La primavera ha portato sulle strade di Roma una nuova Vespa, la Sprint: l'evoluzione sportiva della Primavera presentata all'ultimo Salone di Milano. Si distingue al volo dalla sorella per il nuovo fanale trapezoidale, per i cerchi più grandi da 12" al posto di quelli da 11", ma anche per le colorazioni, fra cui spicca quella gialla. Il lavoro del centro stile Piaggio, capitanato da Marco Lambri, ha interessato anche la forma dei retrovisori, la sella che mantiene la stessa forma, ma ora presenta un'elegante bordino bianco, e alcuni dettagli come la molla della sospensione anteriore, ora rossa al pari dei fregi sulla cravatta al centro dello scudo.

Sulla Sprint ritroviamo la qualità e tutte le innovazioni che hanno contraddistinto al debutto la Primavera: dalla nuova scocca, alla sospensione anteriore, ai nuovi attacchi del motore. Quest'ultimo, nella versione 125, è il collaudato tre valvole raffreddato ad aria. Un propulsore che si caratterizza oltre che per le buone prestazioni, soprattutto per i consumi molto contenuti. Tanto che la Casa dichiara fino a 64 km/l procedendo a 50 km/h.
In quanto a praticità la Sprint ha una pedana abbastanza spaziosa, un sottosella capiente in grado di contenere un casco jet con visiera lunga e nel retroscudo è ricavato un vano ampio e profondo protetto da uno sportellino. All'estremità della sella vi è poi un pratico gancio portaborse. Seppure sia compatta, sulla sella lo spazio per il passeggero non manca e a quest'ultimo sono dedicate due comode maniglie laterali in acciaio cromato. Infine la strumentazione, sovrastata da un piccolo spoiler, ha lo stesso design della Primavera ma il display lcd ha ora una retroilluminazione rossa.