Faceva il carrozziere Bob, ma era pilota nell'anima, e correva in diverse categorie del TT da 22 anni. La sua prima volta in gara sul "Mountain" era il 1992. Il suo anno migliore però era stato il 2002, quando aveva chiuso 2° nella categoria Senior Classic e 3° nella MGP Junior Classic. È morto correndo nella classe Supersport, dove è caduto nel corso del 3° giro.

Non era un bambino Price, e conosceva il TT come le sue tasche. Sicuramente la sua scelta di correre è stata consapevole e dettata da un'enorme pulitissima passione. Come un'enorme passione (e la stessa consapevolezza) hanno i tantissimi che ogni anno fanno enormi sacrifici per correre sull'Isola di Man.
Price è la 141ª vittima nella storia del TT, una gara che si corre ogni anno a partire dal 1907, salvo 14 anni di stop in occasione delle due guerre mondiali. Dal 2000 a oggi i morti sono stati 18.
Ci fermiamo qui, diamo la notizia, accompagnandola con un po' di numeri. E con una constatazione un po' amara: a un giorno di distanza, se andate sull'home page della corsa, la notizia della scomparsa di Bob Price non c'è.