L'essenza della moto

E' la mia

Due ruote, due cilindri, un faro tondo, niente carenature. Ecco, questa è la vera essenza della moto. La mia tra l'altro. La mia prima Bmw. E pensare che fino a qualche anno fa non l'avrei neanche considerata come possibile acquisto. Oggi, invece, dopo 2 mesi sono qui a parlarvene. L'ho presa senza mai provarne una, ma quando ci sono salito su in concessionaria mi sono trovato bene come se quella moto l'avessi avuta da sempre. La trovo ottima per farci un po di tutto. Va bene in città dove nonostante il peso riesce a districarsi nel traffico come uno scooter. Va bene anche per viaggi da soli o in coppia. Il motore dai 2500 giri in poi spinge bene e con regolarità e grazie all' alto valore di coppia i sorpassi ,viaggiando in autostrada a moto carica e in due, non sono mai un problema. Le vibrazioni ci sono ma non diventano mai fastidiose ne al manubrio ne sulle pedane. La posizione di guida è buona per tutte le taglie. I freni hanno un ottimo mordente e una buona modularità. Le sospensioni sono un po disomogenee: l'anteriore non regolabile, è un po rigido mentre il posteriore essendo regolabile reagisce meglio. Questo se da un lato disturba in città quando ci troviamo di fronte alle buche, dall'altro aiuta quando ci si vuole divertire in una strada tutta curve. Con 18 km/l di media posso affermare che la R non è una moto assetata e 350 km di autonomia sono alla portata di tutti. Costa cara lo so, ma tornando indietro la ricomprerei di sicuro.