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Il meccanico? Un lavoro da immigrati

Redazione
dalla Redazione il 20/05/2019 in Attualità
Il meccanico? Un lavoro da immigrati
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Solo il 23% dei giovani è disposto a fare questo mestiere, ritenuto poco nobile e “sporco”. Dobbiamo preoccuparci per il futuro?

A fare il meccanico “Ci si sporca”, “la pelle si rovina”, “devo lavorare anche il sabato e la domenica?”, “non ho il fisico”. Addirittura “è rischioso” e “mi vergognerei di dirlo in giro”. E ancora: “meglio l’influencer”, “stare in officina è un lavoro da immigrato”. Da quando 12 anni fa l’allora ministro Padoa Schioppa definì i giovani italiani bamboccioni, non sembra essere cambiato molto, con i nostri ragazzi che preferiscono le comodità e restare coccolati dai genitori piuttosto che darsi da fare e dedicarsi a qualsiasi impiego pur di diventare indipendenti. Almeno secondo uno studio dell'agenzia di comunicazione Klaus Davi & Co. realizzato alla vigilia di Autopromotec, che si terrà dal 22 al 26 Maggio presso la Fiera di Bologna e che riunisce oltre 1.600 grossi espositori del settore.

 

Un mestiere poco apprezzato

Stando a quanto emerge dalla ricerca, svolta intervistando 656 ragazzi di età compresa fra i 18 e i 25 anni in tutta Italia, solo il 23% dei nostri giovani, e prevalentemente del Sud, è disposto a fare il meccanico. Il 53% è convinto che sia un lavoro in cui ‘ci si sporca’, il 63% lo definisce ‘pericoloso’. Il 28% si vergognerebbe di dire in giro che fa questo lavoro. Un corposo 17% lo definisce invece ‘più adatto agli immigrati’. Un ragazzo su cinque pensa che sia un lavoro per cui bisogna avere il fisico adatto mentre c’è addirittura un 2% che è convinto che provochi impotenza.

Pochi sanno, come ha spiegato Franco Fenoglio (Presidente di ItalScania e di Unrae – Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri), che “nella nostra società si pensa spesso al meccanico come a un lavoro sporco o poco nobile. Sono gli stessi genitori dei ragazzi che vogliono vederli dottori, avvocati o amministratori delegati, ritenendo meno dignitoso il nostro mestiere. Eppure queste persone non si rendono conto che ormai si lavora in officine 4.0, con degli strumenti elettronici e dei sistemi di diagnostica tecnologicamente avanzatissimi”. Quindi grande e avanzato supporto tecnologico oltre alla possibilità di partire con stipendi tra i 1.200 e 1.500 euro mensili con opportunità di paghe anche superiori ai 50.000 euro annuali.

 

Il meccanico? Un lavoro da immigrati
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