Honda NT1100: le novità del modello 2026

Nuove colorazioni per la NT1100 con cambio manuale e per la NT1100 con cambio DCT e sospensioni elettroniche

Quando si parla di tourer moderne, c'è un nome che negli ultimi anni ha letteralmente dominato il mercato europeo: la Honda NT1100. E i numeri, si sa, non mentono mai. Con una quota di mercato del 48% nel segmento touring durante il 2025, la crossover giapponese ha praticamente sbaragliato la concorrenza, confermandosi ancora una volta la tourer più venduta del Vecchio Continente. Per il model year 2026, Honda ha scelto la strada della continuità, mantenendo intatta la sostanza che ha decretato il successo di questa moto e aggiungendo una nuova colorazione che promette di fare breccia nel cuore degli appassionati: l'elegante Iridium Gray Metallic, disponibile sia per la versione base che per la top di gamma DCT Electronic Suspension.  

UN SUCCESSO INIZIATO NEL 2022

La storia della NT1100 è quella di un successo annunciato fin dal suo debutto nel 2022. Honda aveva le idee chiare: creare una moto capace di coniugare il comfort e la vocazione chilometrica di una tourer con il carattere dinamico e versatile di una crossover. Il risultato? Oltre 20.000 unità vendute in Europa, con più di 5.000 esemplari piazzati solo nel 2025. Praticamente la metà di tutte le moto touring vendute nel continente dal suo lancio a oggi.  

IL RESTYLING DEL 2025

Il restyling del 2025 aveva già alzato l'asticella in maniera significativa. Honda non si era limitata a qualche ritocco estetico, ma aveva messo mano a ogni aspetto della moto. Il nuovo gruppo ottico anteriore con fari a LED e luci diurne integrate con gli indicatori di direzione ha dato un volto più moderno e aggressivo alla NT1100, mentre il parabrezza regolabile rivisto ha migliorato ulteriormente la protezione aerodinamica. Ma è sotto il serbatoio che le cose si sono fatte davvero interessanti. Il collaudato bicilindrico parallelo da 1.084 cc ha ricevuto un incremento del 7% della coppia ai regimi medio-bassi, proprio quella gamma di utilizzo dove una tourer deve dare il meglio di sé per sorpassi sicuri e riprese brillanti nel misto veloce. Un lavoro certosino che ha reso il motore ancora più elastico e piacevole da utilizzare.  

SOSPENSIONI ELETTRONICHE

La vera chicca, però, sono le sospensioni elettroniche Showa EERA (Electronically Equipped Ride Adjustment) della versione top. Gestite da una piattaforma inerziale a 6 assi, si adattano continuamente alle condizioni di marcia, garantendo il perfetto compromesso tra comfort e sportività in ogni situazione. Un sistema che fa la differenza soprattutto nei viaggi lunghi, quando le condizioni stradali cambiano continuamente e avere una ciclistica sempre al punto giusto diventa fondamentale.  

DOTAZIONI DA PRIMA DELLA CLASSE

strumentazione TFT touchscreen da 6,5 pollici con Apple CarPlay e Android Auto porta la connettività smartphone a un livello superiore, permettendo di gestire tutto senza mai staccare le mani dal manubrio. Il cruise control è ormai imprescindibile per chi macina autostrada, mentre le manopole riscaldabili e il cavalletto centrale sono quei dettagli che fanno capire come Honda abbia pensato davvero a chi viaggia sul serio. Non mancano le prese USB e da 12V per tenere sempre carichi i dispositivi elettronici, gli indicatori di direzione a disattivazione automatica che evitano le classiche dimenticanze, e il sistema ESS (Emergency Stop Signal) che avvisa i veicoli che seguono in caso di frenata d'emergenza. Tutto quello che serve, niente di superfluo.  

LA GAMMA 2026 E IL CAMBIO DCT

Per il 2026, la gamma si articola in maniera chiara. La NT1100 base, disponibile esclusivamente con cambio manuale e sospensioni meccaniche, si veste dell'inedito Iridium Gray Metallic. Chi invece vuole il massimo della tecnologia può puntare sulla NT1100 DCT Electronic Suspension, che oltre al grigio iridio mantiene in listino anche le colorazioni Mat Warm Ash Metallic e Pearl Hawkseye Blue. La scelta del cambio DCT, va detto, è una di quelle cose che o si amano o si odiano, senza mezze misure. Ma chi ha avuto modo di testarlo su percorsi misti e nel traffico cittadino difficilmente torna indietro: la fluidità delle cambiate e la possibilità di concentrarsi solo su strada e guida rendono l'esperienza di viaggio davvero rilassante, senza per questo rinunciare al piacere di condurre la moto quando si vuole riprendere il controllo manuale.