Enea Bastianini ha chiuso in testa la seconda giornata di test MotoGP in corso a Sepang. Il riminese della Ducati ha girato in 1:57.134, quasi un decimo e mezzo meglio del compagno di marca Jorge Martin, che nella mattinata era stato il primo a scendere sotto il record, fatto segnare nel novembre scorso da Francesco Bagnaia in1:57.491.

Sotto al vecchio record anche Brad Binder (Red Bull KTM Factory Racing), Aleix Espargaro (Aprilia Racing) e lo stesso Bagnaia. In pratica tutti e tre i piloti della Ducati ufficiale presenti in pista sono scesi sotto il precedente record. Promosso quindi a pieni voti il nuovo quattro cilindri di Borgo Panigale, mentre sull’aerodinamica i pareri tra i piloti sono discordanti

Fra gli altri piloti Ducati, Marco Bezzecchi ha firmato il nono tempo, complice anche una caduta sul finale, mentre il compagno di squadra Fabio Di Giannantonio ha chiuso sesto.

In casa Gresini Racing, Alex Marquez, ha effettuato una simulazione di gara Sprint, girando quattro secondi più veloce di quanto fatto nel novembre scorso, quando aveva vinto la gara del sabato. Quattordicesimo Marc Marquez, l’ultimo dei piloti a meno di un secondo dalla vetta. Marc è stato il più attivo in pista con 72 giri, compresa una simulazione di gara Sprint completata con due secondi di vantaggio sul tempo del vincitore della gara dello scorso anno.

In casa KTM-GASGAS, sempre veloce Pedro Acosta, che con il suo 1:57.726 sarebbe partito in seconda fila, nell’ultimo appuntamento corso a Sepang, mentre il compagno di squadra Augusto Fernandez, ha chiuso ventesimo con 1,7 secondi di ritardo dalla vetta.

Gli ufficiali Jack Miller e Brad Binder hanno lavorato sugli aggiornamenti aerodinamici della RC16. Per l’australiano il 15° posto.

Anche nel box Aprilia, giornata dalle due facce, con Aleix Espargaro quarto e Maverick Vinales diciottesimo, alle prese con dei problemi di aderenza al posteriore. In ritardo anche Miguel Oliveira. Da segnalare che i tre piloti Aprilia durante la giornata hanno percorso insieme diversi giri nelle ore più calde per verificare i passi avanti fatti sul fronte del surriscaldamento, problema che era emerso nella seconda metà del 2023.

Nel box Yamaha si è lavorato soprattutto sull’elettronica, con Fabio Quartararo a circa 7 decimi da Bastianini, lamentando poca efficacia nei time attack, ma che ha comunque migliorato il suo best lap rispetto al GP dell’anno scorso. Tredicesimo Alex Rins.

Anche i piloti Honda, Luca Marini e Takaaki Nakagami hanno simulato una gara Sprint, con Marini che nei 13 giri compiuti ha chiuso dieci tornate sull’1:59. Sul giro secco il migliore è stato Joan Mir, decimo a fine giornata e di sei decimi più rapido rispetto al suo best lap nelle qualifiche del 2023.

Domani terza e ultima giornata di test, con l’incognita della pioggia.