BMW ha saputo entrare al momento giusto nel segmento delle cafe racer, e lo ha fatto con un modello dallo stile minimalista, facilmente riconoscibile e che consente pressoché infinite possibilità di personalizzazione estetica. Quello degli accessori è un campo nel quale la Casa tedesca è sempre stata presente, ma se per le altre moto in listino si tratta di elementi specifici per i viaggi, nel caso della nineT la proposta è quasi esclusivamente dedicata al look. E agli elementi originali si sommano quelli dei customizzatori privati che hanno lavorato sulle sue forme, rimaste pressoché immutate nel passaggio dal prototipo alla produzione di serie. Serbatoio compatto, coda corta e stretta, motore boxer sono gli elementi caratteristici che sintetizzano in un unico modello gli oltre 90 anni di storia BMW. Per l'occasione il telaio è separabile, per favorire le possibilità di modifica, e il motore a cilindri contrapposti è quello di 1.170 cc raffreddato ad aria con una potenza di 110 CV, con omologazione Euro 4 nonostante l'aspetto vintage. L'equipaggiamento base comprende numerosi particolari in alluminio, la forcella a steli rovesciati regolabile in compressione ed estensione e l'ABS, mentre l'ASC, il controllo elettronico di stabilità, è un optional.