Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Sbk

Sbk: Superpole malandrina ma Sykes è il più forte

di Luca Sordi, foto Alex Photo il 09/06/2012 in Sbk

Uno scroscio d'acqua falsa tutto ma l'inglese centra la quinta pole della stagione, davanti a Rea ed agli strepitosi Badovini e Giugliano. Flop di Biaggi, Melandri e Checa, che paga cara un'incomprensione con il box

Sbk: Superpole malandrina ma Sykes è il più forte
Chiudi
Misano - A volte viene da pensare che qualcosa o qualcuno ci metta sempre lo zampino! Il caldo soffocante con un tasso d'umidità mostruoso ha fatto sì che a pochi minuti dal via della Superpole una nuvola birichina abbia rovesciato il suo piccolo contenuto sul tracciato romagnolo.
Ovviamente "Wet Superpole" ed una carica di adrenalina aggiuntiva per una pista che in condizioni critiche tra asciutto e bagnato è considerata la più scivolosa in assoluto. A parte queste amenità, che hanno versato litri di adrenalina nei box, ricordiamo che nelle libere Carlos Checa ha risposto per le rime a Sykes non fotocopiando il crono del rivale ma facendo un long run di alto spessore, recuperando di conseguenza il ruolo di favorito per le due manche di domani.
Ok anche Rea e la coppia di BMW ufficiali mentre Giugliano, davvero irresistibile per buona parte del turno, è scivolato senza conseguenza alla Misano rientrando comunque al proprio box. Con la procedura "bagnata" due turni da venti minuti a disposizione dove dopo il primo otto dovranno lasciare la compagnia.
Superpole 1 – I primissimi giri sono stati percorsi con estrema attenzione anche perché nella zona del Tramonto la situazione dell'asfalto presentava ancora qualche chiazza baganta. Il sole poi è uscito e di conseguenza tutti hanno frettolosamente montato le soffici e sono scesi in pista per sfruttare al meglio i dieci minuti rimanenti.
Dopo un comprensibile momento di confusione i tempi hanno iniziato a scendere riportando i giusti valori in campo. In queste condizioni le Ducati non si sono fatte attendere e Smrz, Guintoli, Giugliano e Checa hanno scalato la classifica. Pieno pandemonio nei minuti conclusivi con il sole che è tornato a picchiare forte obbligando le squadre a rivedere velocemente i setting dei mezzi oltre alla sostituzione con pneumatici migliori.
Rea, Sykes e Haslam, a nozze in queste condizioni hanno messo in cella il passaggio allo step successivo, mentre Checa si è reso protagonista di una incomprensione con la squadra fatale…lo spagnolo, dopo aver staccato degli ottimi intertempi (in prospezione terzo) è entrato inspiegabilmente ai box per poi ripartire quasi subito perdendo però la possibilità di fare ancora un giro veloce.
In questa pazza Superpole dichiarata bagnata ma….con pista asciutta, a farne le spese anche altri nomi eccellenti oltre al campione del mondo, come Biaggi e Melandri per esempio, senza per questo nulla togliere a Baiocco, Baz, Fabrizio, Camier e Zanetti. Divertente siparietto TV a fine sessione con il filmato di una spaventosa sbandata di Sykes all'uscita del Tramonto per aver messo la gomma posteriore sul cordolo bagnato: jolly giocato. Con i top neri come il carbone e le polemiche già in netta crescita ci siamo preparati al secondo ed ultimo step.
Superpole 2 – Aspettare il momento giusto per prendere una scia è un giochino noioso…Haslam ha cercato di non essere vittima della strategia di Guintoli ma il francese ha saputo temporeggiare chiudendo il primo giro cronometrato da leader.
Per niente intimorito dallo spaghetto preso nella sessione precedente, Sykes è tornato a girare da par suo staccando un eccellente 1'35'375 ad un pugno di millesimi dal giro veloce del tracciato. Tutti dentro il box a metà turno per coloro che potendo si sono giocati l'ultima soft a disposizione. Guintoli ha reso il favore ad Haslam facendo da lepre ad Haslam, per lo meno fintanto che una scivolata non lo ha messo out all'ultima curva prima del traguardo.
Leon ha staccato il secondo crono e Rea ha aspettato i minuti conclusivi per giocarsi il tutto per tutto. Exploit di Badovini tornato "Speedy" come nella passata stagione ed autore di un eccellente terzo tempo dietro i britannici Sykes e Rea mentre Giugliano si è giocato la prima fila negli ultimi due passaggi. Un giro all'arrembaggio ed il giusto premio conquistato. Il romano ha chiuso con il quarto crono portando a quota due le presenze tricolori nella fila migliore dello schieramento. In seconda Smrz, Haslam, Laverty e Guintoli. "Mister Superpole" sale a quota sette nel ranking mondiale mentre in questa stagione è la quinta dopo Phillip Island, Imola, Assen e Donington.
1. Sykes (Kawasaki) 1'35.375 alla media di 159.513 km/h;
2. Rea (Honda) 1'35.991;
3. Badovini (BMW) 1'36.083;
4. Giugliano (Ducati) 1'36.147;
5. Smrz (Ducati) 1'36.183;
6. Haslam (BMW) 1'36.283;
7. Laverty (Aprilia) 1'36.365;
8. Guintoli (Ducati) 1'36.559;
9. Baiocco (Ducati) 1'37.509;
10. Biaggi (Aprilia) 1'37.686;
11. Baz (Kawasaki) 1'37.704;
12. Fabrizio (BMW) 1'37.796;
13. Melandri (BMW) 1'37.806;
14. Camier (Suzuki) 1'37.985;
15. Zanetti (Ducati) 1'38.078;
16. Checa (Ducati) 1'38.977;
17. Berger (Ducati);
18. Hopkins (Suzuki);
19. Canepa (Ducati);
20. Aoyama (Honda);
21. Davies (Aprilia);
22. Salom (Kawasaki);
23. Mercado (Kawasaki);
24. Sandi (BMW)

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV