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MotoGP, Brno: Marquez in pole, Ducati da prima fila

di Matt Cape il 16/08/2014 in Motogp

Marc firma il 9° centro in qualifica, ma accanto a lui si piazzano le Rosse di Borgo Panigale! Smith beffa la Yamaha ufficiali. Lorenzo 6°, Rossi dietro dopo la caduta in FP4 e un giro in clinica mobile

MotoGP, Brno: Marquez in pole, Ducati da prima fila
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Basta vederlo entrare in curva, per capire tutto. Questo Marquez che intraversa la MotoGP nemmeno fosse un semplice motard, facendo virgoloni di gomma nera ad ogni staccata e facendo scivolare il posteriore come nessuno mai. Mai con questa efficacia, di certo. Nona pole stagionale all'undicesima qualifica. Nonostante le difficoltà del meteo e di una pista che non piace troppo al 93, anche se poi i risultati arrivano ugualmente con apparente facilità. Lui, Marc, spiega: "E' stata la pole più difficile" - dice sempre così, ma vedendo l'agguerrita concorrenza e i tempi molto ravvicinati bisogna credergli - "Mi aspettavo qualcosa di più da Dani, che comunque resta il più pericoloso per la gara e sul passo", conclude Marquez. Ecco, proprio Pedrosa, 5° a 2 decimi, offre la misura della velocità e del livello altissimo di questo finale di qualifica.
Dove si sente pesantemente un effetto Dall'Igna. L'ingegnere di casa Ducati che commenta: "Con le evoluzioni portate qui sono arrivati i frutti che ci aspettavamo, ma è domani che si assegnano i punti. Siamo concentrati, ma per vincere ci manca ancora un po'". Intanto, però, Dovizioso è 2° a +0.129, beffando per 12 millesimi Iannone. I due Andrea, la coppia tricolore già destinata a condividere il box Ducati ufficiale dal prossimo anno, iniziano subito a controllarsi, a giocare, a spingere forte, per l'orgoglio italiano. Ognuno con mezzi e strategie proprie, dove Iannone cerca e trova la preziosa scia di Marquez, sfruttandola alla grande. Consapevole di dover trovare qualche decimo di passo su Dovizioso, che invece spiega: "Avevo il giro buono, oggi me lo sentivo. Siamo sempre più veloci e abbiamo fatto un bel lavoro. Ci stiamo avvicinando, è l'obiettivo di quest'anno. Onestamente non mi aspettavo un salto avanti così subito dopo l'estate".

In seconda fila, per un soffio che vale 4 millesimi, c'è invece un inedito Smith, che tiene dietro Pedrosa e Lorenzo. Con il maiorchino che conferma la tecnica della sua M1, senza stravolgimenti o sperimentazioni, a sua volta staccato da Dani di soli 3 millesimi. Tutti vicini quindi, anche Rossi nonostante il 7° tempo che lo piazza in apertura di terza fila. Valentino, però, è caduto in FP4, dopo aver ottenuto il miglior tempo. Una scivolata classica in apparenza, ma che ha limato il mignolo sinistro già infortunato più volte. Una seccatura dolorosa per il 46 costretto ad un passaggio in Clinica Mobile per la medicazione e scongiurare una sospetta frattura. Tornato in sella con la seconda moto per il Q2, il campione di Tavullia ha provato ugualmente a spingere, ma è stato costretto ad accontentarsi, ritrovandosi accanto a Bradl ed Espargaro Pol. Mentre chiudono la griglia Aleix Espargaro, Crutchlow ed Hernandez.

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