La Sprint Race di Jerez - qualcosa di molto simile a una puntata di Squid Game - si rivela una gara a eliminazione, con solo 16 piloti transitati sotto la bandiera a scacchi. Colpa dell'umidità presente su alcune curve. In particolare la cinque, dove sono caduti praticamente tutti. Alla fine a vincere è Jorge Martin, bravo a essere costante in pista e fortunato ad approfittare della caduta di Marc Marquez al nono giro.

Gran bagarre sin dall'inizio, con Martin, Binder e Marc Marquez davanti a tutti dopo poche curve. Al secondo giro Marquez supera Binder e si mette all'inseguimento di Martin. Un giro dopo contatto in curva tra Binder - impegnato a superare Bezzecchi - e Bagnaia che ha la peggio. La manovra del pilota KTM è ai limiti del regolamento ma non viene sanzionata, e ad avere la peggio è il povero Pecco che torna ai box imprecando.

Al settimo giro Martin sbaglia l'ingresso in curva e Marquez recupera e gli fa sentire il fiato sul collo; due giri dopo il sorpasso e il boato di Jerez. Marquez ne ha più di tutti, guida in modo divino e si avvia verso una vittoria scritta nel destino. Eppure la caduta al nono giro dà via libera a Martin, che vince davanti ad Acosta (primo podio in una Sprint) e al 38enne Pedrosa su KTM, il quale approfitta della squalifica di Quartararo (terzo al traguardo) per pressione irregolare delle gomme. 

MOTOGP: CLASSIFICA DOPO LA SPRINT DI JEREZ

Adesso Martin (all'11a vittoria sulle 23 Sprint Race disputate fino a oggi) è sempre più leader del mondiale con 92 punti, davanti ad Acosta. (63), Bastianini (59), M. Vinales (56) e Bagnaia (50). Chiudono la top 10 Binder (49), M. Marquez (39), A. Espargaro (39), Di Giannantonio (25) e Quartararo (24).