STK 600: la cura Morbidelli
Una gara nella gara. L'asfalto umido dopo la pioggia caduta al mattino ha rimescolato le carte della STK 600 e ha premiato chi ha azzardato nella scelta delle gomme.
Riccardo Russo che scattava dalla pole ha fatto una corsa quasi perfetta controllando gli avversari fino al penultimo passaggio, quando lo scatenato Franco Morbidelli, partito con una gomma da asciutto al posteriore, si è lanciato all'attacco del leader del campionato e in poche curve l'ha scavalcato, cambiando l'esito della gara.
Alle spalle di Russo in terza posizione, a diciassette secondi, Manuel Grandi, bravo a regolare sul traguardo, in una volata da manuale, Mattia Cassani e Roberto Mercandelli, giunti nell'ordine in quarta e quinta posizione su Yamaha. Grandi è riuscito ad approfittare del ride through dato ad Alessia Polita. La marchigiana era stata brava a risalire forte fino alla terza posizione ma nel finale è incappata in una sanzione data per aver tolto le termocoperte in ritardo sulla griglia di partenza. 
Tra i protagonisti delle fasi iniziali anche il genovese Luca Oppedisano, che alla fine però si è dovuto accontentare del sesto posto davanti a Covena, Salvatori, Calero e Morrentino, giunti nell’ordine dalla settima alla decima piazza.
Da segnalare, in questa categoria, i dodici fuoripista: tra gli altri, quelli di Mamola, Monti, Sabatino, Beretta e Menchetti.

Giro veloce, premiato con la Dueruote Cup, per Francesco Scicchitano che dopo essersi fermato a cambiare le gomme sul finale della gara è stato autore del miglior crono. 

Franco Morbidelli, diciassette anni alla sua seconda stagione nel CIV, sul podio è esaltato: "Abbiamo fatto la scelta giusta e sul finale avevo una marcia in più!"

Riccardo Russo che mantiene la testa della classifica è comunque soddisfatto: "Ho fatto un fine settimana perfetta e in queste condizioni con l'asfalto che si sciugava avere le rain non mi ha aiutato… Non mi lamento però, vista la posizione in classifica e considerando che ieri avevo la febbre".

Manuel Grandi: "Conquistare a Monza il primo podio nel CIV è il massimo… adesso devo andare avanti così".

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STK 1000: Barrier trionfa!
Suona l'inno francese a Monza alla fine della STK 1000. Sylvain Barrier ha preso le misure del tracciato brianzolo e le ha prese molto bene in vista della Coppa del Mondo della prossima settimana: dal primo all'ultimo passaggio il pilota del team BMW Italia ha dominato la gara della STK 1000 infliggendo ben 8 secondi di distacco agli avversari. 
Alle spalle del francese si è corsa una delle più combattute prove della stagione. Ad ogni staccata Bergman, Goi, Corradi oggi scatenato più che mai, Saltarelli, Baroni e Velini si sono dati battaglia. 
Le condizioni ancora critiche dell'asfalto hanno esaltato i piloti più sensibili che sono riusciti a controllare al millimetro i movimenti delle loro moto. Sul finale Bergman con la Kawasaki ha provato senza riuscirci a tenere testa alle Ducati di Saltarelli e Goi, mentre Velini e Baroni con le BMW perdevano qualche metro. Corradi staccato chiudeva il gruppetto, salvo poi essere rallentatto da un problema tecnico.
Sul finale le carene del gruppetto dei cinque inseguitori si scambiano le posizioni, nessuno molla e sotto la bandiera a scacchi passa prima Salterelli con la vecchia 1098 poi Ivan Goi con la 1199 Panigale.
A seguire Baroni, Velini, Bergman e Corradi. Il rientrante Magnoni transita ottavo, davanti a Dittadi e Totti.

Sylvan Barrier: "Questa gara per me era solo un allenamento in vista del Mondiale e sono soddisfatto perchè ho trovato la messa a punto per la prossima settimana. La vittoria mi ha dato anche una grande soddisfazione, spero di ripetermi fra una settimana".

Simone Saltarelli: "Ero un pò più veloce di tutto il gruppetto ma pagavo in staccata e quindi non sono riuscito a fare la differenza, avrei voluto correre con Barrier ma non sono riuscito a tenere la sua scia. Per il campionato, comunque, è un ottimo risultato”.

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