Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Motogp

MotoGP Qatar: anno zero

di Stefano Borzacchiello il 16/03/2016 in Motogp

La determinazione di Lorenzo, la voglia di riscatto di Rossi, la fame di Marquez. Ma anche la stagione decisiva per le Ducati, con un punto di domanda chiamato Stoner, e le Suzuki finalmente attese ai piani alti. Poi una Aprilia da scoprire, la KTM all'orizzonte... la MotoGP riparte dal Qatar sulle ceneri delle tensioni della passata stagione, con nuove gomme ed elettronica per un cocktail esplosivo che ci terrà col fiato sospeso per 18 gare

MotoGP Qatar: anno zero
Chiudi
Si torna a correre. Il lungo inverno del Motomondiale è finito. Dopo il discusso finale 2015, che resterà nella memoria di molti, più che per il titolo di Jorge Lorenzo, per il demolito rapporto di stima tra Valentino Rossi e Marc Marquez, ora si riparte. Dissapori giocoforza da lasciare alle spalle per una stagione lunga, con 18 tappe che porteranno i piloti e i team in giro per il mondo da marzo a metà novembre.
In questi pochi mesi la MotoGP è cambiata: una svolta epocale, con l’arrivo delle gomme Michelin e del software unico. I test precampionato da Sepang, all’Australia al Qatar hanno disegnato uno scenario abbastanza definito in cui il campione parte coi favori del pronostico. Ma i test non dicono mai tutta la verità. Quella la scopriremo solo domenica sera allo spegnersi del primo semaforo della stagione in Qatar.

Lo scorso anno la prima gara vide trionfare la Yamaha di Valentino Rossi e arrivare le neonate Ducati GP15 di Andrea Dovizioso e Andrea Iannone sul podio, mentre Jorge Lorenzo vide compromessa la sua corsa per problemi con il casco. Quest’anno è cambiato tutto: Lorenzo è il numero uno e vorrà scacciare i ricordi della prima gara del 2015 per iniziare la stagione già con il passo giusto. Rossi, alla vigilia della sua ventunesima stagione, ha dimostrato che sarà ancora lì per provare a vincere il decimo titolo e per il settimo anno se la vedrà con Lorenzo in sella alla stessa moto. Quella Yamaha che ad oggi è la GP più in forma del paddock.

Domenica sera scopriremo anche il vero potenziale della Honda: capiremo se Marc Marquez sarà subito in grado di graffiare e le potenzialità di Dani Pedrosa. C’è attesa anche per Maverick Vinales. Lo spagnolo, 21 anni e già campione della Moto3 nel 2013, è da tempo un sorvegliato speciale e oggi il giovane più interessante della MotoGP. Sarà un probabile uomo mercato, ma il team di Davide Brivio - oggi senza un top rider - potrebbe cercare di tenerselo se dopo essere stato protagonista nei test riuscirà con la Suzuki a stare nei piani alti. Le premesse ci sono.

Ducati in questi mesi ha fatto molto parlare di sé. L’arrivo di Casey Stoner in squadra nel ruolo di collaudatore e il suo ritorno in pista nei test di Sepang hanno fatto rumore e alimentato speranze; ora però in pista saranno i due Andrea a dover lottare con le Desmosedici per portare a casa la prima vittoria della Ducati nell’era Dall’Igna. Restando sulle Desmosedici, se la stagione di Danilo Petrucci parte in salita per i postumi dell’infortunio nei test, c’è attesa per verificare il potenziale di Scott Redding e Loris Baz.

Stagione cruciale anche per l’Aprilia che affida ai confermati Stefan Bradl e Alvaro Bautista la prima MotoGP interamente progettata a Noale. Per una RS-GP che dovrà crescere gara dopo gara, all’orizzonte si avvicina sempre di più la KTM che già quest’anno potrebbe correre come wild-card per saggiare il potenziale della RC16.

Atteso anche Jack Miller al secondo anno nella top class e fra i debuttanti occhi puntati su Tito Rabat, l'ex campione della Moto2, entra in MotoGP sulla Honda gestita dal team Marc VDS, per fare esperienza..  e sarà un rookie interessante da seguire.

Ci aspetta un anno spettacolare anche in Moto2, con Johann Zarco determinato a confermarsi campione, e in Moto3, classe che parla sempre più italiano con i nostri Romano Fenati, Enea Bastianini e Niccolò Antonelli che partono con l’obiettivo di portare in Italia il titolo. C’è da scommettere che assisteremo a una stagione ricca di novità e variabili, con un potenziale altissimo sul fronte del divertimento. Le piste diventeranno dei veri ring e ogni weekend sarà... battaglia! Una stagione dunque che si annuncia interessante, imprevedibile e senza esclusione di colpi e che noi siamo pronti a vivere insieme a voi.

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV