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Dalla Valtellina alla Valcamonica

di Stefano Bianchi il 19/09/2001 in Lombardia

Uno splendido itinerario di due giorni tra laghi e Alpi: dal lago di Como per la Valtellina e poi in Valcamonica per il passo di Gavia, per finire sul lago di Iseo. Belle strade tutte da guidare, splendidi paesaggi, tanto da vedere e ottima gastronomia

Dalla Valtellina alla Valcamonica
Il trenino svizzero a Tirano
Due giorni tra Alpi e laghi attraverso la Valtellina e la Valcamonica, un itinerario di circa km 300, da percorrere in due giorni. Si inizia da Lecco (per maggiori informazioni vedi l'itinerario Lecco e la Valsassina) da dove si imbocca la superstrada in direzione della Valtellina, uscendo però ad Abbadia per seguire la strada lungolago, assai più panoramica e divertente da guidare.


Si passa Mandello (ove si trova la storica sede della Moto Guzzi, consigliabile la visita al Museo, del quale si può fare la visita virtuale alla pagina del nostro sito) e si prosegue per Varenna, uno dei più caratteristici borghi del lago, con le belle case affacciate al lago, piene di negozietti e bar all'aperto. Si continua passando pittoreschi paesini sino a giungere Corio dove si imbocca la deviazione per l'abbazia di Piona, antico monastero cluniacense del sec. XI, con bel chiostro e affreschi trecenteschi.

Si ritorna sulla statale e si continua per Colico (anche qui bel lungolago); si segue quindi la strada per Chiavenna e dopo circa km 3 si gira a destra per Dubino, seguendo una bella strada secondaria sulla destra dell'Adda (per noi che risaliamo la valle alla nostra sinistra) sino a Morbegno dove si riprende la statale, non particolarmente bella fino a Sondrio e poi fino a Tirano: il fondovalle è ampio ma ingombro di costruzioni, la strada di solito trafficata.

Dopo Tirano (andate a fare benzina in Svizzera, dista meno di km 2) la strada e il paesaggio diventano interessanti: dovete però seguire la strada vecchia e non la superstrada che, quasi tutta in galleria, giunge sino a Bormio. La valle si stringe e la strada corre accanto all'Adda, attraversando paesini di montagna e ampi prati mentre accanto si stendono i fitti boschi di abete. Bormio è una nota stazione sciistica ma il centro storico ha conservato antichi palazzetti e una bella piazza con una robusta chiesa romanica con affreschi del tre-quattrocento. Si prosegue per la Valfurva e i breve, passando per paesaggi sempre più belli, si giunge a S.Caterina: da qui si comincia a salire attraversando prima un fitto bosco di abete e poi sbucando sugli alpeggi di alta quota mentre il panorama si allarga sempre più mostrando i ghiacciai del Cevedale e le cime incombenti della Punta S.Matteo e del Corno dei tre Signori, tutti sopra i tremila metri.

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Si giunge quindi al passo di Gavia (m 2621), uno dei più alti delle Alpi; si comincia quindi a scendere per una strada stretta e a picco sulla valle che richiede una guida attenta fino a Pezzo; dopo si allarga e fino a Ponte di Legno offre un tracciato divertente. Si prosegue per la strada che segue la Valcamonica, qui particolarmente bella e intatta: si attraversano campi e paesi, intorno si aprono le pendici boscosissime della valle e in breve si giunge a Edolo, una vivace cittadina turistica. Si prosegue per la valle giungendo a Capo di Ponte che il centro principale del Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri; in Valcamonica infatti vi sono migliaia di incisioni risalenti al neolitico che costituiscono la principale "galleria" dell'arte preistorica delle Alpi, di grande valore artistico e documentativo. A Capo di Ponte vi sono inoltre due splendide chiesette romaniche: S.Siro (sec. XII), che spicca sopra l'abitato, e S.Salvatore (sec. XI). Si continua a seguire la N 42 passando per Breno, Boario Terme (dove si trova l'interessante Archeopark, una ricostruzione di un abitato neolitico su palafitta), Costa Volpino sino a giungere a Lovere, uno dei più bei centri del lago di Iseo, caratterizzato da una ricca palazzata che si apre sulla piazza a lago.

Conviene quindi tornare sui propri passi sino a Costa Volpino e imboccare la N 501 che segue la riva orientale del Sebino: si passano paesini a lago, modesti ma pieni di fascino, sino a giungere a Sulzano, posta di fronte a Monte Isola, la grande isola del lago, collegata da servizio di battelli. Pochi chilometri e si giunge a Iseo, vivace e graziosa, con il porticciolo sul lungolago e belle case antiche per le vie del centro storico; da qui si segue l'indicazione Sarnico e dopo circa tre chilometri si prende a sinistra per Rovato dove ci si immette sulla A4 Milano Venezia.
Località Istruzioni Dist. (km) Tempo
Lecco Imboccare la superstrada fino ad Abbadia poi seguire la N 36 lungolago 0,0 0.0
Colico Seguire per Chiavenna, girare a destra per Dubino e seguire la strada sulla destra dell'Adda sino a Morbegno 40.7 60'
Sondrio Direzione Tirano 37.8 50'
Tirano Non imboccare la superstrada ma seguire la vecchia statale N 42 25.2 30'
Bormio Seguire per S.Caterina Valfurva 39.5 60'
Passo di Gavia Proseguire per Ponte di Legno 25.6 50'
Ponte di Legno Direzione Edolo Brescia 17.3 30'
Edolo Direzione Brescia 19.3 25'
Capo di Ponte Direzione Brescia e poi, dopo Costa Volpino, direzione Bergamo 21 30'
Lovere Tornare indietro a Costa Volpino e seguire direzione Brescia 34.5 40'
Iseo Direzione Sarnico e dopo km 3 a sinistra per Rovato 27.5 50'
Casello di Rovato 12 15'
TOTALE 300 km 7h 20'
Alberghi

Morbegno (SO)
Margna, via Margna 36, Tel. 0342 615114, singola 68.000 lire, doppia 103.000 lire, mezza pensione 85.000 lire

Castello dell'Acqua (SO),
Agriturismo Al Vecchio Forno, Tel. 339 8440194. È un posto da consigliare: solo due camere doppie (65.000 lirea testa con cena e colazione), cucina regionale curata, prodotti dell'azienda (salami, formaggi), posizione panoramica, un gran silenzio.

Bormio (SO)
Astoria, via Roma 73, Tel 0342 910900, singola 60-90.000 lira, doppia 100-160.000 lire

S.Caterina Valfurva (SO)
Compagnoni, via Frodolfo 1, Tel 0342 925105, singola 60-130.000, doppia 90-160.

Ponte di Legno (BS)
Bleis, via Corno d'Aola 4, tel 0364 900001, singola 70-90.000 lire, doppia 80-120.000 lire

Saviore Adamello (BS)
località Fabrezza, Stella Alpina. Ci sono quasi venti km da fare dal fondovalle ma ne vale la pena, l'albergo è vicino a una cascata, in un bosco di abeti, un bel posto. La cucina però non entusiasma.

Ristoranti

Morbegno (SO)
Vecchio Fiume, Tel. 0342 610248, via Cima da Cima alle Case 1: formaggi locali, bressaole, crespelle con bitto e radicchio, capretto arrosto con porcini (60.000 lire).

Tirano (SO)
Mambo Pub, è un po' fuori dall'abitato, lo trovate sulla sinistra perché c'è una moto da trial appesa a un palo. È un posto simpatico, buona birra, e Paolo è un motociclista appassionato, un buona sosta per quattro chiacchiere e una birra.

Bormio (SO)
Al Filò, via Dante 6, Tel 0342 904771: tortelli di lepre al sugo brasato, tagliata di capriolo, medaglioni di cervo con salsa alla spugnola (65.000 lire).

Ponte Valtellina (SO)
Osteria Sole, via S.Ignazio 11, Tel 0342 565298: salumi e sciatt (palline di formaggio fritto),pizzoccheri, carne alla brace, torta di noci (30.000 lire).

Ponte di Legno (BS)
Da Giusy, via Ercavallo 39, Tel 0364 492153: crespelle di ricotta e ortiche, insalata di petto d'anitra (35.000 lire).

Iseo (BS),
Al Volto, via Mirolte 33, Tel 030 981453: terrina di tinca, testina di vitello con crema di cannellini, piccione alla senape, filetti di persico, vini di Franciacorta (75.000 lire).
Suzuki
Euromoto, via Trento 159 , tel. 030 392198, Brescia
Tam Motor, via Naz. Dello Stelvio 11 , tel 0342 210041, Poggiridenti (SO),

Aprilia
Tuttomoto,, via Reverberi 7/11, tel 030 305251, Brescia,

Yamaha
Moroni Moto, via Nani 1/C, tel. 0342 212414, Sondrio

BMW
Bazzi, via Nazionale, tel 0342 492151, S. Pietro Berbenno (SO)
Calzoni, via Provinciale 31, tel 0364 591616, Piancamuno (BS)
Motoidea, Via 28 Aprile 16, tel 0364 22560, Breno (BS),

Moto Guzzi
Tuttomoto, via Reverberi 7/11, tel 030 305251, Brescia,
Peroni Moto, via Roma 185, tel 0342 849189, Grosio (SO)

Honda
Velomoto , Via Inganni 6, tel 030 3770120, Brescia
Mandello del Lario: Museo della Moto Guzzi
Varenna: il centro storico e la passeggiata lungolago
Piona: l'abbazia cistercense del sec. XIII
Tirano:Santuario della Madonna di Tirano (sec. XVI)
Bormio: il centro storico, S.Vitale (affreschi sec. XIV-XV)
Edolo: il centro storico
Capo di Ponte: S.Siro (sec. XI) e S.Salvatore (sec. XII); Parco Nazionale delle incisioni rupestri
Boario Terme: Il parco delle Terme, l'Archeopark (parco della preistoria)
Lovere: il centro storico, la passeggiata lungolago, la Galleria Tadini (dipinti sec. XV-XVIII)
Sulzano: il lungolago
Iseo: il borgo e il lungolago
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