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Ride For Life: quando la solidarietà vince

il 21/11/2016 in Altri sport

Il sabato di pioggia costringe gli organizzatori di Ride For Life ad una full immersion domenicale che lascia tutti contenti e finanzia la ricerca per la cura delle lesioni al midollo spinale. Pubblico in delirio per Dovizioso e Melandri

Ride For Life: quando la solidarietà vince
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Va in archivio con il sorriso la 7° edizione di Ride for Life protagonista del week end all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Nonostante il meteo avverso che cancella l’intera programmazione motoristica della giornata di sabato, la creatura targata Riders4Riders Onlus si riscatta con una domenica no stop che mette tutti d’accordo. Convince la sinergia tra motori e ciclismo, ben 34 squadre iscritte alla cronosquadre del Passatore mattutina che sulla distanza di 2 giri di pista (10 Km circa) sancisce la vittoria della formazione Bike Passion 4 guidata dal Pro Manuel Senni (14’05”, 42 Km/h di media). Seguono nell’ordine Bike Innovation Squadra Corse 1 e Bike Passion 3. Nel paddock 2 rombano i motori con le straordinarie evoluzioni acrobatiche dei freestyler MX del gruppo DABOOT e gli spettacoli della QUAD Evolution di Roberto Poggiali.

Il primo titolo di giornata “Riders4Riders Supermotard” finisce nella bacheca di Fabrizio Bartolini che si aggiudica ambo le manche, il “Trofeo Andrea Antonelli” di mountain bike è tutto della coppia Bertuzzo-Pederiva che precede i binomi Saltarelli-Toccaceli e Guarneri-Tortolani. Presenti tanti big del circus a due ruote motorizzate, indici di gradimento altissimi per Andrea Dovizioso, Marco Melandri, Alex De Angelis, Ayrton Badovini, Leandro Mercado, Alessandro Gramigni, Loris Reggiani, Michele Pirro, Federico Caricasulo, Andrea Bartolini, Kevin Calia, Michele Cervellin, Angelo Pellegrini, Davide Guarneri, Samuele Bernardini, Eddi La Marra, Alex Polita, Alessia Polita ed il campione del mondo di enduro 2013 Alex Salvini.

Il centauro felsineo si toglie anche lo sfizio di salire sul gradino più alto del podio della combattutissima Pit Bike (2° posto per Bertuzzo, 3° piazza per Dovizioso) nello splendido tracciato artificiale in terra allestito all’interno dell’area paddock dell’impianto sportivo imolese. Gloria per i talentini rampanti del Minicross 65 (debuttanti-cadetti) e grande attenzione attorno al Pre-prologo Dakar con centinaia di flash ad immortalare l’inedita versione 2017 della PanDAKAR (Panda Cross 4x4) realizzata con il contributo grafico della Garage Italian Customs di Lapo Elkann. Pollice alto per l’esperimento Food Truck, il Ride For Life Party 016 e l’emozionante visita di una nutrita delegazione di piloti ai degenti del Montecatone Rehabilitation Institute.

“Ride For Life ormai è un piacevole appuntamento fisso - le parole di Andrea Dovizioso - e sono personalmente soddisfatto della continua crescita di questa genuina manifestazione che mette la tematica benefica davanti a tutto. Quante risate sulle Pit Bike in compagnia di tanti amici e colleghi, il pretesto è sempre quello di dare un pochino di gas ma la risposta davvero importante arriva dal pubblico e dall’operato dei volontari”.

Marco Melandri: “Un evento che portiamo avanti da anni, noi ci divertiamo nel tentativo di regalare un sorriso a qualche collega meno fortunato. La scienza compie passi da gigante ma è doveroso sostenerla con continuità, ringrazio tutti i presenti e lo staff organizzativo Ride For Life per l’impegno profuso”.

Tutte le info di recensione evento, le prossime novità Riders4Riders Onlus ed i numeri vincenti della lotteria benefica abbinata ai tagliandi di ingresso sono presenti sul sito www.riders4riders.it e sulla pagina Facebook ufficiale dell’associazione Riders 4 Riders Onlus: www.facebook.com/riders4ridersonlus

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