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Al Mugello va in scena la doppia

di Stefano Borzacchiello, foto di Antonio Inglese il 21/07/2011 in Civ

Prendete la pista più spettacolare d'Italia, metteteci i piloti che vogliono laurearsi campioni, mixate il tutto e otterrete lo spettacolo del CIV. Per chi si fosse perso le puntate precedenti, ecco quello che c'è da sapere prima della quinta e sesta prova della stagione

Sempre più difficile. Il doppio round del Campionato Italiano sulla pista del Mugello si annuncia come uno dei weekend più impegnativi per i piloti che sognano di conquistare il titolo tricolore. Basta, infatti, un passo falso, una scelta di gomme sbagliata, un errore alla partenza o in gara per perdere il vantaggio accumulato dai vari leader delle sei classi del CIV nelle precedenti gare e vedersi riacciuffare dagli inseguitori, perché quest'anno, più che nelle stagioni passate, i distacchi dei primi sono ridottissimi. Un bel segnale per il nostro campionato che continua a crescere stagione dopo stagione.

Nella SBK sono due le squadre da tenere d'occhio ed entrambe nei box hanno moto Ducati. Parliamo del team Barni e del team Althea, la stessa struttura che nel Mondiale sta viaggiando verso l'iride a vele spiegate con Carlos Checa e che nel CIV con il ritrovato Luca Conforti e il rinato Federico Sandi sta crescendo gara dopo gara. La vittoria di "Broncos" Conforti a Misano ne è la riprova. In crescita Flavio Gentile.
Il Barni Racing team dall'altra parte ha il campione in carica Alex Polita, quest'anno meno incisivo che nel 2010, e il carichissimo Matteo Baiocco. Ed è proprio il "Baiox" il capoclassifica del CIV. Ma nella SBK sta crescendo anche Federico Mandatori che finalmente inizia a prendere le misure all'Aprilia. Al romano, nipote di Max Biaggi, è mancato finora il risultato. Saprà girare l'interruttore? I mezzi nel box li ha, il talento anche… quindi deve solo concretizzare. Lo stesso discorso vale per Ivan Goi. Il campione della STK 1000 quest'anno ha trovato più difficolta del previsto nella top class e adesso deve dimostrare di poter stare con i migliori. Siamo certi che ce la può fare.
Al Mugello va in scena la doppia
Nella Supersport Ilario Dionisi è stato un rullo compressore nelle prime gare e solo a Misano ha iniziato a guardare anche alla classifica, non rischiando di perdere per strada punti fondamentali, "accontentandosi" di preziosi piazzamenti. Ilario nella sua scia ha Roberto Tamburini, vincitore lo scorso anno, e i veterani Alessio Velini e Mirco Giansanti che sognano ancora di acciuffare il titolo e torneranno alla carica. La sfida è avvincente anche per i mezzi. I primi guidano, infatti, moto differenti: Honda per Dionisi e Velini, Yamaha per Tamburini e Kawasaki per Giansanti.

Insieme alla SS corre la Moto2 che finora si è rivelata la classe più prevedibile data la superiorità nelle prime prove di Alessandro Andreozzi. Il ventenne di Macerata, in sella alla FTR ex di Andrea Iannone, al Mugello però dovrà fare i conti con un ritrovato Ferruccio Lamborghini che, dopo un avvio di stagione da dimenticare per la brutta caduta e l'operazione alla clavicola che ne è conseguita, si è ristabilito e potrà e vorrà dire la sua. Nella partita mettiamo anche Danilo Marrancone, Mattia Tarozzi e il combattivo Davide Fanelli.

Romano Fenati, nella 125, è il punto di riferimento. Il pilota del Team Italia, che si è messo in luce anche in Spagna nelle prove del campionato, sta facendo una stagione perfetta e per i suoi diretti avversari sarà dura. I più pericolosi, Kevin Calia, Miroslav Popov e il compagno Niccolò Antonelli su tutti, sono avvisati: questa è l'ultima occasione per avvicinarlo in classifica. Nella sperimentale Moto3 inutile dire che Armando Pontone aspetta di lottare con qualche avversario tosto; finora per lui vincere è stato quasi un proforma.

In terra toscana, l’unico che avrà la possibilità di conquistare il titolo con due gare d’anticipo è Dionisi nella SS

Nelle avvincenti categorie Stock, il piatto forte del fine settimana del Mugello, prepariamoci a vedere ancora una volta gare tirate dal primo all'ultimo giro.

Nella 600 il possessore della targa di leader, Dino Lombardi, dopo Misano ha detto di essersi sbloccato e ora punta al Titolo con una convinzione assoluta. Sarà facile? Macché, dovrà fare i conti con il russo Vladimir Leonov, l'americano Joey Pascarella, il compagno Francesco Cocco, Luca Vitali, Federico Monti e… fermiamoci altrimenti dovremmo copiare qui tutta la lista degli iscritti della STK 600. La classe più equilibrata e formativa che ci sia nel CIV.

Nella STK 1000 Danilo Petrucci ha commesso un errore a Misano e, di fatto, ha riaperto i giochi per il titolo. In testa a pari punti con il ternano è balzato Michele Magnoni che, escluso troppo presto dal circus delle corse internazionali, ha voglia di far vedere a chi l'ha lasciato a casa cosa si è perso. Fra i due possono ancora inserirsi Marco Bussolotti, il combattivo Riccardo Della Ceca, il promettente Fabrizio Perotti e l'ex re della categoria Niccolò Canepa.

Con queste premesse il Mugello si annuncia rovente come qualche settimana fa per il Mondiale e visto che qui al CIV i biglietti costano decisamente meno perché non venite a vederle dal vivo le gare? Noi, come sempre, ci saremo pronti a raccontarvele in diretta.

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