Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Motogp

MotoGP, Sepang: il 12° centro di Marquez

di Matt Cape il 26/10/2014 in Motogp

Marc deve sudarsi la vittoria contro un Rossi in stato di grazia. Lorenzo parte agguerrito, ma cala ancora nel finale. Pasticcia Pedrosa, scivolato due volte. Male le Ducati

MotoGP, Sepang: il 12° centro di Marquez
Chiudi
Dopo un digiuno che durava da Silverstone, Marc Marquez rimette i piedi sul primo gradino del podio. Il 93 torna a fare "la sua" strategia, torna a guidare da fenomeno, senza limitazioni o pressioni. Pronto a divertirsi e a divertire, centrando l'obiettivo dei 12 successi stagionali. Ovvero pareggiando il record di Mick Doohan, sognando già di batterlo nell'ultima corsa dell'anno, in casa, a Valencia. Sono quindi il talento e il "fiato" a premiare il giovane Marquez. Un campione sempre più maturo, più attento ai dettagli, in una corsa veloce di passo e impegnativa più che mai sul fronte delle gomme. Anche se poi in partenza Marc si lascia prendere la mano e si diverte a fare "a botte" con Lorenzo, finendo largo e dietro, a centro gruppo. Mentre il maiorchino si prende la testa della corsa e prova la fuga...
Mossa azzardata, quella di Lorenzo, che capisce solo alla fine di essere stato usato dai rivali per fare strada. Per portarli fino al giro di boa, in un relativo risparmio energetico. Mentre Jorge spremeva energie. Così, Rossi e Marquez hanno staccato il biglietto per i piani alti del podio, passando il 99 proprio quando era più evidente il suo calo.

E' stato dunque un Valentino in giornata di grazia, quello che ha ribaltato le sorti di un weekend ricco di difficoltà. Determinato nel lavorare in carena per la gara, trovando poi una M1 efficacissima. Grande impegno del team, che ha sacrificato agilità e precisione, puntando sulla sostanza, sull'efficacia e sulla velocità necessaria a tenere la scia della Honda. Al punto che il 46 ha anche accarezzato l'idea di vincere... Finché anche la fronte del campione di Tavullia non si è fatta troppo umida. Troppo pericoloso infatti tenere il passo di Marc negli ultimi tre giri. Meglio il secondo posto, che di fatto porta Valentino a +12 punti su Jorge nella sfida per il vice campione del mondo. Distacco importante, soprattutto per arrivare con le spalle larghe in quella Valencia dove Rossi non si trova particolarmente a suo agio. E dove, invece, Marquez e Lorenzo si preparano ad accendere i fuochi d'artificio.

In tutto questo, il grande escluso/battuto è Pedrosa, caduto nelle prime fasi di gara. Dani ha provato a rialzarsi, iniziando una rimonta interessante, ma poi conclusa ancora una volta con la moto sdraiata nell'erba. Giornata nera, che chiude il cerchio di un momento "no" per l'eterno numero due di HRC. Anche se grazie al successo di Marquez, qui arriva comunque il 21° titolo costruttori nella premier class (63° in totale) per la Honda.

Degna di nota invece la corsa di Bradl che resiste all'attacco finale di Smith, tenendosi stretto il quarto posto. Anche se gli applausi sono tutti per Pol Espargaro, 6° col piede fratturato. Male infine le Ducati: ritirato Crutchlow per problemi tecnici. Noie, che condizionano anche il GP di Dovizioso. Dove Andrea ha chiuso solo 8°, incredibilmente dietro ad Hernandez.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV