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"Carl ha lasciato perché non poteva più vincere"

il 21/09/2000 in Altri sport

Il dispiacere per la rinuncia di Fogarty e le trattative con i nuovi piloti: ce le racconta Davide Tardozzi, team manager della squadra ufficiale Ducati Corse, scopritore e grande amico del campione mondiale SBK

"Carl ha lasciato perché non poteva più vincere"
Carl Fogarty e Davide Tardozzi
Il dispiacere per la rinuncia di Fogarty e le trattative con i nuovi piloti: ce le racconta Davide Tardozzi, team manager della squadra ufficiale Ducati Corse, scopritore e grande amico del campione mondiale SBK


di Marco Masetti




- Come ha preso la decisione di Carl di chiudere con le corse?
"E' stato un grosso dispiacere, ma l'ho accettato e ho capito le motivazioni che lo hanno spinto a questa decisione".

- E cioè?
"Anch'io ero pilota e ho capito benissimo quello che ha provato Carl: sai di non poter più dare il massimo, magari apri un pochino dopo e chiudi un po' prima, non sei più quella macchina perfetta fatta per vincere".

- Avrebbe potuto correre ancora?
"Si, ma non per vincere e questo non fa parte del suo modo di pensare. Di fronte a lui c'erano due contratti Ducati: il primo riguardava l'attività extragara nel caso avesse deciso il ritiro, l'altro, sontuoso, nel caso avesse deciso di continuare a correre. Penso che molti piloti avrebbero, nelle sue condizioni, corso altri due anni tirando a campare e arricchendosi ancora, ma Foggy non è così. Se non può dare il massimo, si ritira. Forse fisicamente ce la potrebbe ancora fare, ma è nella testa che ha smesso di correre".

- Lei deve molto a Fogarty?
"Decisamente. Faccio un esempio: in Gran Bretagna, alle corse, la gente mi ferma per chiedermi l'autografo. Non penso che lo facciano perché ho avuto un dignitoso passato sportivo. Sono sicuro che lo facciano perché sono l'unico per il quale Foggy, che da loro è un vero idolo, abbia manifestato pubblicamente stima e rispetto, anche nel suo libro, molto letto in GB. In quelle pagine Carl parla male di tutti e benissimo di me. Gli devo davvero tanto".

- E ora il futuro della sua squadra?
"Abbiamo due ottimi piloti: Troy Bayliss, che il prossimo anno sarà un contendente al titolo mondiale, e un giovane che farà benissimo, Ruben Xaus, promosso dalla Supersport al team ufficiale SBK".

- Cosa mi dice delle trattative con Haga?
"Sono solo ed esclusivamente chiacchiere. Abbiamo parlato del futuro, ma l'ho fatto anche con Edwards e Slight. E' normale chiedere in giro e informarsi, ma di contratti con Haga, nemmeno l'ombra".

- E Ben Bostrom?
"Bostrom è un pilota che piace molto alla gente, ma non è ancora Fogarty, deve ancora vincere. Comunque su di lui c'è un'opzione da parte della Ducati: ne parleremo presto".

(22/09/2000)
"Carl ha lasciato perché non poteva più vincere"
Carl Fogarty e Davide Tardozzi

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