Se ne è discusso per anni, ma ormai è fuori discussione che l'ABS moto è una gran cosa. Se vogliamo paragonarlo a una tecnologia automobilistica, somiglia più a un ESP, dato che evitare il bloccaggio delle ruote su una moto significa garantire la stabilità. A differenza di un ESP, che fa la differenza soprattutto in curva, l'ABS moto funziona perfettamente solo quando la moto è più o meno dritta. Se la moto è molto inclinata, invece, le condizioni dinamiche sono troppo diverse e il suo comportamento è "indefinito". In queste condizioni, del resto, un ABS fatica già solo a stabilire la velocità di avanzamento del veicolo, dato che il raggio di rotolamento delle gomme cambia drasticamente. Anche la strategia di intervento sui freni, a moto inclinata, deve essere adeguata alla situazione.

Da qualche anno, comunque, la dotazione di sensori di bordo è sensibilmente aumentata: in particolare, la diffusione delle "piattaforme inerziali" usate dai controlli di trazione di ultima generazione consente di conoscere non solo le accelerazioni (longitudinale, trasversale e verticale) della moto, ma anche la velocità con cui piega, imbarda e gli angoli che raggiunge. Basandosi su queste informazioni e sulla centralina ABS 9ME, che offre la frenata combinata e può quindi spostare potenza frenante da un asse all'altro, Bosch ha ora realizzato il Motorcycle Stability Control (MSC), un sistema che estende le funzionalità dell'ABS alle situazioni di piega, anche molto accentuata, rendendo praticamente impossibile il "low side", che è come i tecnici e i piloti descrivono quando in staccata l'avantreno "prende sotto" e la moto parte immediatamente per la tangente.

Questo sistema debutta in anteprima sulle KTM 1190 Adventure e Adventure R, su cui verrà offerto di serie sui m.y. 2014 (il listino aumenterà per questo di 410 euro). Lo abbiamo testato in una serie di situazioni critiche sulla pista di prova Bosch di Boxberg, scoprendo una funzionalità davvero a punto che, se non sovverte le leggi della fisica, dà comunque a chi guida una sensazione di sicurezza che ha del sovrannaturale... si possono impostare pieghe da ginocchio a terra e quindi pinzare a fondo e all'improvviso, senza che la moto accenni neppure a scomporsi: semplicemente, rallenta e si rialza nel modo più controllabile che si possa immaginare. E' possibile portare la frenata fino all'arresto completo della moto oppure correggere la traiettoria e riprendere la curva, con un comportamento esemplare dal punto di vista della prevedibilità e della sicurezza: più che ad andare più forte, l'MSC infatti aiuta a guidare più sereni rispetto ai classici (e pericolosissimi) imprevisti da ostacolo dietro la curva.

Trovate nelle pagine che seguono un paio di video che valgono più di mille parole. Con l'MSC - che include comunque tutte le funzioni di un classico ABS - il Traction Control e le sospensioni a settaggio elettronico offerte in opzione, la KTM 1190 Adventure entra così a pieno titolo nell'Olimpo delle moto con l'elettronica più sofisticata e a punto in circolazione. Buone notizie anche per i possessori del m.y. 2013, che potranno installare l'update software per l'MSC pagando solo la differenza di prezzo rispetto al m.y. 2014.