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Moto e scooter: il parco circolante cresce del 18,2 per cento

il 12/12/2017 in Attualità

L'indagine Federpneus su dati Aci: in Italia circolano oltre 6 milioni e 600mila veicoli a due ruote. Boom nel Molise, nelle regioni del sud e del nord

Moto e scooter: il parco circolante cresce del 18,2 per cento
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Negli ultimi 10 anni crescita record del parco circolante moto (+18,2%) sulle strade italiane. Dal 2007 al 2016 gli scooter e le moto di cilindrata superiore a 50 cc sono passati da 5.585.972 a 6.604.011 unità, con una crescita del 18,2%. Questi dati emergono da un'elaborazione di Federpneus (Associazione Nazionale Rivenditori Specialisti di Pneumatici) sulla base di dati Aci. La crescita del parco circolante di motocicli - spiega una nota - interessa l'intero Paese, seppur con differenze significative tra le varie ripartizioni territoriali. In particolare, la crescita è stata maggiore della media nazionale nelle isole, dove ha toccato il 21,9%, e nel Nord (+21,3%). Tassi di crescita leggermente inferiori alla media nazionale si sono invece registrati nel Centro (+14,2%) e nel Sud (+13,8%).

IL BOOM DEL MOLISE


Entrando nel dettaglio delle singole regioni, è il Molise la regione dove dal 2007 al 2016 si è registrato il maggior tasso di crescita di motocicli (+39,3%). Seguono nell'ordine il Trentino-Alto Adige (+35,3%), la Basilicata (+29,2%), il Veneto (+25,5%) e il Piemonte (+23,5%). La crescita di moto e scooter sulle strade è un fenomeno particolarmente interessante e lo è ancor di più se si tiene conto che nello stesso periodo il parco circolante di auto ha fatto registrare una crescita contenuta nel 6,1%. Si può quindi ipotizzare che una quota della mobilità tradizionalmente soddisfatta dalle quattro ruote si stia orientando verso il comparto dei motocicli. La crescente diffusione nelle città italiane - conclude Federpneus - pone una molteplicità di esigenze, che vanno dall'ampliamento dell'offerta di parcheggi e sosta per i motocicli, all'apertura al transito di corsie dedicate alle due ruote a motore per agevolare la fluidità del traffico cittadino, alla necessità di poter usufruire di infrastrutture adeguate, finalizzate a una maggiore sicurezza di tutti gli utilizzatori della strada.

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