Lunga ma governabile

E' la mia

A cinque anni viaggiavo in Vespa con mio padre (allora era normale), a 16 anni il primo cinquantino, a 20 anni la prima moto, un Laverda 125 4T (quante vibrazioni!) abbandonato all'arrivo dell'auto. Dopo una decina d'anni il ritorno su due ruote, una Cosa 200 (si chiamava così l'erede della Vespa): buona protezione dell'aria e bella coppia ma quante vibrazioni! Un giorno la decisione: faccio il salto su una moto seria. Mi piaccue il Pegaso 650, era a carburatore. Ha viaggiato bene, fino a quando mi lasciò a piedi. Decisi di virare su uno scooterone, più protettivo: lo Scarabeo 500 col cupolino alto mi diede la protezione totale ma le sospensioni dure mi delusero. Dopo sei anni il desiderio di recuperare il confort di una moto. Convinto dai vostri commenti ho da poco comprato il V-strom 650. La versione traveller oggi disponibile ha anche gli accessori che desideravo. Sedile confortevole, postura proattiva, sopensioni sostenute che digeriscono bene l'asfalto rovinato, stabile tanto sul dritto quanto in curva, protezione completa dal flusso diretto dell'aria, qualche rumore di turbolenza sul casco. Il motore è diventato fluido ai primi 500 km, potente ma governabile. Sei marce ottimali per ogni situazione: la sesta in autostrada, la quinta in extraurbano, la quarta in città, la terza nel misto stretto, la seconda in arrivo, la prima per partire. L'elasticità del motore permette di cambiare marcia solo quando cambia la situazione. Vibrazioni? Nulla in confronto con le precedenti