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Italiani all'assalto della SBK

di Stefano Borzacchiello, foto di Antonio Inglese il 22/09/2011 in Civ

A Imola i protagonisti del CIV Baiocco, Polita e Sandi correranno come wildcard le due manche dell'undicesima prova del Mondiale

Italiani all'assalto della SBK
Matteo Baiocco è in testa al campionato italiano nella classe SBK

Questo fine settimana a Imola per i postumi dell'infortunio non ci sarà Max Biaggi, ma la pattuglia dei piloti italiani sarà superiore alle altre prove del Mondiale.
Dal CIV arrivano, infatti, i piloti del team Barni Alex Polita, campione tricolore in carica e Matteo Baiocco. Mentre il team Althea affiancherà a Carlos Checa il ventenne ligure Federico Sandi. Il figlio del capotecnico di Max Biaggi, dopo aver stravinto l'ultima prova dell'Italiano a Vallelunga, vuole guadagnarsi un posto nel Mondiale 2012 e questa è la sua occasione.
"Sono felicissimo di avere la possibilità di correre ad Imola questo weekend a vorrei ringraziare Genesio Bevilacqua per l'opportunità – ha dichiarato Sandi - spero di trovarmi subito bene con le gomme Pirelli visto che non le ho mai usate con questa moto (nel CIV corriamo con le Michelin). Cercherò di fare due belle gare e vorrei chiudere entrambe le manche nella zona punti se possibile. Ho abbastanza esperienza su questa pista e mi piace in quanto e' un tracciato abbastanza complicato. Non vedo l'ora di scendere in pista!"

Anche Alex Polita che quest'anno nel CIV ha avuto più delusioni che altro è pronto a farsi notare per cercare un posto per la prossima stagione.
"Imola per me sarà una bella vetrina! Quest'anno sono stato spesso in difficoltà, ma ho sempre cercato di dare tutto me stesso per rimediare un bel risultato. Imola è una pista che sento particolarmente, qui ho conquistato la mia prima vittoria importante e qui ho disputato delle bellissime gare concluse quasi sempre sul gradino più alto del podio. Partiremo concentrati e con in mente un obiettivo ben definito: centrare l'accesso alla Superpole e perché no la top ten in gara. Sono certo che anche stavolta riusciremo a dare il meglio il meglio di noi e per quanto mi riguarda cercherò di motivare il mio gruppo di lavoro. Ringrazio i ragazzi che lavorano duramente per me, Giorgio Mantovani, Flavio Grandi e il capo tecnico Giovanni Crupi, Barni per la volontà di darmi di nuovo una chance mondiale e tutti i partner."

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