Marquez, Rossi, Lorenzo. Alla fine sono questi i tre piloti sui quali convergono i pronostici, quando si presenta una gara della MotoGP. Però, a ben vedere, quest'anno ci sono già stati sei vincitori diversi. Perché in questo campionato vivacizzato da un meteo pazzo, hanno vinto anche Miller, Iannone e Crutchlow.

Ora si va a Silverstone, in Inghilterra, un autodromo dove il meteo è capriccioso per definizione. E qui non è detto che arrivi il settimo vincitore diverso. Perché in caso di pioggia gli inglesi sembra puntino su Scott Redding. Senza dimenticare che lo scorso anno, sotto il diluvio, Danilo Petrucci contese la vittoria a Valentino Rossi fino alla bandiera a scacchi. E terzo arrivò Andrea Dovizioso. Ecco, in caso di pioggia probabilmente abbiamo già messo in fila i nomi dei possibili tre vincitori “diversi”.

Se però sarà asciutto, bisognerà guardarsi dai soliti tre, che amano forse allo stesso modo questa pista. Jorge Lorenzo ci ha vinto tre volte, contro le singole vittorie di Marc Marquez e di Valentino Rossi. Però Marquez qui ci ha segnato anche tre pole position. E se lo scorso anno è caduto, non si può dimenticare che nei due anni precedenti aveva sempre lottato con Lorenzo per la vittoria (una per uno).

Silverstone è una pista che coniuga tratti veloci con altri dove le curve sono strette e dalle quali bisogna uscire fuori con i cavalli e la trazione. Una pista da Formula Uno, molto larga, con tanti cambi di direzione da fare in velocità. Uno dei tracciati più veloci della MotoGP (il record è a oltre 175 km/h di media). Dove tutto è reso più complicato dalle ondulazioni dell'asfalto che richiedono un settaggio sopraffino della ciclistica.

Marquez, forte dei suoi 53 punti di vantaggio sul più diretto inseguitore, Valentino Rossi, potrà permettersi di fare il ragioniere se servirà. Rossi invece attaccherà, statene certi. E ci proverà anche Lorenzo, che però sembra proprio temere la pioggia.

Fiduciosi sono anche i due piloti ufficiali della Ducati, Dovizioso e Iannone, secondo i quali la pista si adatta abbastanza alla loro moto. Il Dovi però sta lottendo per essere il più in forma possibile con il ginocchio lesionato dalla caduta nei test di Misano, pochi giorni fa.

Ottimista infine è anche Maverick Viñales, la cui Suzuki sull'asciutto, soprattutto se non farà troppo caldo, potrebbe essere competitiva.

Dipenderà dalle gomme. E per questo la Michelin ha portato 3 anteriori da asciutto e 2 posteriori, con mescola più dura sulla destra, visto che delle 18 curve di Silverstone le più impegnative sono soprattutto a destra. Possibilità differenti anche per le gomme da bagnato: 3 anteriori e 2 posteriori. Più le intermedie.

Manca un giorno, poi, che lo spettacolo inizi!

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