Cody,Wyoming, USA, 6 settembre 2008 -
Siamo entrati in USA dal Canada due giorni fa e, attraversati Montana e Wyoming, abbiamo iniziato la discesa degli Stati Uniti. Il giro di boa dei cinquemila chilometri, circa la metà del percorso previsto, ci trova a Cody, Wyoming, la città del mitico Buffalo Bill, l'americano più noto al mondo ai suoi tempi, il cui vero nome era William G.

Cody, appunto. Giornate importanti quelle appena trascorse: Lasciata Calgary alle spalle e passato il confine a Piegan, ci siamo diretti sulla Going to the Sun Parkway, uno dei passi motociclisticamente più famosi e frequentati degli USA, un ottimo campo prove naturale ove testare i nostri Night Dragon radiali a poco più di un terzo del cammino.

Facciamo sosta e procediamo alle verifiche, configurando i veicoli a vari livelli di carico e iniziamo una serie di test modificando pressioni, assetti, aerodinamica. Un intero giorno su e giù per la Going to the Sun, incrociando centinaia di motociclisti, percentuale altissima di Harley-Davidson e Honda Gold Wing, ma anche qualche BMW. Non moltissime le sportive e un bel po' invece, di Sport Touring giapponesi. Il nostro 'campo base', con tanto di cricchetti sollevatori, compressorino portatile e attrezzature varie, montato in una area di sosta, incuriosisce gli appassionati e ci fornisce una bella occasione per scambiare due chiacchiere davvero on the road. Scopriamo un numero impressionante di fans Metzeler e una grande curiosità verso Pirelli, ritenuto marchio di fascino assoluto. Ottimi i riscontri tecnici sul prodotto in prova. La caratterizzazione del comportamento dà indicazioni molto precise e i livelli di usura e regolarità vengono rapportati con chiarezza alle caratteristiche di guida. Siamo molto soddisfatti. Bene, si va a Sturgis, adesso, in South Dakota, che rappresenta per gli harleysti ciò che Memphis rappresenta per i fan di Elvis Presley. Una tappa d'obbligo per Night Dragon.