E' stato Fabrizio Pirovano a "riaprire" la Hall of Fame del Campionato italiano velocità che lo scorso anno aveva celebrato gli ingressi di Luca Cadalora, Giacomo Agostini, Eugenio Lazzarini, Virginio Ferrari, Marcellino Lucchi e Marco Lucchinelli. Il 52 enne di Biassono, campione italiano nel 1990 con Yamaha e poi nel '92, '93 e '94 con Ducati, ha firmato la carena celebrativa e ricevuto l'ormai classico attestato di ingresso nella Hall, oltre ad un bellissimo quadro che lo raffigura con il casco durante uno dei tanti mondiali Superbike. Il "Piro" ha dimostrato di essere ancora in grande forma e con il suo consueto spirito: "Questo riconoscimento mi fa molto piacere, perché mi trovo insieme a grandissimi nomi del nostro motociclismo. Certo che le cose sono cambiate dai miei tempi: ora il campionato italiano è super organizzato, con grandi mezzi e le hospitality. Noi invece eravamo un team quasi famigliare, con mia madre che faceva da mangiare. Io uguale a venti anni fa ? Eppure da quando ho smesso non faccio più sport, tranne girare ogni tanto a Monza per divertirmi un po'. Però in effetti ho provato la tuta che usavo nell'88 e mi va ancora bene".