Scarperia – Ultima chiamata per la pole position. Al Mugello l'aria è elettrizzante e in pista non c'è un minuto da perdere. Il programma non lascia spazio agli errori e questa mattina è stata l'ultima occasione per i piloti di conquistare il miglior posto sullo schieramento. Concluse le qualifiche oggi pomeriggio scatteranno le gare del quinto round della stagione. E adesso vediamo classe per classe com'è andata, ma prima di iniziare meritano una considerazione i tempi stratosferici fatti segnare in quasi tutte la classi, certo l'asfalto nuovo fa la differenza, ma i protagonisti del CIV hanno dimostrato di essere veramente in gran forma.

Nella SBK la prima fila è tutta Rossa. Matteo Baiocco dominatore del primo turno è stato sopravanzato dall'arrembante Federico Sandi che ha fermato il crono sull' 1'51.383, un tempo stratosferico che colloca il figlio del capotecnico di Max Biaggi fra i big della categoria e iscrive il suo nome fra i recordman del tempio della velocità. Il team Althea ha piazzato in prima fila anche Luca Conforti, quarto. Terzo tempo per Alex Polita. Il campione in carica sarà di sicuro il pilota più temibile oggi perché se vuole riagganciare Baiox questa è forse l'ultima occasione. Federico Mandatori, protagonista di tutta la sessione con la sua RSV4 del team Gabrielli, non riesce a mantenere il posto in prima fila e scatterà dalla seconda linea a fianco all'altra Aprilia affidata a Lorenzo Mauri. Per il nipote di Biaggi che ieri è stato in circuito per dare qualche dritta a Federico il morale in vista della corsa resta alto visto che il passo c'è. Settimo tempo assoluto per Simone Saltarelli, ottavo Flavio Gentile. Per i due ex del mondiale GP Fabrizio Lai e Ivan Goi la stagione nella SBK si conferma in salita: 12esimo tempo per il pilota della Honda e 13esimo per il campione della STK 1000.

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Nella SuperSport Ilario Dionisi su Honda era l'uomo della pole e lo è stato almeno fino a quando Roberto Tamburini con la Yamaha ha preso le redini della sessione. Per il pilota riminese 1'54.652, un crono di poco più veloce di quello del romano che però gli è valsa la pole. Terzo tempo per Stefano Cruciani che qui al Mugello ha ritrovato il feeling con la Kawasaki. Per il podio c'è da scommetterci che ci saranno anche Alessio Velini, oggi quinto, Mirco Giansanti e Alessio Palumbo. Nella Moto2 Alessandro Andreozzi ha ottenuto una prestazione incredibile, con la sua FTR scatterà dalla prima fila al fianco dei protagonisti della SS. Nella classifica delle Moto2 in seconda posizione, ottavo tempo assoluto, partirà Ferruccio Lamborghini che precede Mattia Tarozzi sempre su Suter. Di nuovo in pista Danilo Marrancone, il pilota del team QDP caduto nelle libere ha ancora dolore al piede ma ha stretto i denti e oggi sarà al via.

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Nella STK 1000 Danilo Petrucci ha fatto, ancora una volta, la differenza. Il ternano del team Barni ha strappato uno strepitoso 1'52.612 una prestazione inavvicinabile per i suoi avversari. Danilo ha fatto segnare con la Ducati STK lo stesso crono dello scorso anno… quando correva per il team Pedercini con la Kawasaki in SBK. Inutile dire che questo è il nuovo record per la Stock qui al Mugello. Il più concreto alle spalle della Ducati di Petrux è stato Fabrizio Perotti sulla BMW. Lo schieramento di partenza vede in prima fila anche Ivan Clementi e Marco Bussolotti. Ha perso l'occasione di partire davanti Michele Magnoni che in classifica è in testa a pari punti con Petrucci. Magnoni scatterà dalla settima casella proprio davanti a un Gianluca Vizziello in costante crescita. Da segnalare l'uscita di scena di Riccardo Della Ceca, il pilota del team Barni caduto ieri ha rimediato una frattura al piede e non sarà al via della gara.

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La pole della STK 600 va allo yankee Joey Pascarella che con un tempo di 1'55.965 si è messo alle spalle il velocissimo pilota russo Vladimir Leonov e ha segnato il record della categoria. I nostri dovranno attaccare per non lasciare che i piloti stranieri conquistino il titolo nazionale. Quelli messi meglio sono Riccardo Russo, che ha strappato il terzo tempo davanti al leader del campionato Dino Lombardi, quarto. In seconda fila troviamo una gruppo di potenziali pretendenti alla vittoria. Nell'ordine Luca Vitali, Federico Monti, Giuliano Gregorini e Luca Salvadori.

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Spettacolare la sessione della 125. Niccolò Antonelli ormai ha l'Aprilia in mano e la pole ottenuta davanti al compagno di squadra Romano Fenati ne è la riprova. Adesso si profila un derby fra i piloti del team Italia con Miroslav Popov e Kevin Calia a fare da arbitri. La 125 ha perso un'altra volta Riccardo Moretti che ha terminato la collaborazione con la Rumi, mentre è tornato un protagonista della scorsa stagione come Manuel Tatasciore, oggi quinto.
Nella Moto3 Armando Pontone fa segnare il giro veloce. Nel monomarca Honda Federico Caricasulo si è imposto davanti agli avversari.

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