Gran moto la BMW R1200 R

L'ho provata

Premetto che sono sempre stato un pò scettico rigurdo al marchio di Monaco...un pò per la mia giovane età (22 anni) che mi induce a volgere lo sguardo soprattutto verso i "pesi massimi" giapponesi, un pò perchè tra i giovani motociclisti esiste una tendenza a collegare nell'immediato la BMW all'automobile. Grazie alla mia passione per le 2 ruote, che mi induce a guardare e considerare questo mondo a 360°, mi sono reso conto già da tempo che BMW non è solo sinonimo di prestigiosa casa automobilistica, ma anche di tutto ciò che è sinonimo di moto. Ma veniamo alla nostra prova. Giro la chiave e subito il bicilindrico Boxer mi scuote, inducendomi, quasi ansioso, a partire. Bastano pochi metri per capire che il punto forte di questo mezzo è assecondare il pilota, rendendo facile ed immediata la conduzione. "Sembra di guidarla da sempre",penso. La seduta è comoda e accogliente, anche per i più alti (essendo 1.85 cm posso dirlo con certezza), con una buona proporzionalità nel triangolo manubrio-sella-pedane. La qualità della strumentazione e delle plastiche è eccellente, come del resto la BMW ci ha sempre abituato; la lettura mista analogico-digitale è completa e sempre ben leggibile anche se colpita dai raggi il sole. Fin da subito il motorone 1200 spinge forte, regalando adrenalina ad ogni cambiata, con la ruota anteriore che tende sempre a sollevarsi; cambio reattivo, che soffre solo di una leva un pò duretta. Sospensioni sono ben tarate. Prezzo? Beh...è una BMW!