Lo scooter nasce per spostarsi velocemente in città, sgattaiolando nel traffico. Scegliere il più adatto alle proprie esigenze è una questione complessa, delicata. Le varianti non mancano: ruote alte, basse, pedana piatta… L’offerta non è sterminata ma comunque molto ampia; sono però pochi i mezzi capaci di farsi notare al semaforo. Uno di questi è il Django, lo scooter con cui Peugeot ha deciso di far breccia due anni fa nel cuore di tutti coloro che cercano in uno scooter qualcosa di più di un semplice mezzo di trasporto.

Proposto in cinque diversi allestimenti - Heritage, Allure, Evasion, Sport e ID (completamente personalizzabile) - da oggi è disponibile anche nella nuova versione S che, mantenendo invariata la linea e le soluzioni tecniche, si distingue per la colorazione nero opaca, impreziosita da inserti cromati e modanature satinate e che si fa notare nella gamma per la grande S su fondo bianco applicata sulle carene. Spiccano poi i cerchi neri e gli specchietti grigio satinati. Se di giorno le sue forme sinuose non lo fanno passare inosservato la cornice luminosa a led centro dello scudo lo rende ancora più visibile e riconoscibile nelle ore serali.

Come la versione Sport, oltre che con la sella biposto tradizionale il Django S è disponibile monoposto con tanto di codino in tinta. Stile vintage e soluzioni d’altri tempi come la pedivella di avviamento di emergenza completano la dotazione. Già nelle concessionarie Peugeot il Django S è in vendita, con quattro differenti motorizzazioni 50 2t/4t,125 e 150 cc a partire da 2.629 euro chiavi in mano con 3 anni di garanzia e 2 di assistenza stradale compresi nel prezzo.

Nel traffico sul Django S si apprezza subito la posizione di guida. Grazie alla seduta ben conformata e accogliente è intuitiva e rilassante, si ha tutto sotto controllo e sulla pedana piatta i piedi hanno spazio sufficiente per muoversi. La sella ampia è poi ben imbottita e, unita alla taratura azzeccata delle sospensioni, lo rende davvero confortevole nei trasferimenti. Svelto e maneggevole, grazie ai cerchi da 12”, il Django S se la cava con disinvoltura nel traffico, rivelandosi al tempo stesso sorprendentemente stabile nelle curve e sui rettilinei quando è lanciato alla massima velocità.

Nel breve test alla guida del 125 e del 150 cc abbiamo apprezzato la trasmissione: il variatore è ben tarato e nei frequenti “chiudi-apri” imposti nella stressante guida cittadina la risposta resta sempre fluida. Il 150 ha una bella verve e uno spunto vivace nelle partenze, le vibrazioni sono impercepibili. Il 125 cc non è da meno, ha poco brio nello scatto da fermo, ma si rifà con l’allungo. I freni sono pronti e modulabili e il sistema integrale, di serie, è intuitivo ed efficace. Manca l’ABS.

Lo stile conta, ma sul Django non è tutto: sollevando la sella si accede ad un vano in cui poter riporre un casco jet con visiera. La pedana piatta si presta a trasportare uno zaino e non manca il comodo gancio, mentre nel retroscudo sono ricavati due vani: uno ospita il tappo del serbatoio, l’altro la presa da 12V e consente di riporvi uno smartphone di medie dimensioni per ricaricarlo durante il trasferimento.

I prezzi del Django S
2.629 euro chiavi in mano per il 50 2t/4t 
3.649 euro chiavi in mano per il 125 
3.749 euro chiavi in mano per il 150