Per la Pirelli quest'anno sarà il decimo anno nel Mondiale SBK come fornitore unico. Una presenza importante che si affianca a quella nel campionato Mondiale F1, senza dimenticare i rally, l'Off-Road (MX1-MX2) e l'endurance.
Per festeggiare l'inizio della stagione sportiva a Milano nella sede principale è stata organizzata una presentazione internazionale, che è stata anche l'occasione per vedere da vicino la nuova gomma da 17" che da questa stagione verrà usata da tutti i team del Mondiale SBK.

17' è quindi una misura chiave, la stessa che viene impiegata su tutte le sportive stradali di serie. La nuova gomma, che sostituisce quella da 16,5", è un progetto sviluppato nel quartier generale di ricerca e sviluppo di Milano. Dove, oltre alla misura, sono cambiate anche le mescole e la struttura della gomma, ma restano invariate le opzioni disponibili per i team.
Per Giorgio Barbier, Pirelli Motorcycle Motorsport Director, l'introduzione del nuovo pneumatico durante i test è avvenuta senza alcun problema per tutte le squadre. Tutti sono riusciti ad adattare il nuovo prodotto alle ciclistiche delle moto e soprattutto nessun pilota ha mostrato, per il momento, delle difficoltà ad adattarsi alla nuova misura. Anzi i piloti si sono detti soddisfatti delle performance in pista, anche alla luce dei miglioramenti cronometrici che si sono consolidati fino a un secondo e mezzo!

Riguardo all'arrivo della Dorna in SBK, Barbier sostiene che verso metà della stagione si inizieranno a vedere gli effetti della nuova gestione. Quello che però si augura è che la società spagnola si prenda il suo tempo per capire questo campionato e successivamente non alteri in modo sostanziale la formula del Mondiale delle derivate. Ovviamente le modifiche ci saranno, ma non si può pensare di ridurre la SBK a una STK, perché altrimenti i costruttori non avrebbero più interesse a prendervi parte.
Il futuro di Pirelli è strettamente legato a quello del Mondiale SBK (almeno fino al 2015 quando scadrà il contratto), mentre per quanto riguarda il rinnovo della fornitura se ne parlerà a 2013 inoltrato. Barbier, però, ha voluto sottolineare che ad oggi le performance delle gomme delle derivate non sono così distanti da quelle delle GP... Quindi è lecito pensare che per Pirelli, dopo l'ingresso in F1, potrebbe essere interessante aprire le porte anche in direzione della MotoGP. Un'opzione molto interessante, anche se al momento la priorità dell'azienda resta quella di confermare la propria presenza al top nei Mondiali F1 e SBK.