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CIV Mugello: i vincitori del quinto round

di Stefano Borzacchiello, foto di Antonio Inglese il 24/06/2012 in Civ

Sul tracciato toscano nella SBK Clementi vince anche la gara2. In STK 1000 Goi domina ancora e nella 600 a sorpresa vince Nocco. In 125 vittoria per Dalla Porta e in Moto3 affermazione per Calia. Nella SS Roccoli batte Dionisi. In Moto2 Andreozzi è il riferimento

CIV Mugello: i vincitori del quinto round
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Scarperia - Mentre la Federazione è concentrata su trovare una soluzione per il nuovo regolamento per la classe regina dell'Italiano in pista i piloti della SBK sotto un sole infuocato danno vita ad una gara spettacolare.

Una corsa dominata, ancora una volta, da Ivan Clementi. Il pilota del team Asia, in sella alla BMW che fu di James Toseland, al Mugello ha una marcia in più e le gomme Dunlop con l'asfalto rovente si sono dimostrate di nuovo più efficaci delle Pirelli montate dalle Ducati di Matteo Baiocco e Luca Conforti. "Sono partito più piano di ieri perché avevo fatto delle modifiche - ha detto Clementi - ma una volta che ho preso il ritmo ho deciso di scappare e ho avuto ragione. Due successi in due giorni, non potevo fare meglio! Queste sono le prime vittorie per la BMW nell'Italiano e le dedico di cuore alla mia squadra".
Allo spegnersi del semaforo è Federico Sandi a scattare per primo, ma la fuga del sostituto di Fabrizio Lai, sulla Ducati del team Althea, dura meno di un giro e gli altri ducatisti insieme alla BMW di Clementi non lo lasciano scappare e in poche curve lo sorpassano. La corsa della domenica ripropone Clementi al comando. In scia Conforti e Baiocco si scambiano le posizioni. Sandi invece perde terreno. Mentre Clementi va in fuga solitaria, Baiocco perde progressivamente terreno e si deve accontentare di precedere il compagno Conforti. La gara intanto perde Nannelli che dopo essere partito dalla corsia box è stato autore di una rimonta forsennata che però si è conclusa nel peggiore dei modi. Protagonista anche Letizia Marchetti, nuovamente nella top ten.

In campionato adesso Baiocco è saldamente al comando con 105 punti, Conforti è a 81 mentre Clementi è risalito in terza posizione con 63 punti.

Il prossimo doppio round del CIV si correrà a Misano il 28 e 29 luglio

STK 600: Russo sbaglia, Nocco vince
"Ti regalo la vittoria…" Così, con un errore sul finale, convinto che la gara fosse conclusa Riccardo Russo si è alzato per festeggiare quando mancava ancora un giro. Peccato perché il pilota del team Italia stava vincendo anche la quinta prova del campionato italiano e invece ha consegnato a Francesco Nocco il successo. Il quindicenne pilota della Kawasaki ha comunque meritato il successo e ha dimostrato che anche la Ninja è competitiva nella STK 600. Il pilota pugliese alla sua prima stagione sulle 600, dopo un passato sulle duemmezzo nella Coppa Italia, ha fatto segnare anche il giro veloce della gara premiato con la Dueruote Cup. "Oggi la vittoria l'avrebbe meritata Russo - ha detto Nocco - quando l'ho visto alzarsi in piedi sono rimasto senza parole e non ho mollato." Al secondo posto si conferma Nicola Morrentino Jr e torna sul podio anche Luca Vitali. La corsa che aveva visto protagonista nelle battute iniziali Francesco Cocco poi uscito di scena dopo un contatto con Stefano Casalotti è stata una delle più emozionanti e spettacolari dall'inizio alla fine della STK 600 ed è un peccato che questa splendida gara verrà ricordata solo per l'errore di Russo.
In campionato Russo resta primo a 97 punti, Morbidelli è staccato a 58. Terzo Vitali a 52

STK 1000: Goi fa doppietta!
La Ducati Panigale nelle mani di Ivan Goi è ormai un'arma micidiale. L'ex campione della STK 1000 con l'Aprilia ha trovato il modo di guidare la 1199 alla perfezione e ha ottenuto una storica doppietta nel doppio round qui al Mugello. Vincitore sabato in volata, domenica ha stravinto al termine di un duello serrato col rientrante Michele Magnoni sulla BMW. Terzo, ancora una volta sul podio Alessio Velini, sempre sulla S 1000 RR. "Vincere due volte non è stato facile – ha detto Goi – oggi ho fatto il mio passo e non ho preso rischi. Quando ho visto Magnoni che voleva passare l'ho lasciato andare, ma non aveva margine, così mi sono rifatto sotto. Oggi potevo vincere, l'ho fatto e con questa fanno tre successi."
La gara ha visto al via Goi scattare al comando con Magnoni alle spalle e a ruota Federico Dittadi. Muzio, Velini e Corradi inseguivano ad un soffio. Pochi giri però e Goi tenta di prendere del margine ma Magnoni e Muzio non lo mollano. Al terzo giro Corradi cambia passo e fa segnare il giro veloce, il podio è alla sua portata, ma una scivolata vanifica i suo sogni. L'attenzione del pubblico passa sulla coppia di testa: Magnoni e Goi. I due si scambiano le posizioni, le carene si sfiorano e Magnoni sembra avere un po' di margine per scappare, ma Goi non cede il passo, vuole vincere ancora! Muzio e Dittadi perdono terreno e ne approfitta Alessio Velini che fino al traguardo prova ad inserirsi nella lotta per la vittoria. Sotto la bandiera a scacchi transita Goi che conquista la terza vittoria con la Ducati.

In classifica Goi comanda con 107, Velini sale a 79 e Saltareli insegue a 65.
125 e Moto3: Calia fa bis, Dalla Porta domina
La gara della 125, che si corre insieme a quella della Moto3, è stata la più spettacolare della stagione. Ormai le piccole due tempi non hanno quasi più vantaggi rispetto alle nuove moto a quattro e i piloti non si risparmiano dandosi battaglia come se la classifica fosse una sola. Nella giornata in cui il presidente della Mahindra è venuto dall'India al Mugello per vedere vincere la sua moto, Riccardo Moretti, dominatore della gara di ieri colpito Federico Fuligni perde il controllo della sua 125 e va a terra. Per l'ex campione italiano questa scivolata è un duro colpo per il campionato visto che Lorenzo Dalla Porta ha vinto la corsa e ora ha preso il largo in classifica. Alle spalle del quindicenne toscano si piazza il romano Simone Mazzola, seguito da Cristiano Carpi. Nella Moto3 è ancora una volta l'imolese Kevin Calia il vincitore e con questo successo si porta in testa alla classifica del campionato precedendo Matteo Ferrari e Stefano Valtulini. "Questa vittoria ci voleva per darmi la carica per il Mondiale - ha detto Calia – adesso non devo più sbagliare!". Meritano un plauso Andrea Mantovani, uscito di scena quando stava lottando per il podio, e Miroslav Popov che alla sua prima uscita sulla Moto3 ha trovato il feeling e i tempi salvo essere tradito sul finale da un problema tecnico.
In classifica nella Moto3 è Calia al comando con 103 punti, secondo Ferrari a 101. Terzo Locatelli a 74. Nella 125 Dalla Porta è primo a 110 punti, Moretti insegue a 75. Terzo a 69 punti Carpi.

SS e Moto2: doppietta per Roccoli e Andreozzi
Essere escluso dal Mondiale a metà stagione è un duro colpo per un pilota. Chiedete a Massimo Roccoli cosa si prova, e capirete come mai il tre volte campione italiano ha voluto conquistare una doppietta di autorità al CIV non risparmiandosi mai. Sulla Yamaha del team Yakhnich Roccoli, al posto dell'infortunato Vladimir Leonov, Massimo ha vinto respingendo tutti gli attacchi del campione Ilario Dionisi e non si è curato della progressione della Moto2 di Andreozzi. Con questo successo Roccoli spera di poter rimanere nell'orbita della squadra russa anche nelle prossime gare del Mondiale. "Queste ultime settimane sono state difficili per me - ha commentato Roccoli - per fortuna è arrivata la chiamata del team Yakhnich per fare questa gara e ho voluto dimostrare a tutti, ancora una volta, il mio valore. Spero che questa doppietta serva per tornare al Mondiale".
Ilario Dionisi, campione in carica, non si è fatto condizionare dalla corsa in salita di ieri dove una scelta errata delle gomme l'ha penalizzato, e si è messo in carena tenendo testa alla Yamaha di Roberto Tamburini. Alle loro spalle è stata battaglia fra Stefano Cruciani, Raffale De Rosa e Gabor Talmacsi che hanno chiuso nell'ordine la quinta prova della stagione. Nella Moto2 Andreozzi, il campione in carica, ha dimostrato al pubblico accorso sul tracciato toscano e non solo la sua superiorità, vincendo la gara con la sua FTR davanti alle SS. Un successo storico, il primo di una Moto2 davanti alle derivate, che rilancia in classifica Andreozzi e che vale molto se si pensa che la sua moto ha ormai tre stagioni all'attivo (era la prima Moto2 di Iannone nel Mondiale). "Ce l'ho fatta – ha dichiarato euforico Andreozzi - ho vinto la gara davanti alle SS era un anno che volevo vincere, a Monza nel 2011 c'ero quasi riuscito, ma oggi finalmente ce l'ho fatta! Adesso spero di capire cosa succederà alle Moto2 nel prossimo anno. Io voglio correre, ma se tolgono la categoria.." Ferruccio Lamborghini, invece, ha corso un'altra gara in relax pensando solo alla classifica del campionato. A Misano il Lambo però dovrà cambiare tattica se vorrà laurearsi campione. Ultima Moto2 è quella di Pigliacelli.

In campionato in SS Dionisi resta leader. Secondo è Giansanti. Terzo Tamburini a. Nella Moto2 Lamborghini comanda davanti ad Andreozzi.

Il prossimo doppio round del CIV si correrà a Misano il 28 e 29 luglio.
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STK 1000: i risultati
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