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Benelli

il 17/09/2001 in Attualità

Benelli, è una delle aziende leader del settore scooter di piccola e media cilindrata e, per consolidare la propria posizone, ha rinnovato la gamma di prodotti e lancia la nuova serie Naked 50 e 100 cc.

Benelli


Benelli, è una delle aziende leader del settore scooter di piccola e media cilindrata e, per consolidare la propria posizone, ha rinnovato la gamma di prodotti e lancia la nuova serie Naked 50 e 100 cc.





Gallery Multimediale: lo stand Benelli
Nei "piani" della marchigiana Benelli, probabilmente c'è un 2002 aggressivo, sia dal punto di vista sportivo, sia per quanto concerne la produzione.
Lo si intuisce dalle numerose novità esposte a Milano dove, oltre ad una grande "stella" come la Tornado 900 Limited Edition, disponibile dalla prossima primavera per un ridotto numero di "fortunati", nello stand dell'azienda di Pesaro, ci sono gli inediti Naked 50 e 100 e la rinnovata gamma d'apprezzati scooter.






La "famiglia" Velvet 125/150/250, è diventata Touring e offre maggior comfort e facilità di guida. Gli scooter Pepe 50 e 100, sono completamente ridisegnati e hanno guadagnado un aspetto molto elegante e distintivo. Lo sportivissimo 50 cc di Casa Benelli, il 491, ora è disponibile anche con la livrea "Tornado replica" e il super scooter con il tetto, l'Adiva 125 e 150, è diventato ancorpiù stabile, ricercato e confortevole.


Velvet Touring 125/150/250




Il nome rimane, lo scooter cambia. La gamma Velvet 2002 presenta una carrozzeria e un allestimento inediti, che non hanno più nulla a che vedere con le linee un po' custom e cariche di cromature delle precedenti versioni.
Tutte le modifiche sono indirizzate ad ottenere un veicolo più piacevole nell'aspetto, facile nella guida e accogliente come un maxi scooter. Prodotto in tre differenti cilindrate (125/150 e 250 cc) e in due livree monocromatiche metallizzate (Blu o argento), i Velvet 2002 sono caratterizzati da un identico allestimento.




Dietro allo sportivo plexiglas fumé, c'è un nuovo cruscotto con tre elementi circolari e un pratico orologio digitale in posizione centrale. Nella definizione della zona all'interno dello scudo, tutto è realizzato per offrire alle gambe del pilota la più ampia mobilità possibile, mentre, l'inedita sella a due piani promette gran comfort anche al passeggero. Sotto la sella, grazie al posizionamento del serbatoio carburante nella pedana, si trova un ampio vano portaoggetti e, in tema di trasporto dei bagagli, è offerto un portapacchi con poggiaschiena passeggero, oppure il classico bauletto in tinta con il veicolo.




In funzione della migliore guidabilità e sicurezza di marcia, il Velvet 2002, risulta completamente rivisto anche sotto la carrozzeria. Per ottimizzare la distribuzione dei pesi, la batteria è alloggiata davanti al cannotto di sterzo, mentre, il serbatoio carburante e il radiatore del raffreddamento a liquido sono sotto la pedana. Sospensioni composte da un'evoluta forcella con steli da 35 mm e da una coppia d'ammortizzatori regolabili nel precarico molla (5 posizioni)e un impianto frenante a disco su entrambe le ruote chiudono il quadro ciclistica. Prestanti e "ecologici" i propulsori a 4T, con distribuzione a due valvole e raffreddamento a liquido.

Naked 50/100




E' una novità assoluta che, sotto certi aspetti, richiama le caratteristiche originali che favorirono il boom degli scooter da città: leggerezza, agilità e dimensioni contenute.
La carrozzeria è decisamente ridotta al minimo indispensabile e il richiamo alle spartane moto racing replica stradali, è assolutamente evidente. Lo spiovente e "cattivissimo" scudo, offre al pilota la protezione minima necessaria a un "urban scooter" all'ultimo grido e il ponte di comando è di tipo motociclistico.




Il manubrio, ha una carenatura estremamente ridotta e il cruscotto è composto soltanto da un semplice strumento rotondo, con le informazioni indispensabili e ben leggibili. La pedana piuttosto ampia e senza montante centrale centrale, promette una posizione confortevole per le gambe ed efficacia d'azione nella guida sportiva.
Per offrire una buona accoglienza a pilota e passeggero, la sella è ampia e ben imbottita ed il vano sottostante, permette la custodia di un casco Jet. Sotto al lungo e aerodinamico portapacchi, nel quale sono ricavate pratiche maniglie d'ancoraggio passeggero, c'è un accattivante quanto insolito fanale a led luminosi e, restando in tema di praticità nell'utilizzo quotidiano, dietro lo scudo, c'è il comodo gancio appendiborsa.




Offerto nelle cilindrate di 50 e 100 cc, ad un evoluto propulsore monocilindrico orizzontale a due tempi, con aspirazione lamellare diretta nel carter e lubrificazione a miscelazione separata, affianca un classico telaio monotrave sdoppiato, in tubi d'acciaio saldati in isola robotizzata e con trattamento in cataforesi. Le sospensioni, sono con forcella teleidraulica a perno avanzato (escursione 95 mm) e con ammortizzatore posteriore regolabile nel precarico molla (escursione 105 mm). Le ruote, sono con cerchi in lega leggera da 12" e con sportive coperture di larga sezione (120/70 ant. e 130/70 post.). L'impianto frenante, infine, è di tipo misto, con un disco anteriore da 190 mm e un tamburo posteriore da 110 mm.

Pepe 50/100




Il Pepe, prodotto sia nella versione 50 cc, sia nella 100 cc, che permette il traporto del passeggero, ha cambiato pelle ed ha acquisito una personalità più importante e matura. Tre livree monocromatiche, poi, lo rendono decisamente accattivante per un pubblico "giovane dentro" e che affronta la vita in modo assolutamente dinamico. La carrozzeria, senza "tagliare i ponti" con il design di "rottura" del modello precedente, è completamente rinnovata e ha connotati sempre distintivi ma più eleganti.




Caratterizzato da un frontale ampio e con un intrigante faro che, appoggiato li davanti, sembra scrutare l'orizzonte, il Pepe, promette ottima protezione al pilota e il cruscotto, con un unico strumento tondo inserito in un manubrio ben carenato, offre un quadro informativo essenziale ma di facile "lettura".
La pedana ampia e piatta, consente un'ottima abitabilità a piloti d'ogni taglia. La nuova sella "lunga", da un aspetto più slanciato al veicolo e offre un comfort di marcia elevato, sia nella marcia a solo, sia con il passeggero a bordo che ha a disposizione apposite pedane ribaltabili in lega leggera.




Immutata, invece, è rimasta l'ecletticità che ha sempre contraddistinto questo scooter: dietro lo scudo, c'è un vano per la custodia di parecchi oggetti da tenere a portata di mano, mentre, sotto la sella, trova posto anche un casco integrale ed il portapacchi, permette il facile ancoraggio di una borsa. Per agevolare l'utilizzo quotidiano, poi, come optional sono disponibili un ampio parabrezza e il bauletto in tinta con lo scooter. Sotto il profilo tecnico, il nuovo Pepe, rispecchia il precedente e, con un telaio monotrave a doppia culla posteriore e evolute sospensioni, con ruote da 16" e un motore monocilindrico 2T, prestante e collaudato, promette gran sicurezza e divertimento nella guida.

491 Replica




In listino da vari anni, il 491, ha fatto battere forte il "cuore sportivo" di molti giovanissimi, grazie ad un profilo ispirato alle moto da competizione e alle vetture tipo "formula": ora, con la livrea Replica, acquista un look ancorpiù racing e intrigante e crediamo susciterà "amore a prima vista". L'elaborato design dello sportivissimo 50 cc Benelli, vivacizzato dalla livrea della Tornado 900, infatti, suscita un'emozione nuova, al cento per cento racing e appare come uno scooter pronto ad affrontare a "viso aperto" qualsiasi insidia della strada.




L'allestimento, pur senza dimenticare il necessario per agevolare l'utilizzo quotidiano dello scooter, è di stampo assolutamente sportivo. Un fatto, testimoniato da un cruscotto in fibra di carbonio che offre un quadro informativo completo e, soprattutto, da una definizione tecnica decisamente evoluta. Il telaio, monotrave sdoppiato in tubi d'acciaio, secondo i progettisti, offre una rigidità molto elevata ed in grado di sopportare "alla grande" le sollecitazioni della guida 100% sportiva.




Le sospensioni, sono surdimensionate e a una forcella con steli da 32 mm, corrisponde una sospensione posteriore con ammortizzatore oleopneumatico e con serbatoio gas separato. Le ruote, sono con cerchi a 6 razze cave in lega leggera da 12" e con coperture di larga sezione (120/70 ant 130/70 post.), mentre, i freni con dischi da 190 mm e pinze a doppio pistoncino anteriore e posteriore, garantiscono una rapitià d'arresto al top di categoria.

Adiva 125/150




Adiva, lo scooter con il tetto, è un progetto che nasce con il massimo rispetto verso l'utente. Prodotto nelle cilindrate di 125 e 150 cc, è dimensionato per trasportare comodamente due persone e ha una dotazione di bordo d'impostazione automobilistica assolutamente completa. Il raffinato cruscotto analogico/digitale, offre un quadro informativo ben visibile e c'è anche il vano per l'autoradio e una presa per la ricarica del telefono cellulare.




Quando piove, poi, dal baule posteriore si può estrarre rapidamente il tetto che, facilmente agganciabile al grande parabrezza con deflettori laterali, protegge efficacemente il pilota e il passeggero. Il baule posteriore da 80 litri di capienza, nella versione 2002, è rivestito di moquette e c'è anche la rete per il contenimento di piccoli oggetti.




Sotto il profilo tecnico, per aumentare il già elevato comfort e la sicurezza di marcia, i tecnici Benelli hanno apportato alcune modifiche di dettaglio in varie compnenti. Il faro, ha una nuova lampada alogena che offre un fascio luminoso più ampio e meglio diffuso. La batteria, è più potente ed assicura un'avviamento del propulsore immediato anche nelle condizioni climatiche più avverse e una nuova copertura tubeless rinforzata anteriore, smorza completamente le vibrazioni trasmesse al manubrio.

Tornado 900 "Limited Edition"




Il 24 giugno 2001, la Tornado 900 ha esordito a Misano nel Campionato del Mondo Superbike, riportando alla ribalta delle corse in circuito iridate il glorioso marchio Benelli. Ormai certa della partecipazione al Campionato 2002, l'azienda pesarese, sta mettendo in produzione le 150 Tornado Limited Edition necessarie per "l'omologazione" Superbike e, su prenotazione, saranno a disposizione degli appassionati dalla prossima primavera.




Caratterizzata da molte scelte tecniche assolutamente fuori del comune, come il radiatore con elettroventola alloggiato sotto la sella, che ha permesso la collocazione del propulsore tre cilindri in posizione molto avanzata e d'ottenere una distribuzione dei pesi ottimale, la Tornado 900, a detta dei progettisti, offre una perfetta stabilità nella guida racing estrema.
Il telaio, composto da una parte anteriore che comprende il cannotto di sterzo e la struttura laterale a traliccio, collegata alla zona centrale e posteriore in fusione d'alluminio tramite quattro speciali viti traenti, è unico nel suo genere e garantisce una rigidità e resistenza alle sollecitazioni elevatissima.




La forcella a steli rovesciati è ultraregolabile, come l'ammortizzatore della sospensione progressiva posteriore monobraccio. Le ruote sono con leggerissimi cerchi in lega d'alluminio da 17" e con coperture super sportive, mentre i freni, sono Brembo racing. L'inedito propulsore, progettato e costruito interamente dalla Benelli, in fine, è un tre cilindri in linea di 898 cc, con raffreddamento a liquido e alimentazione a iniezione elettronica, con distribuzione a 4 valvole per cilindro e cambio a sei rapporti. La potenza dichiarata, è di 144 cv a 12.000 giri ed il peso a secco è di 185 kg.
Benelli
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