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I viaggi dei lettori

In moto sul Garda

di Federico Giambi il 12/04/2012 in I viaggi dei lettori

Da Siena al Benaco per una vacanza di dieci giorni in occasione del Motoraduno di Rovereto. Eccovi il racconto del nostro lettore tra curve, panorami, luoghi da scoprire… E una valvola della propria Drag Star "grippata"!

In moto sul Garda
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Era tanto che mi promettevo di andare a fare un bel giro sul Lago di Garda e l'anno scorso, così per combinazione, oltre alla splendida cornice del lago mi sono imbattuto nella 39.ma edizione del Motoraduno di Rovereto: tre giorni fantastici che mi hanno convinto appena rientrato a prenotare per 10 giorni ad Agosto dell'anno dopo, cioè il 2011.
E sono stato veramente intento per 12 mesi a cercare di organizzare ogni piccola cosa: scegliere il B&B giusto, cioè quello che avesse anche la possibilità di mettere una tettoia sopra alla mia Drag Star 1100 Classic, cercare luoghi da vedere prima dell'inizio del Motoraduno e relativi posti dove fermarsi per gustare gli ottimi piatti locali, scovare musei e luoghi dove si sono svolte alcune delle battaglie della Prima Grande Guerra… Ore e ore passate davanti il pc per cercare itinerari gustosi e pieni di curve, tanto che alla mia ragazza le avevo quasi fatto passare la voglia delle ferie!
Ma ogni giorno il programma si arricchiva di nuovi posti con relativa spiegazione.

MANDATECI I VOSTRI ITINERARI
Hai fatto anche tu un viaggio, una vacanza, un itinerario in moto che scatenano la libidine di un vero motociclista? Mandaci il racconto e le foto all'indirizzo: redazione@dueruote.it
Il tempo quando non vedi l'ora di fare una cosa non passa mai, ma il fatidico 13 Agosto 2011 alla fine è arrivato: la moto è pronta dalla sera prima e la partenza è fissata alle 7,30 di mattina.
La prima tappa è Ponte di Veja in provincia di Verona. Lì c'è il ponte naturale più grande d'Europa, posto bellissimo molto suggestivo, ti sembra di tornare in dietro nel tempo.
Dopo un bel pranzo arrivo a Rovereto, dove il B&B Lizzanella farà da base per gli interi 10 giorni.
Domenica 14 partenza in direzione Gardone Riviera per visitare Il Vittoriale, residenza di Gabriele D'Annunzio. La strada, la 45 bis, è fantastica e costeggia il Lago di Garda piena di gallerie; qui è meglio non esagerare con il gas innanzitutto per non perdersi gli scorci del lago e poi per non correre il rischio di non vedere qualche ostacolo lungo la carreggiata in quanto, dentro alle gallerie, forse manca un po' di illuminazione.
Una volta finita la visita al Vittoriale non si poteva rientrare alla base senza aver fatto il giro dell'intero lago: dalla 45 bis siamo passati alla Statale 572 fino a Desenzano del Garda, successivamente la SS11, infine a Peschiera del Garda abbiamo preso fino a Rovereto la Statale 249.
Strade magnifiche, la sera siamo poi tornati a Riva del Garda per gustare dell'ottimo pesce al ristorante l'Ora.
In moto sul Garda
Lunedì 15 ci muoviamo in direzione Canale sul Tenno, uno dei borghi più belli d'Italia. La SS421 sale da Riva del Garda fino a Tenno in una serie spettacolare di tornanti con vedute del lago da lasciarti senza fiato; rientrando fermata d'obbligo all'eremo di San Colombano che dal 22 Novembre 2002 è patrono dei motociclisti.
L'eremo si trova nel Comune di Trambileno.
Finalmente il 16 è incominciato il 40° Motoraduno Internazionale Città di Rovereto: gente da tutta Europa, uscite in moto e bevute insieme.
Dopo l'iscrizione (15 euro a persona in cambio di 2 t-shirt ricordo, 4 buoni pasto e un utilissimo raccoglitore con i miglior itinerari del Trentino e Veneto scaricabili anche nei navigatori), la giornata è poi proseguita in totale relax al lago tra un bagno e l'altro.
Mercoledì 17 partiamo da Rovereto: la destinazione è il lago Smeraldo e il Canyon Rio Sass nel Comune di Fondo (BZ).
Il serpentone di moto ha prima preso la statale 12 poi, via via salendo in alta quota, la 43 fino ad arrivare a destinazione, dove ad attenderci c'erano le guide per portarci nella gola del Canyon.
Tutte strade ci hanno regalato panorami unici e gli oltre 1300 metri di altezza incominciavano a regalare un po' d'aria frizzantina.
Nella giornata di giovedì si è svolta la visita guidata alle Distillerie Mazzadro (alle porte di Rovereto): molto interessante vedere come nasce il distillato, la grappa, che tutti noi apprezziamo.
Venerdì 19 visitiamo le Piccole Dolomiti: tornate dopo tornante saliamo fino ai 1500 metri del rifugio Campogrosso nel Comune di Recoaro Terme.
Ottimo pranzo sul posto offerto dal Motoclub Pippo Zanini.
Purtroppo al rientro c'è un piccolo problema tecnico: la mia bimba (la DragStar) ci ha lasciato a piedi!
Invece di due cilindri usava solo un cilindro: il problema è dovuto al grippaggio di una valvola, il meccanico che seguiva il giro non ha potuto altro che consigliarmi di noleggiare un furgone e tornarcene a casa.
Ma non ci siamo persi d'animo, il sabato mattina presto ho caricato la moto sul furgone e ho preso la direzione per casa (Siena).
Il traffico ci ha rallentato facendoci arrivare alle 14,30: giusto in tempo per scaricare la moto, caricare l'altra (Fazer 1000 FZS) e tornare indietro… Non potevamo certo perderci la festa conclusiva!
Arrivato a destinazione mi sono buttato nelle danze insieme alla fidanzata e ai nuovi amici fino a tarda notte: dopo esserci salutati e dati appuntamento per l'anno prossimo ci siamo fatti accogliere tra le braccia di Morfeo.
Domenica 21 è stato il giorno del rientro: Rovereto-Siena tutto attraverso strade statali. Rovereto, Verona, Legnago, Ferrara, Forlì con sosta obbligata al Passo del Muraglione, Firenze… E quindi a casa.
Le ferie purtroppo sono finite e il lunedì mi attendeva il mio "caro" lavoro: stanco si, ma felice per aver conosciuto persone fantastiche e visto posti magnifici.
Un ringraziamento speciale va a tutto lo staff del Motoclub Pippo Zanini!
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