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Riparte la campagna "Guido con prudenza"

di Riccardo Matesic il 18/07/2007 in Moto & Scooter

Quest'estate punti informativi nelle discoteche di mezza Italia sulla responsabilità del guidatore designato. Potenziati anche i controlli di Polizia

Riparte la campagna "Guido con prudenza"
Riparte la campagna "Guido con prudenza", proposta dalla Fondazione ANIA per la Sicurezza Stradale in collaborazione con la Polizia Stradale e con il SILB, l'Associazione delle Imprese di Intrattenimento Danzanti e di Spettacolo.
Come già lo scorso anno, si tratta di una campagna rivolta ai giovani frequentatori dei locali notturni. L'obiettivo è quello di promuovere sempre più la cultura del guidatore designato, colui che a turno sceglie per una sera di non bere alcol, per riportare a casa in sicurezza gli amici usciti in sua compagnia.
Non a caso gli slogan della campagna sono "frena l'alcol, metti in moto la vita" e "fai come noi, divertiti, ma se guidi non bere".
Il via dell'operazione è fissato per il 20 luglio, e si protrarrà fino al 25 agosto, interessando la Liguria, l'Emilia Romagna, il versante lombardo del Lago di Garda, il litorale laziale e la provincia di Cagliari.
In tutte queste località, all'ingresso delle discoteche ci saranno dei punti informativi sulla sicurezza stradale, dove chi vorrà potrà ritirare gratuitamente un alcol test. I ragazzi verranno invitati a individuare un guidatore designato, individuato da un braccialetto: se questo all'uscita dalla discoteca non avrà bevuto, riceverà un premio.
Saranno più serrati anche i controlli su strada, e ai ragazzi trovati in regola con la quantità di alcol nel sangue, le pattuglie di polizia regaleranno un biglietto d'ingresso valido per le discoteche della zona.
La maggior parte degli incidenti avviene per colpa di guidatori che hanno esagerato con l'alcol, ha dichiarato Fabio Cerchiai, il presidente dell'ANIA, e per questo crediamo sia giusto impegnarci in questa campagna che vuole parlare ai ragazzi con un linguaggio particolarmente giovanile.
Del resto, ha rincarato la dose il prefetto Luciano Rosini, della Polizia di Stato, dal 2003 al 2006 gli incidenti dei ragazzi sotto i trenta anni nelle notti del fine settimana sono cresciuti del 16%, a fronte di una riduzione del 20% della mortalità per incidente stradale.
Dunque il problema è grave, anche se, lo ricordiamo, sono dati che si riferiscono alle automobili e che riguardano solo di striscio il mondo delle due ruote.

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