Bye bye Lorenzo! Jorge riporta la Yamaha al successo, al top anche nell'ultimo atto di una bellissima avventura durata 9 anni, che ha prodotto 3 titoli mondiali. Il 99 vince ancora a Valencia, riproponendo il successo dell'anno scorso e salutando da leader la M1, per andare ad abbracciare la Ducati con la carica migliore. Esce così una bella gara, fatta di sport e di rivincite personali sottolineate prima di tutto dai risultati...

LA CRONACA - Motivazioni diverse dentro un "catino" dove passare non è mai facile. Lorenzo, dalla pole, scatta per andare subito in fuga. Dietro risalgono Iannone e Vinales che nei primi giri provano a tenere la scia del maiorchino. Rossi, Marquez e Dovizioso si accodano. Valentino è il più svelto a capire che Maverick fa da tappo e, non senza rischi, lo passa. Marc lo imita sfilando la Suzuki, mentre al comando Jorge guadagna metri preziosi. Cade Pedrosa, che chiude così una delle sue peggiori stagioni di sempre. Rossi intanto mette la Ducati 29 nel mirino. Inizia una bella scaramuccia fatta di sorpassi senza esclusione di colpi, da godersi con gli spettacolari on board Full HD, che in prima battuta finisce in favore del Dottore di Tavullia. Pratica ereditata immediatamente da Marquez, che inesca una bagarre degna di una gara di minimoto, dove tutti sono più che vicini, o meglio letteralmente "incollati".

QUANTI SORPASSI - Sul rettilineo il motore Desmo urla e strapazza le giapponesi, aiutando Andrea a tenere dietro Marc, spronanando contestualmente Valentino a spingere per non farsi riprendere. Perché The Maniac non ci sta e con una staccata feroce sul 46 si riprende la seconda piazza! Cade Crutchlow. Intanto Lorenzo galoppa da leader con oltre 4 secondi sugli inseguitori. Perde invece il treno dei primi Dovizioso. Tocca allora a Marquez infilare Rossi e attaccare Iannone, con Vinales attendista dietro ai tre. Marc non perde tempo e passa la Ducati, cerando di prendere margine e/o tirare il gruppetto verso l'imprendibile Jorge. Si ferma la KTM con Kallio costretto ai box, chiudendo così la corsa del debutto, peccato. Rossi trova il colpo di reni per infilare di nuovo Iannone, che sornione aspetta il rettilineo e si riprende agile la terza piazza.

IL FINALE - L'ultimo brivido lo regala Marquez che come un tifone si porta a ridosso di Lorenzo. Ma è l'ultimo giro e le tabelle con i ringraziamenti sono esposte. Jorge vince per l'ultima volta in blu, prima di vestirsi di rosso... Marc festeggia davanti ai suoi tifosi il 5° titolo mondiale. Iannone ringrazia la Ducati con una t-shirt celebrativa del bel rapporto d'amore e lavoro, che per molti si è chiuso troppo presto. Dicendo di aver sofferto, anche umanamente, ma di essere pronto alla nuova opportunità che è pronta a dargli la Suzuki. A bocca asciutta Rossi, giù dal podio e seguito dal quello che ormai è il nuovo compagno di box, Vinales. Come funzionerà la nuova coppia? Due che dovranno lavorare parecchio con la Yamaha per restare al top... Infine dopo la recente vittoria, un po' di delusione per Dovizioso, solo 7°, battuto in volata da Pol Espargaro. Con Aleix Espargaro, Smith e Bautista (su Aprilia), che chiudono l'ultima top ten stagionale.

Va in archivio cosi un 2016 ricco di colpi di scena, con tante novità e vincitori, ma comunque "a pelle" una stagione di transizione dopo le tensioni estreme e i fuochi d'artificio del 2015. In attesa di vedere gli attesissimi test dei prossimi giorni, per capire cosa aspettarci dalla MotoGP 2017...