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Valencia Q2: Spies un missile, Biaggi fuori

di Luigi Rivola, foto Alex Photo il 04/04/2009 in Sbk

Sempre protagonista in questi due giorni, Max nel momento cruciale si è ritrovato a guidare una moto che vibrava in modo anomalo ed è stato subito escluso dalla Superpole, stravinta da Spies su Laconi

Valencia Q2: Spies un missile, Biaggi fuori
Ben Spies
Valencia – Tre batterie e un trionfatore: ancora lui, Ben Spies, l'americano che sta sconvolgendo questo inizio del mondiale Superbike 2009. Spies ha strappato un sorriso liberatorio al sempre teso Massimo Meregalli, Team Manager della Yamaha Europa, stupefatto, come tutti, per la facilità con cui, macinando in progressione un giro fantastico, il suo pilota ha concluso col nuovo primato ufficioso della pista: 1'33"270 e con la pole position definitiva.

Non era andata benissimo per Spies la seconda batteria: un giro quasi perfetto, in 1'33"868, gli aveva consentito di battere Kagayama, unico altro pilota in quella manche ad essere sceso sotto 1'34", ma subito dopo aveva commesso un errore, era finito nello spazio di fuga, la moto si era spenta e lui era dovuto rientrare di corsa al box perdendo un bel po' di tempo. Nella prima manche invece se l'era presa abbastanza comoda, accontentandosi del sesto posto e controllando gli avversari.
Ma se Spies era indubbiamente l'uomo da battere in questa superpole ed ha rispettato in pieno il suo ruolo e le attese della sua squadra, il secondo posto di Laconi con la privatissima Ducati 1098 del Team DFX è andato quasi oltre le sue possibilità e i suoi compiti. Il francese – lo abbiamo visto fin dal GP d'Australia – è carico e si è ritrovato dopo la lunga parentesi improduttiva sulla Kawasaki, adesso si trova bene dov'è e si è accorto di avere una moto – privata sì – ma molto, molto veloce. E ci mette del suo. "Congratulazioni, Regis – gli avevamo detto ieri – ti abbiamo rivisto com'eri un paio d'anni fa...". "Grazie – aveva risposto – ma vi assicuro che ero sempre io anche l'anno scorso, solo che adesso ho cambiato moto e squadra".
Nella prima batteria di superpole tre piloti sono stati eliminati: Sykes, Xaus e Biaggi. Ovviamente l'esclusione clamorosa è quella del pilota dell'Aprilia, che fin dalle prime battute di questo gran premio aveva vestito i panni del protagonista. Terzo nelle prime libere, in pole nella prima qualifica, più veloce di tutti nelle seconde libere, ci si attendeva da lui almeno la prima fila al termine della superpole. Invece qualcosa non ha girato per il suo verso. Vibrazioni strane, un comportamento della moto diverso da quello delle precedenti prove hanno fatto sì che Max non sia riuscito a scendere sotto 1'35"204. Ed è rimasto fuori.
Sulla prima fila della griglia di partenza, oltre a Spies e Laconi ci saranno altre due Ducati, quelle ufficiali di Haga e Fabrizio, mentre la seconda fila vedrà schierati Kagayama, Neukirchner, Rea e Checa: due Suzuki e due Honda. Tra i primissimi sarebbe forse rientrato anche Shane Byrne, ma l'inglese, che stava recuperando la condizione che gli aveva permesso di essere protagonista nei test invernali, ha dovuto fare i conti con una brutta e assolutamente inattesa infezione a un ginocchio che lo ha costretto ad assumere antibiotici e antinfiammatori. In più, nella seconda batteria della Superpole (la prima l'aveva conclusa al secondo posto) è stato protagonista di una brutta caduta, fortunatamente senza conseguenze.
Domani i trenta piloti della Superbike si affronteranno in due corse che si preannunciano durissime, se si considera che la classifica del secondo turno di prove ufficiali si era conclusa con sedici moto in mezzo secondo e ventuno in un secondo: due dati impressionanti che danno una precisa idea del livello del Mondiale 2009. Probabilmente quel turno di prove ha segnato un record assoluto, e difficilmente superabile, nella storia delle corse motociclistiche.
1 B. Spies Yamaha YZF R1 1'33.270
2 R. Laconi Ducati 1098R 1'33.955
3 N. Haga Ducati 1098R 1'34.082
4 M. Fabrizio Ducati 1098R 1'34.259
5 Y. Kagayama Suzuki GSX-R 1000 K9 1'34.755
6 M. Neukirchner Suzuki GSX-R 1000 K9 1'34.903
7 J. Rea Honda CBR1000RR 1'35.056
8 C. Checa Honda CBR1000RR 1'35.346
9 R. Kiyonari Honda CBR1000RR 1'34.536
10 L. Haslam Honda CBR1000RR 1'34.655
11 J. Smrz Ducati 1098R 1'34.684
12 S. Byrne Ducati 1098R 1'34.742
13 B. Parkes Kawasaki ZX 10R 1'34.823
14 T. Corser BMW S1000 RR 1'34.863
15 B. Roberts Ducati 1098R 1'35.082
16 J. Hopkins Honda CBR1000RR 1'35.251
17 T. Sykes Yamaha YZF R1 1'35.203
18 M. Biaggi Aprilia RSV4 Factory 1'35.204
19 R. Xaus BMW S1000 RR 1'35.806
20 S. Nakano Aprilia RSV4 Factory 1'35.416
21 D. Salom Kawasaki ZX 10R 1'35.718
22 T. Hill Honda CBR1000RR 1'35.890
23 K. Muggeridge Suzuki GSX-R 1000 K9 1'35.909
24 M. Tamada Kawasaki ZX 10R 1'36.030
25 L. Scassa Kawasaki ZX 10R 1'36.119
26 D. Checa Yamaha YZF R1 1'36.581
27 A. Badovini Kawasaki ZX 10R 1'36.745
28 V. Iannuzzo Honda CBR1000RR 1'36.813
29 M. Baiocco Kawasaki ZX 10R 1'36.826
30 R. Resch Suzuki GSX-R 1000 K9 1'37.820
1 C. Checa Honda CBR1000RR 1'34.119
2 S. Byrne Ducati 1098R 1'34.238
3 Y. Kagayama Suzuki GSX-R 1000 K9 1'34.462
4 B. Roberts Ducati 1098R 1'34.519
5 N. Haga Ducati 1098R 1'34.645
6 B. Spies Yamaha YZF R1 1'34.676
7 M. Neukirchner Suzuki GSX-R 1000 K9 1'34.704
8 R. Laconi Ducati 1098R 1'34.737
9 J. Rea Honda CBR1000RR 1'34.789
10 L. Haslam Honda CBR1000RR 1'34.864
11 T. Corser BMW S1000 RR 1'34.961
12 M. Fabrizio Ducati 1098R 1'34.966
13 B. Parkes Kawasaki ZX 10R 1'35.065
14 J. Hopkins Honda CBR1000RR 1'35.070
15 J. Smrz Ducati 1098R 1'35.096
16 R. Kiyonari Honda CBR1000RR 1'35.103

17 T. Sykes Yamaha YZF R1 1'35.203
18 M. Biaggi Aprilia RSV4 Factory 1'35.204
19 R. Xaus BMW S1000 RR 1'35.806
1 B. Spies Yamaha YZF R1 1'33.868
2 Y. Kagayama Suzuki GSX-R 1000 K9 1'33.976
3 R. Laconi Ducati 1098R 1'34.150
4 M. Fabrizio Ducati 1098R 1'34.241
5 N. Haga Ducati 1098R 1'34.322
6 J. Rea Honda CBR1000RR 1'34.387
7 M. Neukirchner Suzuki GSX-R 1000 K9 1'34.406
8 C. Checa Honda CBR1000RR 1'34.407

9 R. Kiyonari Honda CBR1000RR 1'34.536
10 L. Haslam Honda CBR1000RR 1'34.655
11 J. Smrz Ducati 1098R 1'34.684
12 S. Byrne Ducati 1098R 1'34.742
13 B. Parkes Kawasaki ZX 10R 1'34.823
14 T. Corser BMW S1000 RR 1'34.863
15 B. Roberts Ducati 1098R 1'35.082
16 J. Hopkins Honda CBR1000RR 1'35.251
1 B. Spies Yamaha YZF R1 1'33.270
2 R. Laconi Ducati 1098R 1'33.955
3 N. Haga Ducati 1098R 1'34.082
4 M.Fabrizio Ducati 1098R 1'34.259
5 Y. Kagayama Suzuki GSX-R 1000 1'34.755
6 M.Neukirchner Suzuki GSX-R 1000 1'34.903
7 J. Rea Honda CBR1000RR 1'35.056
8 C. Checa Honda CBR1000RR 1'35.346
Valencia Q2: Spies un missile, Biaggi fuori
Valencia – Sono passati appena cinque minuti dal via del secondo turno di prove ufficiali della Superbike, che l'Aprilia n.56 vola nello spazio di fuga e disarciona il suo pilota. Nakano compie un'impressionante serie di capriole e rimane a terra intontito. Viene trasportato in osservazione al centro medico e le prove sono interrotte dall'esposizione della bandiera rossa.
Riprendono dopo un quarto d'ora e subito si assiste a un'altra caduta, questa volta il protagonista è Ruben Xaus con la BMW. Lo spagnolo si rialza senza problemi: c'è abituato...
Quando mancano 25' alla fine, Spies ingrana la marcia giusta, migliora tutti i primati nei tre tratti cronometrati e piomba sul traguardo in vetta alla classifica abbassando il tempo di Biaggi di cinquanta millesimi. Insiste e porta il vantaggio a 70 millesimi, magnificamente assecondato dalla sua Yamaha. Intanto Smrz ha scavalcato Fabrizio al quarto posto ed è a meno di due decimi da Haga. Sale anche Laconi, che guadagna il settimo posto ai danni di Sykes. Si apprende che Nakano è fuori gioco a causa della frattura della clavicola sinistra.
Il tempo scorre senza sconvolgimenti della classifica finché, a dieci minuti dal termine del turno, Troy Corser dà la sua zampata e porta la sua BMW al quarto posto col tempo di 1'35"1, mentre Haslam fa un dritto e rientra in pista. Ma adesso l'atmosfera comincia decisamente a riscaldarsi: il primo colpo lo mette a segno quel manicaccio di Regis Laconi, che "spara" un 1'34"714 e finisce il giro al secondo posto alle spalle di Spies. Apre il gas anche Kagayama e la sua Suzuki si sistema al quarto posto davanti ad Haga. Quando mancano tre minuti alla bandiera di fine turno questi sono i "top ten": in testa Spies, seguito da Laconi, Biaggi, Kagayama,Haga, Neukirchner, Fabrizio, Corser, Rea, Smrz. Ma c'è ancora tempo per gli ultimi affondi. Arriva Parkes con la Kawasaki e strappa a Fabrizio il settimo posto. Biaggi rimane fermo lungo la pista col motore della sua Aprilia ammutolito: l'impressione è che abbia finito il carburante... Fabrizio reagisce in extremis e guadagna il quarto posto mentre Corser recupera il sesto. La classifica finale vede Spies imbattuto col suo 1'34"709, seguito da Laconi con 1'34"714, poi Biaggi, Fabrizio, Kagayama, Corser, Haga e Kiyonari con la prima Honda.
1 19 Spies B. (USA) Yamaha YZF R1 1'34.709
2 55 Laconi R. (FRA) Ducati 1098R 1'34.714
3 3 Biaggi M. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'34.775
4 84 Fabrizio M. (ITA) Ducati 1098R 1'34.817
5 71 Kagayama Y. (JPN) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'34.839
6 11 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'34.851
7 41 Haga N. (JPN) Ducati 1098R 1'34.908
8 9 Kiyonari R. (JPN) Honda CBR1000RR 1'34.939
9 76 Neukirchner M. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'34.955
10 23 Parkes B. (AUS) Kawasaki ZX 10R 1'34.968
11 24 Roberts B. (AUS) Ducati 1098R 1'34.997
12 96 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'35.051
13 65 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'35.117
14 7 Checa C. (ESP) Honda CBR1000RR 1'35.139
15 67 Byrne S. (GBR) Ducati 1098R 1'35.236
16 66 Sykes T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'35.270
17 111 Xaus R. (ESP) BMW S1000 RR 1'35.416
18 56 Nakano S. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'35.416
19 91 Haslam L. (GBR) Honda CBR1000RR 1'35.437
20 121 Hopkins J. (USA) Honda CBR1000RR 1'35.556
21 25 Salom D. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'35.718
22 33 Hill T. (GBR) Honda CBR1000RR 1'35.890
23 31 Muggeridge K. (AUS) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'35.909
24 100 Tamada M. (JPN) Kawasaki ZX 10R 1'36.030
25 99 Scassa L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'36.119
26 94 Checa D. (ESP) Yamaha YZF R1 1'36.581
27 86 Badovini A. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'36.745
28 77 Iannuzzo V. (ITA) Honda CBR1000RR 1'36.813
29 15 Baiocco M. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'36.826
30 88 Resch R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'37.820
Valencia Q2: Spies un missile, Biaggi fuori
Crutchlow in piena azione
Valencia – Appena iniziato il primo e unico turno di prove ufficiali della Supersport, Lascorz inizia a tirare come un ossesso e si porta al comando col tempo di 1'36"286. Lo segue Pitt con 1'37"431, ossia con oltre 1" di distacco, un'eternità. Sembra un tempo eccezionale, ma il pilota spagnolo della Kawasaki nelle libere della mattinata aveva stupito tutti con un incredibile 1'35"948, un giro da Superbike, tanto è vero che nessuna delle sei Kawasaki in gara fra le SBK, ad eccezione di quella di Parkes, ha fatto meglio nei tre turni di prove libere e ufficiali già disputati.
Lascorz è scatenato sulla pista di casa e si migliora portandosi a 1'36"033, mentre Crutchlow con la Yamaha e Sofuoglu con la Honda lo seguono a distanza, rispettivamente a sei decimi e a 1"2, poi c'è West che precede Pitt e Laverty, il vincitore di Losail, la cui azione viene però rallentata da una caduta senza conseguenze. McCoy con la prima Triumph è tredicesimo.
Dopo venti minuti si nota un po' di movimento nelle fasce alte della classifica. Irraggiungibile Lascorz, irraggiungibile anche Crutchlow, sul terzo posto si getta Pirro, ma lo tiene per pochi minuti, poi lo cede a Fujiwara che a sua volta si arrende alla progressione di West.
La lotta in pratica sembra ristretta al terzo posto, invece c'è chi, mentre Lascorz si ritiene ormai al sicuro in vetta alla graduatoria dei tempi, medita di assestargli un colpo da KO nel finale. Questi è Crutchlow, che nelle ultime battute si getta in pista con furore, compie un capolavoro e conquista la pole con uno stupefacente 1'35"865 al quale Lascorz non riesce a reagire. Terzo è West che precede Fujiwara e Pirro. Le Honda Ten Kate accusano il colpo: Pitt è nono e Sofuoglu undicesimo. Roccoli, Nannelli e Vizziello costituiscono il trio italiano dal quattordicesimo al sedicesimo posto. La migliore delle Triumph è dunque solo quindicesima, ma quella di McCoy si concede il lusso di essere seconda in velocità di punta, preceduta solo dalla Yamaha di Crutchlow.
1 35 Crutchlow C. (GBR) Yamaha YZF R6 1'35.865
2 26 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'36.033
3 13 West A. (AUS) Honda CBR600RR 1'36.664
4 21 Fujiwara K. (JPN) Kawasaki ZX-6R 1'36.754
5 51 Pirro M. (ITA) Yamaha YZF R6 1'36.812
6 8 Aitchison M. (AUS) Honda CBR600RR 1'36.910
7 14 Lagrive M. (FRA) Honda CBR600RR 1'36.918
8 99 Foret F. (FRA) Yamaha YZF R6 1'37.013
9 1 Pitt A. (AUS) Honda CBR600RR 1'37.063
10 127 Harms R. (DEN) Honda CBR600RR 1'37.188
11 54 Sofuoglu K. (TUR) Honda CBR600RR 1'37.220
12 77 Veneman B. (NED) Suzuki GSX-R600 1'37.290
13 50 Laverty E. (IRL) Honda CBR600RR 1'37.403
14 55 Roccoli M. (ITA) Honda CBR600RR 1'37.457
15 69 Nannelli G. (ITA) Triumph Daytona 675 1'37.667
16 105 Vizziello G. (ITA) Honda CBR600RR 1'37.702
17 24 McCoy G. (AUS) Triumph Daytona 675 1'37.744
18 5 Pradita T. (INA) Yamaha YZF R6 1'37.866
19 117 Praia M. (POR) Honda CBR600RR 1'37.984
20 83 Holland R. (AUS) Honda CBR600RR 1'38.244
21 30 Günther J. (GER) Honda CBR600RR 1'38.245
22 9 Dell'Omo D. (ITA) Honda CBR600RR 1'38.334
23 7 Vostárek P. (CZE) Honda CBR600RR 1'38.512
24 28 Vos A. (NED) Honda CBR600RR 1'38.581
25 96 Smrz M. (CZE) Triumph Daytona 675 1'38.768
26 32 Lai F. (ITA) Honda CBR600RR 1'38.935
27 88 Guerra Y. (ESP) Yamaha YZF R6 1'39.826
28 78 Geronimi S. (AUS) Suzuki GSX-R600 1'42.025
Valencia Q2: Spies un missile, Biaggi fuori
Davide Giugliano sulla MV F4
Valencia – Ci sarà bagarre domani nella corsa della STK 1000. I pretendenti sono numerosi e agguerriti, specialmente i primi cinque, ognuno dei quali guida una moto di marca diversa. La pole position è andata, dovremmo dire "a sorpresa" alla MV Agusta F4 312R. Il motivo della "sorpresa" è senz'altro il fatto che la MV, dopo aver vinto alcune gare negli anni passati con Scassa e Badovini, aveva abbandonato la categoria Superstock 1000 per farvi ritorno quest'anno, sempre nella gestione dell'esperto Team Gimotorsport, con Davide Giugliano, il pilota che la Ducati sembrava aver scelto a fine 2800 per sostituire nello Junior Team Brendan Roberts, e che invece, dopo la rinuncia da parte della Casa bolognese, ha optato per la MV. Che Giugliano sia un manicaccio non ci sono dubbi, ma che la MV potesse battere subito, dopo un anno di sosta totale, le moto più veloci e moderne messe in campo dalla Ducati e dai giapponesi era meno prevedibile.
Batterle in pista domani sarà senz'altro più difficile, anche perché i loro piloti non sono certamente novellini: alle spalle di Giugliano nella graduatoria dei tempi ci sono Corti, con la Suzuki Alstare, Simeon con la Ducati 1098R, Barrier con la Yamaha R1 e Berger con la Honda Ten Kate. E anche dopo i primi cinque ci trovano in griglia piloti e moto che possono puntare quantomeno al podio, come Baz, Fores con la Kawasaki Pedercini, Napoleone con la Suzuki Celani e Magnoni con la Yamaha R1, che ha fatto segnare, tra l'altro, il primato di velocità: 288 km/h.
1 34 Giugliano D. (ITA) MV Agusta F4 312 R 1'37.302
2 71 Corti C. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'37.461
3 19 Simeon X. (BEL) Ducati 1098R 1'37.868
4 20 Barrier S. (FRA) Yamaha YZF R1 1'37.944
5 21 Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'38.186
6 69 Jezek O. (CZE) Honda CBR1000RR 1'38.265
7 65 Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 1'38.300
8 112 Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'38.393
9 44 Nemeth B. (HUN) Honda CBR1000RR 1'38.458
10 86 Napoleone L. (FRA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'38.820
11 16 Schouten R. (NED) Yamaha YZF R1 1'39.026
12 29 Beretta D. (ITA) Ducati 1098R 1'39.043
13 7 Mähr R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.087
14 119 Magnoni M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'39.223
15 8 Antonelli A. (ITA) Yamaha YZF R1 1'39.223
16 51 Barragan S. (ESP) Honda CBR1000RR 1'39.371
17 77 Burrell B. (GBR) Honda CBR1000RR 1'39.488
18 22 Lowes A. (GBR) MV Agusta F4 312 R 1'39.538
19 30 Savary M. (SUI) Honda CBR1000RR 1'39.822
20 91 Johansson H. (SWE) Yamaha YZF R1 1'39.859
21 53 Lammert D. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'39.860
22 46 Bridewell T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'39.879
23 23 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'39.879
24 111 Ortega I. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'40.013
25 117 Sacchetti D. (ITA) KTM RC8 R 1'40.166
26 25 Black G. (GBR) Yamaha YZF R1 1'40.304
27 5 De Boer D. (NED) Yamaha YZF R1 1'40.457
28 11 Tutusaus P. (ESP) KTM RC8 R 1'40.606
29 93 Lussiana M. (FRA) Yamaha YZF R1 1'40.636
30 72 Pouhair N. (FRA) Yamaha YZF R1 1'40.681
31 107 Rosso N. (ITA) Yamaha YZF R1 1'40.716
32 36 Thiriet P. (BRA) Honda CBR1000RR 1'40.868
33 66 Stoklosa M. (POL) Honda CBR1000RR 1'41.046
34 2 Morelli L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'41.096
35 63 Bjork P. (SWE) Honda CBR1000RR 1'41.508
36 64 Andric D. (BRA) Yamaha YZF R1 1'41.518
37 14 Biaggi F. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'42.512
Valencia Q2: Spies un missile, Biaggi fuori
Danilo Petrucci
Valencia - Danilo Petrucci ha conquistato di prepotenza la pole position del GP di Spagna del campionato europeo Superstock 600. Il giovane pilota della Yamaha è stato l'unico ad abbattere il muro di 1'40" scendendo fino a 1'39"214 e staccando il secondo, il belga Lonbois di quasi 1". Terzo si è piazzato l'inglese Gino Rea con la Honda Ten Kate che ha preceduto gli italiani Bussolotti e La Marra. Nelle prime dieci posizioni ci sono ben sette Yamaha R6, con l'inserimento di due Honda e una Kawasaki, quella di Lombardi curata dal Team Pro Action.
1 9 Petrucci D. (ITA) Yamaha YZF R6 1'39.214
2 55 Lonbois V. (BEL) Yamaha YZF R6 1'40.164
3 4 Rea G. (GBR) Honda CBR600RR 1'40.469
4 5 Bussolotti M. (ITA) Yamaha YZF R6 1'40.513
5 47 La Marra E. (ITA) Honda CBR600RR 1'40.594
6 11 Guarnoni J. (FRA) Yamaha YZF R6 1'40.865
7 89 Kerschbaumer S. (AUT) Yamaha YZF R6 1'41.023
8 37 Litjens J. (NED) Yamaha YZF R6 1'41.026
9 13 Lombardi D. (ITA) Kawasaki ZX-6R 1'41.350
10 36 Chmielewski A. (POL) Yamaha YZF R6 1'41.450
11 19 Morelli N. (ITA) Honda CBR600RR 1'41.456
12 7 Guittet B. (FRA) Honda CBR600RR 1'41.593
13 10 Calero N. (ESP) Kawasaki ZX-6R 1'42.207
14 12 Cecchini R. (ITA) Honda CBR600RR 1'43.410
15 23 Von Gunten C. (SUI) Suzuki GSX-R600 1'43.484
16 132 Manfrinati D. (ITA) Honda CBR600RR 1'43.516
17 26 Vrajitoru M. (ROU) Yamaha YZF R6 1'44.228
18 81 Látr D. (CZE) Honda CBR600RR 1'46.085
NC 30 Vrajitoru B. (ROU) Yamaha YZF R6 1'50.359
Valencia Q2: Spies un missile, Biaggi fuori
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