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SBK Misano - FP: Hayden il più veloce nelle libere

di Riccardo Matesic il 17/06/2016 in Sbk

Nicky Hayden e la sua Honda hanno chiuso in testa le prove libere del Mondiale Superbike sulla pista di Misano Adriatico. Dietro di lui, a poco più di un decimo, Markus Reiterberger. Quindi, a un'incollatura, un sornione Tom Sykes. Quarto tempo per Davide Giugliano e 6° per Chaz Davies. Solo 8° Jonathan Rea. Ma i reali valori in campo li vedremo solo domani, con la Superpole e Gara 1

SBK Misano - FP: Hayden il più veloce nelle libere
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Nicky Hayden e la sua Honda hanno chiuso al comando la giornata di prove libere all'Autodromo Marco Simoncelli di Misano Adriatico. Se nel primo turno aveva primeggiato Davide Giugliano con la Panigale R, la seconda ora di prove aveva visto quasi sempre Tom Sykes in testa alla classifica provvisoria.

Aveva fatto un T3 (il curvone) e un T4 spaziali Sykes, tanto che in molti sullo schermo con i tempi delle prove spesso apparivano più veloci di lui nel T1 e a volte nel T2. Poi però, inesorabilmente, prendevano un paio di decimi da metà pista in poi. È successo spesso anche a Jonathan Rea, il campione del mondo in carica, compagno di squadra di Sykes. Gli è successo regolarmente, forse un po' troppo regolarmente... al punto da alimentare in noi il dubbio che Johnny (oggi solo 8°, a 0.269) si sia un po' nascosto in attesa di venire fuori domani.
Scintille a fine turno
Tutto si anima, come al solito, a nove minuti dalla fine. Inizia Markus Reiterberger, il giovane tedesco che guida la BMW del Team Althea. Spara un T1 e un T2 da primato, ma poi si sgonfia. Pensiamo sia un fuoco di paglia, invece il giro dopo va in pole provvisoria! Ci riproverà, ma non riuscirà a scendere ulteriormente.

Subito dopo arriva Hayden, e anche lui piazza un giro spaziale, finendo al primo posto, con 122 millesimi di vantaggio su Reiterberger.

Sykes è ai box, esce a 3 minuti dalla fine, ci aspettiamo la bomba, invece molla subito e lascia vivere i suoi avversari, restando al 3° posto, 3 millesimi dietro Reiterberger. Un distacco ridottissimo, che caratterizzerà anche le posizioni successive, con altri 5 piloti a distanza di 1-2 centesimi uno dall'altro.

La superpole però, quella che serve a determinare lo schieramento di partenza, è domani. Oggi erano solo prove libere. Non facciamoci prendere la mano. La giornata di oggi serviva solamente a sistemare la moto. Quindi per vedere i veri valori in campo dobbiamo attendere necessariamente domani.

Quindi, con ogni probabilità, troveremo ancora davanti le due Ducati. Perlomeno quella di Davide Giugliano, oggi 4° (+0.197 sec), a tratti pungente, ma incapace di azzeccare un giro intero a vita persa nel pomeriggio. Più appannato Chaz Davies (6° a 0.216 sec).

Da segnalare il 5° posto di Jordi Torres (+0.214 da Hayden), strappato nell'ultimo giro già a tempo scaduto.
Ottimo il 7° posto di Alex Lowes su Yamaha (+0.230 sec), al rientro dopo l'operazione alla spalla seguita all'incidente in Malesia, che lo aveva costretto anche a saltare la gara di casa, a Donington Park. Meno bene è andata a Niccolò Canepa, in sella alla moto di Guintoli: ha chiuso la giornata con il 14° tempo (+1.149 sec) dopo essere stato fermo a lungo nel turno del mattino, a causa di una rottura.

9° è Michael Van der Mark, il compagno di squadra di Hayden, dal quale ha beccato 0.380 millesimi. E 10° Xavi Forès, a 0.508.

Lorenzo Savadori, con l'Aprilia è 8°, a 0.805 millesimi. Un distacco che si fa importante, e che sembra trovare giustificazione prevalentemente nella seconda metà del giro di pista.

Domani si fa sul serio. Per avere le idee un po' più chiare non dobbiamo attendere troppo!

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