Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Sbk

SBK Phillip Island: inizia il conto alla rovescia

a cura di Stefano Borzacchiello il 19/02/2016 in Sbk

Settimana prossima in Australia scatterà il Mondiale SBK 2016. A pochi giorni dagli ultimi test precampionato che si svolgeranno lunedì 22 e martedì 23 febbraio, ecco l’analisi di tutte le curve, le statistiche del circuito e le novità di Pirelli

SBK Phillip Island: inizia il conto alla rovescia
Chiudi
Prenderà il via, come da tradizione, da Phillip Island, in Australia, il Mondiale Superbike 2016. Il campionato delle derivate, giunto alla sua 29a edizione anche quest’anno - per la tredicesima stagione consecutiva - avrà Pirelli in qualità di Fornitore Unico Ufficiale di Pneumatici per tutte le classi.

Il primo round si svolgerà dal 26 al 28 febbraio anche se, come ogni anno, tutti i team saranno in pista insieme già lunedì 22 e martedì 23 febbraio per i test ufficiali di inizio stagione che ricoprono un ruolo sicuramente importante se si considera il fatto il debutto stagionale avviene su quello che, senza ombra di dubbio, è il circuito più impegnativo tra quelli in calendario per gli pneumatici.
Il Circuito di Phillip Island è un tracciato storico tra quelli che ospitano il Mondiale SBK, quest’anno infatti si appresta a farlo per la 26a volta. Si tratta quindi di un circuito piuttosto datato la cui costruzione risale al 1956 anche se nel 2012 è stato completamente riasfaltato.

La sua configurazione è unica grazie alla vicinanza al mare e all’alternarsi di curve veloci e ad ampio raggio e due soli tornantini dove è facile sorpassare, ma è anche particolarmente stressante per gli pneumatici.

Questo circuito genera allo stesso tempo sia stress meccanico che stress termico costanti per gli pneumatici, soprattutto sul lato sinistro proprio per la configurazione del tracciato. Non è raro assistere al surriscaldamento di una zona dello pneumatico ma al contempo si è anche sull’angolo massimo di piega che genera forze di deriva diverse con torsione e lavoro obliquo molto forti.

La sezione del circuito più impegnativa, almeno lato pneumatici, è sicuramente la parabolica Southern Loop che presenta un raggio medio-largo che obbliga ad una percorrenza a gas pieno ad angolo di piega fisso per un lasso di tempo molto lungo richiedendo agli pneumatici di lavorare sotto stress per diverso tempo con sforzi meccanici localizzati su una piccola fascia di battistrada che fa registrare un aumento rapido di temperatura la quale causa una perdita di aderenza sull’asfalto che a sua volta, per via dello sfregamento tra battistrada e manto stradale, determina un ulteriore aumento di temperatura per attrito con conseguente asportazione di materiale. A prescindere dalle condizioni climatiche a Phillip Island si assiste quindi ad un aumento elevato di temperatura capace di provocare una decomposizione termica della mescola, ovvero il fenomeno meglio noto come blister, che può essere limitato soltanto dall’abilità del pilota e da una messa a punto minuziosa dell’elettronica.

Per i test di lunedì e martedì, in Superbike Pirelli metterà a disposizione dei piloti un totale di quattro soluzioni da asciutto, due anteriori e due posteriori, oltre ovviamente agli pneumatici intermedi e da bagnato qualora servissero. Dopo aver valutato la bontà delle soluzioni messe a disposizione per i test, Pirelli comunicherà le soluzioni a disposizione dei piloti per il weekend di gare. Anche per la Supersport ci saranno due soluzioni anteriori e due posteriori per l’asciutto, oltre agli pneumatici intermedi e da bagnato.
I numeri di Phillip Island nel 2015
Best Lap Awards Superbike vinti da: Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils),in 1'31.826 (Gara 1, 16° giro) e Chaz
Davies (Aruba.it Racing-Ducati SBK Team), in 1'31.725 (Gara 2, 2° giro)

Best Lap Awards Supersport vinto da: Kenan Sofuoglu (Kawasaki Puccetti Racing), in 1’33.409 (7° giro)
Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Superbike in gara: 324,3 km/h, realizzata in Gara 1 dall’esordiente Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils) al 2° giro

Velocità massima raggiunta dagli pneumatici Pirelli DIABLO™ Supercorsa nella gara Supersport: 289,5 km/h, Kyle Smith (PATA Honda World Supersport Team) al 5° giro.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV