Primo centro stagionale per il campione del mondo in carica, Tom Sykes, che vince senza rivali nella prima manche di Aragon. L'inglese, scattato dalla pole, ha preso subito il comando della corsa, cavalcando fino al traguardo e gestendo solo il distacco dal compagno di marca. Baz è infatti riuscito a tenere la coda della ZX-10R gemella, aggiudicandosi il 2° posto e consegnando alla Kawasaki una bella doppietta.

Il francese ha dovuto gestire però la Ducati di Giugliano, che nelle prime fasi della corsa aveva provato a farsi sotto. L'italiano ha poi dovuto accontentarsi del terzo posto, tentuto saldamente fino all'ultimo giro. Ovvero quando un arrembante Rea è riuscito a prendere la scia della Panigale e superarla. Immediato il tentativo di risposta di Davide, che però è caduto dopo un contatto con la Honda proprio a poche curve dal traguardo. Giugliano è comunque riuscito a tornare in sella e piazzarsi 8°, ma intanto è stato Rea ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio.

Il quarto posto è andato invece all'altro ducatista, Davies che nei primi giri era stato autore anche di un dritto, come Laverty che ha chiuso al 5° posto dopo una bella rimonta. Prima manche negativa invece per le Aprilia ufficiali, che non sono andate oltre il 6° di Guintoli e l'undicesima piazza di Melandri. In particolare Marco ha dimostrato una serie di difficoltà nel reggere il ritmo per tutta la corsa, vedendosi sfilare anche da Elias, 7°, e infine anche da Haslam 9° e Lowes 10°.

Da segnalare che entrambe le Bimota sono arrivate al traguardo (ma Badovini e Iddon non prenderanno punti per ora), mentre si è ritirata nei primi giri la MV Agusta F4 di Corti, per un problema elettrico.