Il fine settimana di Misano sarà decisivo per i piloti del campionato italiano chiamati a correre due gare nello stesso weekend. Una sabato e l'altra domenica. Doppio spettacolo, ma anche doppio rischio, perché in ballo ci sono punti pesanti, quelli decisivi che possono lanciare verso il titolo o, se persi, far sprofondare sul fondo della classifica per via dei distacchi cosi ravvicinati. In tutte le classi quindi se si punta alla consacrazione, è vietato sbagliare.
Visto che è passato più di un mese dalla gara di Monza, facciamo un breve ripasso della situazione in campionato.

SBK

In Superbike Matteo Baiocco arriva carico e pronto per allungare in classifica sui rivali Luca Conforti, Alex Polita e Federico Sandi, anche loro in sella alla 1198. Nel gruppo dei ducatisti proveranno a inserirsi, ancora una volta, le Aprilia. Su tutti Federico Mandatori, che potrà godere del vantaggio di aver già corso ad aprile su questo tracciato e non potrà quindi accampare scuse. La sua moto preparata dal team Gabrielli, si sa, è un vero missile. Discorso a parte per l'altra RSV4, quella affidata al campione STK Ivan Goi che nell'ultima gara è stato penalizzata dai problemi alla frizione.

Supersport - Moto2
Nella SS Ilario Dionisi, dopo aver conquistato il quinto posto nella prova del Mondiale sempre su questa pista, arriva in Riviera pronto per conquistare altri successi: quelli decisivi per il titolo nazionale. Mirco Giansanti, Alessio Velini e il campione in carica Roberto Tamburini, senza dimenticare il combattivo e giovanissimo Alessio Palumbo, dovranno sfruttare a loro favore quella che potrebbe essere l'ultima occasione per provare a fermare la fuga in classifica del laziale.
Nella Moto2 rivedremo finalmente in pista Ferruccio Lamborghini. Il pilota bolognese, dopo la caduta nella prima gara in cui si è rotto la clavicola, ha iniziato un vero calvario ed è stato sottoposto a due interventi. Difficile quindi dire se sarà subito in grado di lottare ma conoscendolo non si tirerà certo indietro. Per Diego Ciavattini, leader della classifica, Alessandro Andreozzi, Danilo Marrancone e Mattia Tarozzi il ritorno del "Lambo" sarà uno stimolo in più.