-80.000 lire, specialità: brodetto di pesce del Lario, tagliatelle ai gamberi di fiume, lucioperca in salsa di aneto).
6 sulla mappa


Aprilia TDR Motori, Mandello, via Statale 91/A, tel. 0341 702 159 Micheli Motor, Mandello, viale della Costituzione , tel. 0341 731 704

BMW
Lariomotori, Lecco, corso Carlo Alberto 122/A, tel. 282 269

Harley Davidson
Americana, Albavilla, SS 639 Como-Lecco, tel. 031 626 522

Honda
Officina Taruselli, Lierna, via Bree 1, tel. 0341 741 368

Moto Guzzi
Duilio Agostini, Mandello, via Statale 60, tel. 0341 735 448

Piaggio
Officina Scenni, Mandello, viale Costituzione, tel. 0341 731 505

Suzuki
TDR Motori, Mandello, via Statale 91/A, tel. 0341 702 159

Yamaha
F.lli Valli, Malgrate, via Provinciale 13, tel. 0341 200 616






Museo Moto Guzzi
Mandello del Lario, via Parodi 57
Orario: da lunedì al venerdì dalle 15 alle 16 (visita accompagnata), tel. 0341 709 269.
È possibile visitare il museo in altri giorni e in altri orari facendone richiesta via fax (0341-709 267, all'attenzione sig. ra Bonacina)

Il Museo Guzzi

Villa Monastero
Varenna, visita del giardino
Orario: Maggio-Ottobre
tel. 0341 830 129





La bottega artigiana di Nello Caddeo
Presepi in legno - Santi scolpiti su ordinazione
Riproduzione mobili antichi - Oggetti d'arte
Pasturo, via Provinciale 31, tel. 0341 955 416
Sulla provinciale tra Pasturo e Introbio. Caddeo scolpisce soprattutto santi e madonne per le chiese; per il grande pubblico produce figurine di presepe e intagli a soggetto montano. I suoi lavori migliori mi sembrano certe statue e bassorilievi che Caddeo ha realizzato su ordinazione, partendo da un disegno esistente, talvolta usando legni antichi.
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