Il Coronavirus rischia di essere per l’industria italiana una mazzata paragonabile solo a una profonda recessione. Per scongiurare lo spettro del 2008 e di un crollo del Pil, il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli ha ventilato una serie di riforme a sostegno (anche) del comparto motoristico. Tra i risvolti positivi anche il possibile ritorno degli incentivi per la rottamazione a vantaggio di nuovi veicoli con motorizzazioni termiche. “Bisogna pensare - ha detto Patuanelli - a degli strumenti di rottamazione anche per l'acquisto di auto non elettriche. Abbiamo bisogno di una nuova rottamazione per migliorare i livelli di emissioni e per dare un po' di ossigeno al settore. E lo stesso discorso vale per le moto e il comparto delle due ruote”. 

PARCO CIRCOLANTE VECCHIO

Un volano per poter svecchiare un parco circolante vecchio che, per quanto riguarda i motocicli, solo per il 13,7% (pari a 930.467 unità) ha meno di 5 anni di vita; 1.171.665 (pari al 17,3%) ha tra 5 e 10 anni, 1.575.251 (il 25,3%) tra 10 e 15, mentre 1.255.208 (18,5%9 ne ha tra 15 e 20. Gli ultraventennali in circolazione sono invece 1.840.746.