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Gilera

il 17/09/2001 in Attualità

Finalmente! La Gilera 600 Super Sport è pronta a battersi sul mercato come la 125 GP già fa con enorme successo in pista. Pronta anche una nuova generazione di motori di grossa cilindrata. Arrivano il DNA Experience e il Runner ?Poggiali Replica?

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Finalmente! La Gilera 600 Super Sport è pronta a battersi sul mercato come la 125 GP già fa con enorme successo in pista. Pronta anche una nuova generazione di motori di grossa cilindrata. Arrivano il DNA Experience e il Runner ?Poggiali Replica?


Gallery Multimediale: lo stand Gilera #1 - #2


?La storia della Gilera riprende la sua corsa?. Con questa frase la cartella stampa diffusa dalla Piaggio conclude la presentazione della nuova 600 Super Sport e inaugura una nuova era per la Casa fondata nel 1909 da Giuseppe Gilera. Un?era che fissa come sua data fondamentale il Salone del Ciclo e Motociclo di Milano, dove la rossa ipersportiva di media cilindrata che reca il marchio dei due anelli ha fatto il suo debutto puntando sull?entusiasmo degli appassionati di casa.





La 600 Super Sport ha motore Suzuki, ed è stata questa una scelta probabilmente sofferta, forse mal digerita da alcuni, ma certamente indispensabile per non procrastinare ulteriormente l?assenza della Gilera dal mercato delle moto. Ma al Salone di Milano, oltre alla nuova sportiva, c?è anche il prototipo di un bicilindrico a V di media cilindrata, e questo chiarisce quali siano effettivamente le ambizioni della risorta Casa italiana. Non mancano nello stand i prodotti Gilera già affermati in versione 2002: in particolare il nuovo DNA GP Experience e il Runner ?Poggiali Replica?.


600 SS




La Casa italiana torna nel mondo delle moto "vere" lanciandosi sul mercato più combattuto del momento: quello delle sportive di media cilindrata. La Gilera 600 SS è una sportiva che vuole unire la qualità giapponese al carattere italiano. Interessante la soluzione di ricoprire con un rivestimento speciale la parte posteriore della sella: ora la linea è sportiva senza bisogno di coprisella in plastica.
Il cupolino è caratterizzato dalla presenza di una presa d'aria di dimensioni notevoli, posta al centro tra i fari, che serve in maniera rettilinea un air-box di 11,5 litri. Il cruscotto si fa notare per originalità di concezione, in quanto in un solo quadrante sono ospitati due strumenti analogici il più esterno dei quali indica la velocità, mentre quello interno funge da contagiri. La lettura dei due importanti dati può quindi essere simultanea.





La SS vanta una ciclistica particolarmente moderna: l'interasse di 1392 mm la rende compatta e il telaio a doppio trave realizzato in estruso di alluminio con parti in titanio, unitamente a raffinatezze come i perni delle ruote cavi, contribuisce a ridurre al minimo il peso complessivo della moto: solo 162 kg a secco. All'avantreno troviamo una forcella upside down totalmente regolabile con steli di ben 43 mm di diametro, ed un doppio freno a disco Brembo di 320 mm con pinze a quattro pistoncini. Le tabulazioni sono tutte in treccia metallica. La sospensione posteriore è a forcellone oscillante in lega leggera con monoammortizzatore regolabile.




Il motore è il collaudato Suzuki quattro cilindri in linea bialbero a 16 valvole, caratterizzato da dimensioni ridotte che hanno permesso la progettazione di un telaio molto stretto. L'alimentazione ad iniezione elettronica è dotata di doppie farfalle: in questo modo la seconda valvola, inserita nel condotto di aspirazione, ottimizza il flusso della miscela aria/benzina. Potenza per ora non dichiarata.

Motore 850 bicilindrico V90° 4T




Nel 1999 la Piaggio ha creato una Divisione Motori allo scopo di studiare nuovi propulsori per il mercato mondiale delle due ruote. Frutto di questi anni di lavoro sono i motori della gamma LEADER, l'Hi-PER 100 e il nuovo motore bicilindrico a V di 90° di 850cc.
Quest'ultimo, secondo i dati forniti dalla Casa, è un quattro tempi ad iniezione elettronica raffreddato a liquido, con distribuzione a singolo albero a camme in testa a quattro valvole, che sviluppa una potenza di 85 CV a 8000 giri ed una coppia di 8,28 Kgm a 6500 giri.
La scelta del V di 90° è motivata dai vantaggi che questo tipo di motore offre: semplicità di realizzazione e limitati pesi ed ingombri. Il progetto si è avvalso delle moderne metodologie di analisi degli elementi finiti (FEM) e analisi degli inconvenienti (FMEA), seguite dalla modellazione CAD in 3D.




Le camere di combustione sono state studiate con strumenti in grado di rilevare con una buona approssimazione le prestazioni quando ancora il motore è "su carta". Non è stato adottato il sistema di distribuzione bialbero poiché le potenze in gioco non lo rendevano necessario, ma sarà utilizzato per prossime evoluzioni del motore verso cilindrate maggiori.
La trasmissione è affidata ad un cambio a sei marce, con la frizione multidisco in bagno d?olio, con comando meccanico o idraulico, a seconda delle esigenze applicative. La lubrificazione è a carter umido.
Per far fronte alla necessità di alimentare eventuali dispositivi elettrici opzionali, come le manopole riscaldate, è stato installato un generatore elettrico particolarmente generoso, anche a bassi regimi.

Runner 50 "Poggiali"




Il Salone di Milano vede la nascita di una nuova versione "replica" del Runner: il Gilera Runner 50 "Poggiali". Rifacendosi alla moto da Gran Premio del campione sammarinese, il Runner adotta una carrozzeria rosso acceso, con le grafiche della Gilera 125 GP ed il numero 54 posto sul cupolino e nella parte posteriore della fiancata.
Il telaio è quello classico del Runner, a culla con trave centrale; il comfort e la stabilità sono assicurati dalla forcella con steli di 35 mm e da una coppia di ammortizzatori con precarico molla regolabile.




La frenata è affidata al disco anteriore di 220 mm e a quello posteriore di 175 mm, entrambi montati su ruote da 12", dotate di pneumatici tubeless a profilo ribassato di misura 120/70 l'anteriore e 130/70 il posteriore.
Il motore è un monocilindrico due tempi con ammissione lamellare ed un nuovo cambio a variatore continuo di velocità.




Al Runner 50 si affiancano le versioni VX e VXR, rispettivamente di 125 e 180 cc, che si differenziano notevolmente dal fratello minore: il propulsore è infatti un quattro tempi quattro valvole raffreddato a liquido che fornisce una potenza di 15 CV (125 cc) e di 20 CV (180cc). Inoltre montano entrambi un disco di 220 mm anche sulla ruota posteriore. I modelli VX e VXR sono dotati di serie di un sistema elettronico antifurto immobilizer.

DNA 50 GP Experience




GP Experience è l?ultima versione del DNA 50, l'originale veicolo che mixa scooter e moto, dotato di una linea rinnovata ma soprattutto di un nuovo motore Hi-PER2 PRO.
Le innovazioni estetiche si limitano alla grafica e all?adozione di diverse parti che accentuano il carattere corsaiolo del veicolo. Non per niente, il DNA è stato scelto dalla Dorna, organizzatrice del motomondiale, come Official Scooter of MotoGp.




Il motore Hi-PER2 PRO, che equipaggia questa nuova versione del DNA, si distingue non solo per le prestazioni al vertice della categoria, pur nel rispetto dei limiti di velocità imposti dal Codice, ma anche per alcuni aggiornamenti al cambio automatico e alla frizione automatica, che è stata alleggerita. La frenata è affidata a due dischi di 240mm.




Un?ultima modifica è nel cruscotto, ora caratterizzato da una nuova strumentazione analogico/digitale.
Il DNA è prodotto anche nelle versioni 125 e 180, con motore monocilindrico quattro tempi, della serie Leader, a quattro valvole raffreddato a liquido.

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